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Contrariamente a quanto accade nel settore delle bibite, quello delle acque confezionate è un settore ancora molto frastagliato dal punto di vista produttivo con numerose aziende che operano a livello nazionale o addirittura a carattere locale. Le prime grandi multinazionali ad impegnarsi in questo settore produttivo sono state Nestlè e Danone che entrarono nel settore delle acque minerali verso la fine degli anni ’60, acquistando rispettivamente le fonti francesi Vittel ed Evian. Nel seguito queste due grandi compagnie europee attuarono una strategia di sviluppo internazionale, acquisendo numerose aziende e marchi di acque in tutti i continenti, pervenendo ben presto ad una posizione di leadership planetaria.

Bisogna invece aspettare fino agli anni ’90 per vedere l’ingresso nel settore anche da parte dei due grandi big del beverage americano: Pepsico, che lanciò negli USA nei primi anni ’90 il brand Aquafina, seguito dal gigante Coca-Cola che lanciò subito dopo l’acqua Dasani. Da allora anche i due gruppi americani hanno attuato una decisa strategia di sviluppo internazionale anche nel business dell’acqua confezionata che ha loro consentito di inserirsi nel quartetto di punta dei grandi competitori internazionali. Questi quattro grandi player rappresentano però solo un terzo del totale mercato mondiale, che ancora oggi resta, quindi, di prevalente competenza dei produttori nazionali e regionali che spesso esprimono posizioni di leadership a livello locale.

NESTLÉ WATERS:
E’ la Divisione Acque del Gruppo Nestlé. Il business delle acque confezionate ha evidenziato nel 2012 un fatturato pari a 7,2 miliardi di franchi svizzeri (+6,4% rispetto al 2011) consolidando la leadership planetaria nel settore. Il gruppo opera con numerosi stabilimenti di imbottigliamento in 36 diversi paesi del mondo, con un organico di oltre 33mila dipendenti e con oltre 65 marche diverse. Le marche Nestlé nelle varie declinazioni (Nestlé Pure Life, Nestlé Aquarel, Nestlè Vera) rappresentano ora oltre un quinto delle vendite totali di Nestlé Waters. Nestlé Pure Life (acqua purificata) è già diventata la prima marca in volume del gruppo e la prima al mondo con posizioni di leadership in diversi Paesi dell’Asia e dell’America. Nestlè Aquarel (acqua di sorgente ) è invece presente in diversi mercati europei e Nestlè Vera (acqua minerale) è per ora operativa solo in Italia. Uno dei punti di forza del gruppo è anche quello di poter contare su un articolato portafoglio di storiche marche internazionali di acqua minerale, quali S. Pellegrino, Acqua Panna, Contrex, Perrier e Vittel, ma anche su un nutrito portfolio di marche regionali, spesso leader nei rispettivi paesi d’origine, tra cui: Levissima (Italia), Poland Spring, Arrowhead, Mountain Ice e Zephyrhills (Nord America), Eco de los Andes (Argentina), Sao Lourenço (Brazil), Santa Maria (Mexico), Henniez (Svizzera), Baraka (Egitto), Theodora (Ungaria), Naleczowianka (Poland), Erikli (Turchia) Sohat (Libano), Ghadeer (Jordan), Minéré (Thailand), La Vie (Vietnam), Yunnan Dashan (China)… Il gruppo ha posizioni di leadership in Europa (n. 1 in Francia, Italia, Ungheria e Svizzera), in Nord America ed in Medio Oriente, con posizioni di rilievo anche in altri importanti mercati asiatici e africani e dell’America Latina. Nestlé Waters controlla in Italia il gruppo San Pellegrino, leader nazionale nel settore delle acque minerali.

DANONE:
E’ una società internazionale presente in tutti i 5 continenti. Il gruppo detiene posizioni di vertice in 4 settori del food & beverage: prodotti lattiero-caseari freschi, prodotti di alimentazione infantile, acque confezionate e nutrizione medica. Danone conta oltre 190 impianti di produzione e circa 102.000 dipendenti. Nel 2012, l’azienda ha realizzato un fatturato di ca. € 21 miliardi, di cui oltre il 50% erano in paesi emergenti. Per quanto riguarda il settore acque confezionate, il gruppo francese è il secondo più grande produttore al mondo con un giro d’affari specifico di € 3.649 m.ni nel 2012 (+10% rispetto al 2011) con marchi internazionali quali Evian, Volvic, Badoit e numerose marche regionali e locali quali: Fonte Vella e Lanjaron (Spagna), Bonafont (Messico, America Latina e Polonia), Mizone (Cina), Aqua (Indonesia), Villavicencio e Villa del Sur (in Argentine) e Zywiec (in Polonia). Il gruppo francese era operativo anche sul mercato italiano delle acque minerali, ma nel 2006 ha disinvestito cedendo i marchi italiani (Ferrarelle, Boario, …) al gruppo Pontecorvo.

THE COCA-COLA COMPANY:
E’ la più grande compagnia di bevande al mondo con un giro d’affari 2012 di 48 miliardi di USD ed un volume di vendite di ca. 30 miliardi di casse. Negli anni ’90 la multinazionale americana ha lanciato l’acqua da tavola Dasani, che è ben presto diventata una della marche leader sul mercato statunitense, mentre sul mercato dell’America Latina il gruppo di Atlanta controlla l’acqua purificata Ciel, uno dei marchi di acqua confezionata più diffusi al mondo. In Europa l’azienda americana compete fondamentalmente con le acque minerali grazie al fatto che ha realizzato una intensa campagna di acquisti di fonti di acque minerali, spesso in collaborazione con alcune proprie aziende imbottigliatrici (tra cui l’attivissima Coca-Cola HBC di Atene). Le principali fonti europee di acque minerali attualmente controllate (direttamente o tramite suoi imbottigliatori) dal gruppo Coca-Cola sono: Fonti del Vulture in Italia, Apollinaris in Germania, Deep River Rock in Irlanda, Chaudfontaine in Belgio, Valser in Svizzera, Fonte Romerquelle in Austria, Vlasinka in Serbia, Bankya in Bulgaria, Multivita in Polonia, Dorna in Romania, Avra in Grecia, Gotalka in Croazia, Turkuaz in Turchia e i marchi danesi Kildevaeld e Kurvand. Il gruppo è inoltre operativo su diversi mercati europei con il marchio Bonaqua (acqua da tavola in bottiglia)

PEPSICO:
E’ l’altro grande competitor globale. Negli anni ‘90 è entrata nel settore delle acque imbottigliate, lanciando l’acqua purificata Aquafina, che è ora una delle marche leader negli USA. Più che attraverso acquisizioni di altri produttori di acqua negli altri paesi, la strategia di sviluppo di PepsiCo è incentrata prioritariamente nella espansione del proprio marchio Aquafina al di fuori del Nord America e ciò è avvenuto in diversi mercati importanti dell’America Latina e dell’Asia. Inoltre, Pepsico controlla, direttamente o attraverso proprie società imbottigliatrici, altri marchi di acqua confezionata, come Electropura (in Messico), Aqua Minerale (in Russia) e Lautraki (in Grecia).

ALTRI GRANDI COMPETITOR IN EUROPA
Esistono diversi gruppi con posizioni di leadership nei propri specifici mercati nazionali e presenze di rilievo su altri mercati locali. In Italia va segnalata la SAN BENEDETTO (Gruppo Zoppas) che occupa la seconda posizione sul mercato nazionale, ma controlla altre società di imbottigliamento in Spagna, Francia, Repubblica Dominicana e Messico, oltre ad alcune joint venture con il gruppo Danone in Polonia e Ungheria; il gruppo italiano esprime una produzione complessiva intorno ai 2,5 miliardi di litri.

In Francia va segnalato il gruppo ALMA-NEPTUNE, terzo competitor sul mercato francese, ma operativo, sebbene in misura più marginale, anche in altri paesi europei (tra cui l’Italia) e nell’Africa francofona. Il gruppo dispone di un articolato portfolio di marche di acque minerali e di sorgente (Cristaline, Vichy Cèlestins, Chateldon, St-Yorre, Courmayeur, Vernière, Thonon, Pierval. Rozana …) ed esprime una produzione consolidata di gruppo intorno ai 3 miliardi di litri annui. In precedenza il circuito Neptune faceva parte del Gruppo Pierre Castel (uno dei più grandi gruppi francesi nel settore del vino), ma nel 2008 la quota Castel è passata al gruppo farmaceutico giapponese OTSUKA, che, tra l’altro, dispone anche della Crystal Geyser Water Company.

In Germania si distingue, invece, il gruppo GEROLSTEINER (con l’omonima acqua minerale n. 1 nel settore). Tra i gruppi indipendenti spagnoli primeggia VICHY CATALAN, terzo competitore sul mercato ispanico, dove opera con diverse marche (Vichy Catalan, Malavella, Font d’Or, …). SPADEL primeggia, invece, nel Benelux (acque della fonte SPA Monopole) ed inoltre controlla Breacon Beacons in Gran Bretagna e Wattwiller in Francia, mentre, mentre nella Repubblica Ceca primeggia il gruppo KARLOVARSKÉ MINERÁLNÍ VODY (KLV) (controllato dalla famiglia italiana Pasquale).

A cura di Marco Emanuele Muraca – Beverfood.com Edizioni

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