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Dopo aver esplorato le strade del luppolo con 4 IPA, dalla fine dell’anno scorso il Birrificio della Granda ha iniziato a sperimentare alcuni stili europei, facendo ricorso a materie prime a km zero. In questo contesto è nata la Barley Wine Johnny Fog.Johnny_Fog-180x85mm

Il lato più introverso del Birrificio di Lagnasco (CN), nato cinque anni fa dalla fantasia di Ivano Astesana, si è mostrato per la prima volta alla fine del 2015 con la Alchemy, un’interpretazione della fermentazione del mosto di vino accoppiato alla birra. La Lips e la Pulp, le due più recenti novità, sono poi state un modo per omaggiare un tipo di produzione tedesca particolarmente amato: si tratta di due birre distanti dalle lager e dall’immagine della birra germanica, ispirate più a stili antichi, trascurati dalla massa. Un piccolo peccato a cui si è trovato rimedio proponendole attualizzate e in una dimensione più italiana, raggiunta grazie all’utilizzo delle Albicocche Piemontesi.

Di soppiatto però, è da un anno che negli stabilimenti di Lagnasco si lavora ad un altro progetto segreto. Nelle cantine, all’interno di alcune botti di legno, da mesi riposa una birra prodotta circa un anno fa, su cui si è mantenuto il più stretto riserbo: la Johnny Fog. Si tratta di un Barley Wine, uno stile sontuoso, ricco e complesso, adorato dai veri appassionati.I Barley Wine, altrimenti detti “vini d’orzo”, erano nati in Gran Bretagna nel Settecento come reazione istintiva all’invasione dei vini rossi francesi. L’esorbitante gradazione alcolica e il lungo riposo nelle botti erano soltanto un’immagine dettata da questioni di marketing, utili per sdoganare una birra come vera alternativa al vino. In realtà, questi due aspetti contribuivano in modo molto complesso a creare qualcosa di nuovo e unico.

Per la Johnny Fog, il Birrificio della Granda ha selezionato delle botti che precedentemente avevano ospitato del vino Barolo, uno dei più nobili vitigni del cuneese. Il risultato è una birra con una gradazione alcolica del 12.5%, ma dal sapore così morbido e appagante da renderla un’esperienza molto piacevole.La Johnny Fog, che idealmente chiude le novità del 2016 del Birrificio della Granda, è stata prodotta in edizione limitata in sole 1.800 bottiglie da 33cl: terminate quelle, per riaverla bisognerà attendere il novembre del prossimo anno.

+info:

BIRRIFICIO DELLA GRANDA ASTESANA
Via Manta, 15  12030 Lagnasco CN  – Tel 328/3567223
  –  www.birrificiodellagranda.it
Tipo unità: Birrificio Artigianale

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