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Nel documento in oggetto sono riportate tutte le informazioni sui succhi – e specificamente sui succhi 100%  – oggetto delle nuova campagna informativa “Fruit Juice Matters. Apprezzare la bontà. Condividere la conoscenza”, promossa dall’Associazione Europea Succhi di Frutta AIJN, in collaborazione con il Comitato italiano Succhi 100% Frutta.succo-arancia-bicchieri

1 – I SUCCHI 100% …. IN PILLOLE

Il succo 100% frutta:

  • Ha come unico ingrediente la frutta spremuta e per legge non può contenere zuccheri aggiunti
  • È costituito circa per il 90% da acqua, vitamine, sali minerali e fitonutrienti e circa per il 10% da zuccheri naturali
  • É un modo pratico per contribuire all’apporto di frutta quotidiano e integrare preziosi nutrienti nella nostra alimentazione
  • È buono per il nostro organismo
  • È bevuto da chi ha una maggior propensione ad assumere frutta e verdura
  • Ha un IG (indice glicemico) generalmente basso, simile a quello del frutto da cui proviene

 Un bicchiere (150ml) di succo 100% d’arancia:

  • Equivale al 4% dell’assunzione di calorie giornaliere raccomandate nella dieta di una donna (circa 2.000 Kcal)
  • Contiene più del 50% del fabbisogno giornaliero di vitamina C
  • Se bevuto a colazione, aiuta ad iniziare con la giusta marcia la giornata, infatti la vitamina C contribuisce a ridurre la stanchezza e la fatica
  • Se bevuto mentre si mangia alimenti ricchi di ferro, ne agevola l’assorbimento, grazie alla vitamina C in esso contenuta
  • Per chi pratica sport, rappresenta una valida modalità per integrare il potassio, sostanza che contribuisce al funzionamento dei muscoli e al mantenimento della normale pressione del sangue.
  • Aiuta i bambini ad abituarsi al gusto di frutta e verdura, con ricadute positive nel lungo periodo nelle scelte alimentari

2 – FACCIAMO CHIAREZZA

Succhi di frutta, 100% frutta, nettari… Il mercato presenta una ricca offerta di prodotti che hanno la frutta come ingrediente. Sia i succhi di frutta che i nettari di frutta sono disciplinati da una Direttiva Europea (2001/112 CE del 20 dicembre 2001) aggiornata da ultimo nel 2012 (2012/12 UE del 19 aprile 2012). Vediamo, dunque, qual è l’identità dei prodotti più diffusi:

Il succo 100% frutta

Un succo di arancia, ananas o pompelmo altro non è che un prodotto ottenuto interamente dalla frutta spremuta. Come il frutto intero, è costituito per circa il 90% da acqua, vitamine (come la vitamina C), sali minerali e fitonutrienti che derivano dal frutto intero spremuto, e per il restante 10% da zuccheri naturali. La normativa europea non consente l’aggiunta di conservanti, zuccheri ed aromi al succo 100% di frutta.

Il nettare di frutta

Il nettare è prodotto a partire dal succo di frutta o dalla purea di frutta o da entrambi, a cui si aggiunge acqua ed eventualmente zucchero o edulcoranti. È consentita anche l’aggiunta di un numero molto limitato di additivi, che svolgono essenzialmente una funzione antiossidante o acidificante, mentre è vietato l’utilizzo di conservanti, coloranti nonché aromi. La norma europea prevede che i nettari ottenuti esclusivamente dalla purea di frutta possano essere finiti come “succo e polpa di…”.

Di solito, per il nettare si scelgono tipi di frutta con molta polpa, come pera, pesca o albicocca. Secondo la normativa europea, la quantità minima di frutta contenuta nel nettare deve mantenersi tra il 25 e il 50%, in base alla varietà. Benché la direttiva consenta l’aggiunta di zuccheri ai nettari fino a un massimo del 20% del peso totale del prodotto finito, la quantità media effettiva di zuccheri aggiunti per i prodotti fabbricati in Italia si colloca in un range tra l’8 e il 10% in relazione al tipo di frutta di partenza.

Le bevande a base di frutta

I prodotti che non rientrano nella classificazione “succo 100% frutta” o “nettari di frutta” si iscrivono alla categoria delle bevande a base frutta.

3 – SCOPRI DI PIÙ SUI SUCCHI 100% FRUTTA

Succo non da concentrato

La Direttiva Succhi (2012/12) dispone che il succo sia ottenuto dalla parte commestibile della frutta “sana e matura”. Pertanto la frutta viene selezionata secondo i requisiti previsti. Quando la materia prima raggiunge lo stabilimento di produzione, la frutta viene lavata e pulita; si procede poi all’estrazione del succo con mezzi meccanici. Il succo così ottenuto viene pastorizzato sia per mantenere il più al lungo possibile la “freschezza“, inattivando gli enzimi, sia per eliminare microrganismi, quali lieviti e muffe che possono trovarsi naturalmente nel frutto o nell’ambiente.

Succo da concentrato

Il processo di concentrazione consiste nell’eliminazione di parte dell’acqua contenuta nel succo estratto dal frutto. L’obiettivo di tale processo è quello di realizzare un prodotto semilavorato, intermedio tra la materia prima “frutta” e il prodotto finito “succo”, evitando così il trasporto e lo stoccaggio di grandi quantità di prodotto, in termini di volume. Tale processo di natura fisica fa sì che il succo, una volta ricostituito, mantenga, il più possibile le caratteristiche organolettiche e nutritive essenziali del frutto di partenza. Facciamo presente che la “ricostituzione” di un succo da concentrato, altro non è che la restituzione della parte di acqua sottratta al momento della concentrazione. In alcuni casi questo processo comprende anche la restituzione di quella parte di aromi naturali della frutta che si possono perdere all’atto della concentrazione.

4 – SUCCHI 100% FRUTTA: SORSO DI BONTÀ

L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che assumere quotidianamente adeguate quantità di frutta e verdura, oltre ad avere un effetto protettivo per l’organismo, assicura un rilevante apporto di carboidrati complessi, nutrienti (vitamine, minerali, acidi organici), sostanze protettive antiossidanti e consente di ridurre l’apporto calorico della dieta, grazie al fatto che questi alimenti danno una sensazione di sazietà. In particolare, le linee guida dell’OMS per una corretta alimentazione raccomandano di consumare almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, pari a 400 grammi. Tuttavia, in Europa la maggior parte delle persone non arriva a consumare tale quantità. I succhi 100% frutta possono costituire un modo pratico per contribuire all’apporto quotidiano di frutta, grazie alla presenza di nutrienti essenziali.5 Guardiamo da vicino, ad esempio, il succo 100% di arancia:

Alleato per una corretta idratazione con il 90% d’acqua

Il succo 100% arancia, come il frutto intero, è costituito da acqua per circa il 90% (oltre che vitamine, sali minerali e fitonutrienti) e dal restante 10% di zuccheri; pertanto, un moderato consumo di succo 100% può contribuire a raggiungere la quantità giornaliera di acqua sufficiente per una corretta idratazione dell’organismo.

Solo zuccheri naturali della frutta

I carboidrati e gli zuccheri presenti nei succhi 100% frutta (un mix di fruttosio, glucosio e saccarosio), derivano esclusivamente dal frutto. Infatti ricordiamo che secondo la normativa europea, i succhi 100% frutta non possono contenere zuccheri aggiunti. Se una confezione riporta “succo di frutta” o “succo di frutta 100%”, significa che l’unico ingrediente presente è la frutta con tutte le sue componenti.

Fonte naturale di vitamine

Le vitamine e i sali minerali presenti nel succo 100% frutta derivano direttamente dal frutto intero spremuto. Le vitamine e i sali minerali sono diversi da succo a succo e, in considerazione della loro importanza in una dieta equilibrata, molti paesi europei raccomandano un consumo moderato di succhi di frutta come parte di un’alimentazione sana ed equilibrata. Il succo 100% arancia, in particolare, è una fonte naturale di vitamina C, sostanza che – come evidenziato da EFSA, l’autorità Europea per la Sicurezza Alimentare – ha un effetto antiossidante, aiuta a ridurre la stanchezza e la fatica e contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario. Un bicchiere da 150ml di succo 100% arancia contiene più del 50% del fabbisogno giornaliero di vitamina C8

Prima e dopo lo sport, grazie al potassio

Frutta e verdura non devono mancare sulla tavola degli sportivi. Oltre ad acqua e zucchero, questi alimenti sono le principali fonti di potassio, un elemento insostituibile che contribuisce al funzionamento dei muscoli e al mantenimento della normale pressione del sangue. Il succo 100% frutta, come quello d’arancia, rappresenta, per chi pratica sport, l’alternativa più valida per integrare questa preziosa sostanza. In particolare, tra i succhi 100% frutta, quello di arancia risulta il più ricco di potassio.

5 – IL VERO E IL FALSO SUI SUCCHI 100% FRUTTA

Il succo 100% frutta è positivo per l’organismo?

VERO: un consumo moderato di succo 100% frutta può costituire un modo pratico per contribuire all’apporto di frutta quotidiano, grazie ai benefici di numerosi nutrienti essenziali per il mantenimento del benessere. Per esempio, il succo d’arancia è una fonte di vitamina C e contiene anche folati e potassio .

I bambini non dovrebbero bere succhi di frutta

FALSO: nei bambini dai 3 ai 5 anni, un bicchiere di succo 100% frutta e una tazza di latte e cereali possono rappresentare una prima colazione equilibrata. Il succo di frutta è “una fonte importante di potassio e magnesio” . Il succo 100% frutta può aiutare i bambini ad abituarsi al sapore di frutta e verdura, con ricadute positive nel lungo periodo nelle scelte alimentari

Chi beve succhi di frutta non mangia frutta fresca

FALSO: evidenze scientifiche dimostrano che un consumo moderato di succo di frutta è correlato con un maggiore consumo di frutta e verdura fresca .

I succhi 100% frutta contengono zuccheri aggiunti

FALSO: il succo 100% frutta è composto per il 90% da acqua, vitamine, minerali e fitonutrienti e solo per il 10% da zuccheri naturali della frutta intera spremuta. La normativa europea vieta infatti di aggiungere zuccheri ai succhi 100% frutta .

I succhi 100% frutta fanno ingrassare

FALSO: l’aumento di peso è connesso ad un maggior numero di calorie introdotte rispetto a quelle consumate, per cui ogni alimento incide in questo calcolo. Consideriamo che un bicchiere di succo 100% frutta contiene solo il 4% del totale delle calorie giornaliere per una donna (circa 2.000 Kcal). Se bevuto con moderazione, pertanto, può far parte di una dieta sana e bilanciata, poiché contiene vitamine e sali minerali. In particolare il succo di arancia è fonte di vitamina C e contiene folati e potassio

Si beve troppo succo di frutta

FALSO: in Europa il consumo giornaliero medio di succo 100% frutta è pari a 33 ml a persona, meno di un bicchiere al giorno (pari a 150 ml). Le linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per una corretta alimentazione raccomandano di consumare almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, pari a 400 grammi. Tuttavia, in Europa la maggior parte delle persone non arriva a consumare tale quantità. I succhi 100% frutta possono costituire un modo pratico per contribuire all’apporto quotidiano di frutta, grazie alla presenza di nutrienti essenziali.

6- SUCCHI, NETTARI E BEVANDE: CONSUMI E MERCATO

Consumi

Nel 2015 si sono bevuti oltre 38 miliardi di litri di succhi, nettari e bevande alla frutta nel mondo e l’Europa si posiziona in cima alla classifica, seguita dal Nord America. 9,6 sono i miliardi di litri bevuti dagli europei lo scorso anno, con un consumo pro capite di quasi 19 litri. Al timone troviamo la Germania, con una media di 29 litri a persona, seguita da UK e Spagna. L’Italia, al di sotto della media, ha registrato un consumo pro-capite di 11,3 litri.

Il trend del mercato

Il trend di lungo periodo dei consumi è negativo lungo tutta la penisola, anche se nel 2015 c’è stata una ripresa per rispondere ai bisogni di un’estate molto calda e afosa. Tuttavia, già nella prima parte del 2016, i consumi sono tornati a calare. La ricerca di un equilibrio nutrizionale, la tendenza verso uno stile di vita alimentare sano e variegato spingono il consumatore alla ricerca di prodotti con un ridotto apporto di zuccheri aggiunti, un elevato contenuto di frutta, prodotti ottenuti da coltivazione biologica e quelli a base di frutti noti per le loro proprietà antiossidanti, quali il mirtillo e il melograno.

I formati

I principali formati sul mercato italiano sono quelli monodose (circa il 32% del totale) adatto per il consumo scolastico dei bambini e il formato famiglia (fino a 1000 ml – 45% del totale) a conferma di un consumo prevalentemente casalingo: la frutta da bere rimane per gli italiani una pratica soluzione per la colazione o la merenda.

I gusti

Se analizziamo la categoria globalmente (succhi, nettari e bevande), le preferenze dei consumatori sono orientate verso i seguenti gusti: pesca (17%), pera (16%), ACE (15%), albicocca (8,5%), ananas (7,7%), arancia (5,7%), mela (4,8%) e altri gusti (25%). In riferimento al segmento dei succhi 100% (circa il 14% del consumo della categoria), i consumi maggiori riguardano il gusto arancia (26%), ananas (24%), mela (14%), mix di frutti tropicali (14%) e pompelmo (11%), i frutti di bosco (2,5%), la pera (2,3%) e la pesca (2,2)

Fonte: La campagna “Fruit Juice Matters. Apprezzare la bontà condividere la conoscenza”  a cura di Comitato Succhi 100% Frutta – Ufficio stampa Italia – Ketchum angela.sirago@ketchum.comclaudia.fiorella@ketchum.com

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