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I dati relativi alle importazioni vinicole USA, per il primo quadrimestre dell’anno in corso, confermano la tendenza verso una generale contrazione del mercato, secondo quanto reso ieri noto dall’Italian Wine & Food Institute. L’Italia continua tuttavia ad avere un lieve aumento in quantità (+1,2%), che secondo il presidente dell’IWFI, Lucio Caputo è particolarmente significativo specie se paragonato alla riduzione complessiva delle importazioni vinicole americane (-3,7%).

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Queste riduzioni sono principalmente causate dalle contrazioni delle esportazioni di vini sfusi conseguenti, alla riduzione nelle vendite americane di quei vini che utilizzano i vini sfusi importati da tali paesi.

In controtendenza, in questo trend negativo, la Francia che, nel periodo in esame, ha fatto registrare un aumento dell’8,6% ed il Portogallo con un + 26,5%. Continua inoltre, secondo il presidente dell’Italian Wine & Food Institute, la contrazione in valore per quasi tutti i paesi esportatori verso gli USA che, per quanto riguarda i paesi europei, va essenzialmente attribuita al variato rapporto di cambio Euro-Dollaro e per quanto concerne i paesi extra europei è invece principalmente conseguente alla notevole contrazione registratasi nel volume delle loro esportazioni verso gli USA.

In dettaglio le importazioni statunitensi in valore si sono complessivamente ridotte del 2,7%, quelle dall’Italia del 7,4%, quelle dall’Australia del 6,1%, quelle dal Cile del 2,1%, quelle dall’Argentina del 6%, quelle dalla Francia del 2,7% e quelle dalla Spagna dell’8,8% che, nell’ordine, sono i principali paesi esportatori verso gli USA. Secondo la nota diramata oggi dell’IWFI, l’Italia è passata dai 792.000 ettolitri, per un valore di $ 437.167.000, del primo quadrimestre del 2014, agli 801.300 ettolitri, per un valore di $ 404.976.000, del primo quadrimestre dell’anno in corso. La quota di mercato dei vini importati dall’Italia è risultata pari al 26,9% in quantità e al 32,8% in valore, mentre quella dell’Australia è risultata rispettivamente del 18% in quantità e del 10,5% in valore. In dettaglio, le importazioni statunitensi, nel primo quadrimestre dell’anno in corso, sono ammontate a 2.981.400 ettolitri per un valore di $ 1.235.063.000 contro i 3.094.900, ettolitri per un valore di $ 1.269.368.000 del corrispondente quadrimestre dell’anno precedente.

Sempre molto positivo infine, secondo la nota dell’IWFI, l’andamento delle esportazioni di spumanti che vedono l’Italia registrare un aumento del 45,3%% in quantità e del 19,4% in valore con una quota di mercato del 59,9% in quantità e al 32,2% in valore. Complessivamente le esportazioni di spumanti italiani verso il mercato statunitense sono passate da 117.260 ettolitri, per un valore di $ 66.329.000, del primo quadrimestre del 2014, a 170.370 ettolitri, per un valore di $ 79.181.000, del primo quadrimestre dell’anno in corso.

+info: www.viniesapori.net/articolo/il-vino-italiano-mantiene-le-posizioni-mentre-il-mercato-usa-si-contrae-1206.html

 

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