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Una bottiglia con il proprio nome, quale produttore non la vorrebbe? Ebbene, KELLEREI KALTERN – CALDARO, ce l’ha! e la presenta il 20 marzo.  Chi meglio di questa storica cantina del resto poteva interpretare così profondamente il proprio territorio da creare per la propria gamma una bottiglia esclusiva e battezzarla proprio Kaltern? Il nostro obiettivo era rappresentare plasticamente la nostra identità. Spiega il Presidente Helmut Hafner. Per riuscirci abbiamo chiesto alla vetreria  Bormioli di creare insieme a noi questa bottiglia unica, come è unica la nostra realtà composta da  400 soci conferitori e una gamma di etichette che a vari livelli interpretano l’Alto Adige del vino.

La Kaltern, di cui KELLEREI KALTERN – CALDARO ha l’esclusiva, ricorda nel collo – elegantissimo – la storica Renana mentre la base slanciata quella della Borgognotta.  La sintesi però è ben superiore ai fattori ispiratori perché la bottiglia Kaltern, si distingue per un’assoluta grazia, armonia e raffinatezza.  Una forma che  rispecchia la personalità dei nostri vini come anche l’atmosfera che si vive sulle rive del nostro Lago… aggiunge l’AD Tobias Zingerle.  La bottiglia Kaltern, impreziosita dallo storico logo in rilievo di KELLEREI KALTERN – CALDARO, sarà utilizzata a partire da questa primavera per tutta la gamma dell’azienda: una produzione di circa 1.8 milioni di bottiglie. La linea Classica, che rappresenta l’espressione immediata del legame tra territorio e singolo vitigno, è cronologicamente la prima ad arrivare sul mercato ma via via anche la linea Selezioni e i preziosi vini della linea Tenute saranno presentati al mercato nella Kaltern.  Abbiamo voluto dedicare questa innovazione a tutti i nostri vini anche per sottolineare come tutta la gamma sia compatta nella filosofia di produzione di cui “tradizione” e “orgoglio” sono le due parole chiave, continua il Dott. Zingerle. Grazie alla passione e al lavoro costante di tutti i nostri soci mettiamo in bottiglia vini cristallini e puri, dallo scheletro minerale e dal fascino essenziale.

Su una bottiglia tanto importante non poteva mancare un vestito nuovo. Anche le etichette e le capsule infatti sono state ripensate da zero. Il nuovo filo conduttore è un “piano inclinato” che in parte si ispira al profilo del winecenter dell’azienda, ma soprattutto rappresenta il dinamismo,  la ricerca dell’eccellenza e non ultimo i ripidi vigneti altoatesini.  Ognuna delle tre linee di produzione è caratterizzata da un diverso binomio di colori (che culmina nell’eleganza del nero/oro per la linea Tenute)  ma anche in questo caso l’immagine omogenea parla di unità e coerenza di produzione.    Dal 20 marzo i wine lover troveranno sugli scaffali i primi esemplari della nuova immagine, in particolare i vini bianchi della linea Classica, i primi firmati dall’enologo Andrea Moser. Contemporaneamente l’azienda presenterà il progetto con una grande festa a Caldaro nel winecenter (enoteca ma anche luogo d’arte e di eventi), aprendo a tutti i consumatori e agli appassionati.

KELLEREI KALTERN – CALDARO

L’azienda _ nasce nel 1992 dalla fusione di due cantine storiche del territorio: la Bauernkellerei (cantina dei contadini) e la Jubiläumskellerei (cantina del Giubileo, dell’Imperatore Francesco Giuseppe) e nel logo, che rappresenta il leone imperiale con un paiolo da polenta, queste due anime coesistono perfettamente.  Oggi KELLEREI KALTERN – CALDARO è una delle realtà più rappresentative dell’Alto Adige a partire dal suo stesso principio fondativo che si basa sulla cooperazione di oltre 400 viticoltori (la maggior parte con vigneti-giardino di meno di un ettaro), passando dal Lago di Caldaro che ne identifica il territorio, fino alla gamma che interpreta con personalità 14 vitigni, sia i tipici della zona (Schiava in testa) che alcuni internazionali ormai da tempo perfettamente ambientati nel microclima del Lago di Caldaro. In tutto 280 ettari (con parcelle di oltre 80 anni di età) dove, grazie alla combinazione tra passione dei singoli viticoltori (seguiti passo passo dal team tecnico dell’azienda) e  know how della cantina (dal 2014 guidata dall’enologo Andrea Moser), nascono viti eccellenti. Tra i fuoriclasse della gamma ci sono senz’altro i vini delle vigne di Pfarrhof (come l’Alto Adige Lago di Caldaro classico superiore Pfarrhof premiato nel Trofeo della Schiava 2014 e con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso), quelli di Castel Giovanelli, la linea biodinamica Solos e il Passito Serenade, super premiato unanimemente da anni dalla critica.

+info:  www.kellereikaltern.com/ –   

 Press contact:

 

 

 

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