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Pensi a Go Wine e immediatamente pensi all’enoturismo. Leggendo le pagine dell’edizione 2016 di Cantine d’Italia, la Guida di Go Wine dedicata, agli enoturisti, ovvero coloro che ritengono che il vino…valga un viaggio!, si capisce di come questa associazione stia facendo molto per diffondere la cultura del vino.

Una movimento in crescita che valorizza la grande accoglienza italiana in cantina e rappresenta un riferimento per i molti enoappassionati e curiosi che non amano solo degustare buoni vini, ma sono interessati a camminare parti dell’Italia per conoscere dove i vini nascono e dove molti uomini e donne del vino realizzano i loro sogni e progetti.

NUMERI

700 cantine che valgono il viaggio con oltre 230 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, 6 i premi speciali della Guida a Resort e Tavole aziendali d’eccellenza, vini “storici” e “autoctoni”, enoarchitetture. Nell’edizione 2016 il numero delle cantine presenti, con oltre 680 cantine selezionate, ed altre 60 inserite nella speciale rubrica “da conoscere” al termine di ogni regione. Sono 231 le “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, oltre 3.500 i vini segnalati, 1.500 gli indirizzi utili per mangiare e dormire.

Una guida a cui piace raccontare il vino, per condurre il lettore a conoscere meglio cosa si cela dietro un calice di vino: storie di uomini e donne del vino, storie di famiglie italiane innamorate della loro terra, investimenti lungimiranti da parte di uomini che hanno deciso di dedicare parte della loro vita a favore di un’idea di vino.

La nostra è una guida al mondo del vino, non una guida di vini- ha detto Massimo Corrado, presidente di Go Wine, in occasione della presentazione della guida giovedi 3 dicembre a Milano- Un’occasione per discutere di viaggi attorno e per il vino, per una Guida che non vuole rivolgersi soltanto ai “super appassionati”, ma che desidera essere un’occasione per creare cultura a favore del vino e dei suoi territori.

 

VINO TOP

Di ogni cantina viene segnalato il Vino Top e un repertorio di vini da conoscere, con curiosità e riferimenti per meglio comprendere il panorama produttivo dell’azienda, avere notizia sulle ultime etichette uscite in produzione. Lasciando poi al lettore/enoturista il compito di scoprire i diversi vini, degustarli ed essere lui protagonista delle diverse scelte. Le cantine presenti in Guida sono frutto di una selezione che tiene conto di più fattori che concorrono a formare la valutazione: il sito aziendale e il panorama dei vigneti esistente, le attività legate all’accoglienza, sia per quanto concerne agriturismo/ristorazione ecc… sia per la disponibilità a promuovere in cantina iniziative culturali, manifestazioni. E poi il vino, per considerare la storia, la qualità, la personalità della produzione enologica, con un occhio di riguardo anche all’eventuale versatilità, ampiezza e affidabilità della gamma.

Sono ben 231 le “Impronte Go Wine”: è il massimo riconoscimento attribuito dalla Guida. Rappresentano l’eccellenza nel campo dell’enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine assegna alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.

 

FATTORE D

Stiamo portando avanti una piccola battaglia all’interno del mondo del vino per fare in modo che le cantine rimangano aperte anche alla domenica- continua il presidente di Go Wine- specialmente per il popolo di eno-turisti italiani. Troppo spesso la domenica alcuni gruppo di nostri associati si trovano impossibilitati a visitare le cantine anche dopo aver percorso molti chilometri, perché il vino vale davvero un viaggio.

Nel corso della presentazione sono stati consegnati i premi speciali, e c’è stata anche una degustazione davvero di livello tra nomi noti del vino e qualche emergente da scoprire.

CLASSIFICHE E PREMI Nella speciale classifica per regioni ai vertici troviamo la Toscana con 47 impronte, seguita da Piemonte (43) e Veneto (37).

TRE IMPRONTE GO WINE sono 17 le Cantine che raggiungono il vertice dell’eccellenza:

Badia a Coltibuono (Toscana); Bellavista (Lombardia); Ca’ del Bosco (Lombardia); Capezzana (Toscana); Castello di Modanella (Toscana); Castello di Verduno (Piemonte); Bisol (Veneto); Emo Capodilista – La Montecchia (Veneto); Ferrari (Trentino); Florio (Sicilia); Fontanafredda (Piemonte); Lungarotti (Umbria); Malvirà (Piemonte); Masciarelli (Abruzzo); Mastroberardino (Campania); Planeta (Sicilia); Tenuta Vicchiomaggio (Toscana).

Premi Speciali”: nell’edizione 2016 sono in totale sei: si rivolgono a Resort e Tavole aziendali d’eccellenza, vini “storici” e “autoctoni”, EnoArchitetture.

  1. Premio “Alto Confort” per il Relais aziendale dell’annoa Castello di Razzano (Alfiano Natta, Piemonte);
  2. Premio “Cantine Golose” per la Tavola aziendale dell’anno a Ristorante Il Falconiere – Baracchi (Cortona, Toscana)
  3. Premio “Cantine Meravigliose” per l’EnoArchitettura dell’anno a Villa Sandi (Crocetta del Montello, Veneto);
  4. Premio “Autoctono si nasce” al Furore Bianco Fiorduva – Marisa Cuomo (Furore, Campania);
  5. Premio “Buono…non lo conoscevo!” alla Pergola Aleatico Superiore Grifoglietto – Villa Ligi (Pergola, Marche);
  6. Premio “Vini Storici d’Italia” al Barolo – Oddero Poderi e Cantine (La Morra, Piemonte).

 

La Guida Cantine d’Italia 2016 è edita dall’associazione Go Wine; conferma l’impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. La redazione Go Wine cura la redazione di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate, con la collaborazione principale di Massimo Zanichelli che intervista in apertura del volume 10 uomini e donne del vino, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati Go Wine in Italia.

Le oltre 680 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all’esperienza diretta.
Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’
anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni dacontattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; dal racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore a una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.
Ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in
stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l’accoglienza e i vini.
Inalterato è sempre lo spirito dell’opera: spingere l’appassionato a viaggiare
per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d’elezione.

 

Per ulteriori informazioni:
redazione Go Wine Editore, rif. Silvia Pezzuto, Elisa Nota, Telefono 0173 364631

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