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Sono quasi 3.000 i campioni di vino da 32 Paesi che si contenderanno le 64 medaglie in palio. Meno del 3% i premiati ogni anno, per quella che è la competizione enologica internazionale più selettiva al mondo. Giunto alla 22^ edizione, il Concorso Enologico è l’unico a questo livello ad avere già utilizzato le schede di giudizio in formato digitale. Per il miglior vino italiano, in palio anche il “Premio Speciale Banco Popolare”.

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Chiusi nei loro sacchetti blu per non essere riconosciuti, sono ormai pronti per essere giudicati i quasi 3.000 campioni di vino inviati dai produttori di 32 Nazioni per partecipare alla 22^ edizione del Concorso Enologico Internazionale di Veronafiere. Un numero record di Paesi di provenienza, con Giappone, Svezia e Taiwan che per la prima volta partecipano alla più prestigiosa e selettiva competizione enologica internazionale.I campioni di vino coprono la produzione di tutti e cinque i continenti: in rappresentanza dell’Europa ci sono Austria, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Macedonia, Malta, Moldavia, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria; dal Nuovo Mondo sono stati iscritti vini da Argentina, Brasile, Canada, Cile, Messico e Venezuela; l’Oceania è presente con Australia e Nuova Zelanda; dal continente africano i vini del Sud Africa; dall’Asia, a rappresentare il Medio Oriente i vini prodotti in Azerbaijan, Israele e Turchia, mentre dall’Estremo Oriente le new entry Giappone e Taiwan.

In palio 64 medaglie (Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro, Medaglia d’Argento e Medaglia di Bronzo) suddivise tra i 16 gruppi delle tre grandi categorie dei vini tranquilli, dei vini frizzanti e dei vini spumanti, con una percentuale di premiati che non supera mai il 3% del totale dei campioni sottoposti a giudizio. Assegnati ogni anno dal Concorso Enologico Internazionale anche tre premi speciali: “Vinitaly Nazione”, “Denominazione d’Origine” e “Gran Vinitaly”. Un riconoscimento in più per i vini italiani è il “Premio Speciale Banco Popolare”, che da quest’anno verrà attribuito a livello nazionale al vino italiano che avrà ottenuto il miglior punteggio di tutte le categorie.Per il giudizio, il Concorso si avvale del lavoro di 21 commissioni, composte ciascuna da 3 enologi, di cui uno estero, e 2 giornalisti o esperti di fama internazionale provenienti da 40 Paesi, per un totale di 105 giudici. Una quarantina le ore previste per le operazioni di degustazione e circa 18.000 bicchieri.

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