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Il mercato asiatico continua ad essere un solido punto di riferimento per la birra italiana. L’Asia, dopo il Nord America e i Paesi europei extra Unione, rappresenta il terzo importatore di birra “Made in Italy”, con oltre 55.927 ettolitri di prodotto importato tra gennaio e settembre 2014. Un dato in crescita del +31,4% se confrontato con lo stesso periodo dell’anno precedente. Questo legame si consolida ulteriormente grazie alla rinnovata presenza di AssoBirra che, grazie all’importante collaborazione e sinergia con l’Agenzia ICE, prenderà parte per il secondo anno consecutivo alla nuova edizione del Foodex di Tokyo (dal 3 al 6 marzo). L’obiettivo è quello di far conoscere ancora di più le birra italiane in questo mercato.

Saranno 8 i produttori presenti nella terra del Sol Levante, per raccontare e far testare un prodotto che vanta ormai in Italia oltre 35 milioni di consumatori. Per tre aziende (Grado Plato, Croce di Malto e Birrificio San Michele), la presenza in Giappone all’interno della collettiva AssoBirra è stata possibile grazie al sostegno del Centro Estero Piemonte. Durante la fiera, mercoledi’ 4 Marzo si svolgerè un Festival della Birra, durante il quale verranno presentate birre di tutto il mondo e, naturalmente, birre italiane. Durante l’esibizione verrà letta una presentazione sulla birra italiana scritta da Luca Giaccone, curatore della guida Slow Food “Guida alle birre d’Italia”. Il giorno successivo, giovedì 5 Marzo ci sara’ una degustazione di birra presso il padiglione italiano.

Per far testare anche ai giapponesi l’emozione della birra italiana, in Giappone arrivera’ una selezione dei prodotti di punta di alcuni importanti microbirrifici. Saranno protagoniste bottiglie con birre di diverse tipologie e caratteristiche, tutte rifermentate in bottiglia, e prive di conservanti o coloranti, come da tradizione italiana. Un trionfo di colori, profumi e sapori che, in pochi sorsi, racconta la passione del mastro birraio, l’amore per il territorio, lo stile e l’eccellenza agroalimentare del Belpaese. “Nel solo 2013 – spiega Filippo Terzaghi, direttore AssoBirra – abbiamo esportato nel mondo 1milione 927mila ettolitri di birra, ossia il 14,5% del totale prodotto in Italia. In questo quadro l’Asia in generale e il Giappone in particolare rappresentano un importantissimo mercato. Grazie ad una presenza di biodiversità sul nostro territorio che non si trova in nessuna altra parte del mondo, la birra è uno dei prodotti di eccellenza del Made in Italy. La scelta di essere presenti a Tokyo è mirata a raccontare i nostri prodotti al di fuori dell’Italia, anche nell’ottica di una strategia che favorisca il contatto con nuovi acquirenti e possibili buyer, oltre a favorire l’esportazione verso mercati sempre più importanti”.

+info: www.agi.it/economia/notizie/la-birra-italiana-torna-al-foodex-di-tokyo

 

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