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Charles Heidsieck, una delle più antiche Maison de Champagne, è entrata a far parte dell’impero del lusso del giovane imprenditore francese Christopher Descours, proprietario del Gruppo E.P.I., che controlla i marchi fashion JM Weston, Alain Figaret and Bonpoint, mentre l’azienda bresciana Philarmonica è stata scelta come partner della Maison per l’Italia, iniziando, dal 1° aprile, a distribuire le sue cuvée. Se i momenti di gioia, di festa, sono sinonimo di champagne, non c’è motto più appropriato di quello coniato da Charles-Camille Heidsieck: «l’eccezione merita l’eccezionale».

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«Ci aspettiamo tantissimo da questa collaborazione – sottolinea Guido Folonari, presidente ed amministratore delegato di Philarmonica SpA – per la straordinaria immagine, conquistata dallo champagne Charles Heidsieck, in cui la storia del territorio e del vino che lo rappresenta si esprimono attraverso uno stile immediatamente riconoscibile.
«Come amava dire il fondatore: ”Non si tratta certo di una coincidenza… Se tutte le persone che hanno degustato Champagne Charles Heidsieck sono rimaste fedeli alla Maison, ci deve essere una ragione”. La ragione sta nell‘elaborazione di vini réserve affinati per un periodo che va dagli otto ai dieci anni, che si vanno ad aggiungere ai più ricercati vini d’annata. Intuizione, savoir faire e tantissimo impegno».
«Siamo entusiasti d’iniziare una partnership con Philarmonica in Italia – ha detto, da parte sua, Cécile Bonnefond, presidente della Maison – perché riteniamo che gli champagne Charles Heidsieck debbano essere distribuiti da partner in grado di prendersene cura in tutti i nostri mercati di riferimento nel mondo – distributori che hanno tracciato, negli anni, un percorso di successo grazie al loro impegno, passione e acume commerciale, particolarmente nei vini d’alta classe.
Il team Philarmonica rappresenta al meglio tutti questi valori – e altro ancora.
Abbiamo importanti progetti nei prossimi mesi ai quali lavoreremo insieme affinché i nostri champagne – il Brut Réserve, il Rosé Réserve così come il Brut Vintage 2000, il Rosé Vintage 1999 e il più acclamato della Maison, il Blanc des Millénaires Millésimé 1995 – ottengano una migliore presenza e visibilità nel mercato italiano».

Uno champagne pluridecorato
Nessuno può trarre in inganno i professionisti durante le degustazioni alla cieca o le competizioni internazionali. Charles Heidsieck è sempre stato riconosciuto dai critici del settore come la prima scelta degli intenditori.
Tradizione, esperienza, sensibilità e soprattutto costanza nei risultati ottenuti hanno permesso alla Maison di collezionare un impressionante numero di riconoscimenti, conquistando undici volte con il proprio team il titolo di Winemaker of the Year, attribuito dalla UK International Wine Challange nel 1994, dal 1998 al 2002 e ancora nel 2004 e dal 2007 al 2010.
Dal 2002, a ricoprire il ruolo di regista nel successo degli champagne Charles Heidsieck è stato chiamato Régis Camus, entrato in azienda nel 1994. Sotto la sua direzione, dalla cura dei vigneti al lavoro in cantina, tutto concorre a distinguere ciò che è buono da quello che diventerà eccezionale.

Correva l’anno
Anno di grazia 1851 ed anno di nascita della Maison de champagne, fondata, a Reims, da Charles Heidsieck. Nello stesso anno, si consuma il colpo di stato di Luigi Napoleone Bonaparte che qualche mese dopo diventerà imperatore dei francesi col nome di Napoleone III, Giuseppe Mazzini aggiorna il suo programma rivoluzionario, viene posato il primo cavo telegrafico sul fondo della Manica, Hermann Melville dà alle stampe Moby Dick o la balena bianca, Giuseppe Verdi compone il Rigoletto mentre si scatena la corsa all’oro in Australia e vede la luce il New York Times.
È anche l’anno in cui il mondo assiste alla prima Esposizione Universale, ospitata a Londra nell’avveniristico Crystal Palace, tutto costruito in acciaio e vetro. A sua volta, Charles Heidsieck, costruisce la propria reputazione di grande produttore di champagne, scegliendo di elevare al massimo gli standard di selezione delle uve e di produzione del vino; di far maturare il proprio champagne nelle migliori condizioni possibili, nelle famose e antiche crayères, cave di gesso di origine gallo-romana scavate nel cuore di Reims e, soprattutto, partendo con autentico spirito d’iniziativa alla conquista degli Stati Uniti. Il quadro che lo ritrae restituisce attraverso lo sguardo proprio questo aspetto del carattere, in cui la determinazione, la consapevolezza dei propri mezzi non è separabile dalla capacità di persuasione. Talento in fondo raro che, applicato senza risparmio, lo porterà ad affermarsi nel bel mondo d’oltreoceano a tal punto da meritarsi il simpatico soprannome di Champagne Charlie.
Le prime medaglie arrivano con la seconda Esposizione Universale che si tiene a Parigi. Il gusto eccezionalmente secco dello Champagne Charles Heidsieck conquista il palato di Napoleone III e via via, grazie alla forza magica del passaparola, la grande aristocrazia europea fino alle frontiere orientali, alla corte degli Zar. +info: www.charlesheidsieck.com

Ufficio stampa Philarmonica Spa:
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Sara Belluzzi – 347 7116080 –
Silvia Profili – 347 5351597 –
Via Maffucci 34 – 20158 Milano – T.02 45479381

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