© Riproduzione riservata
Pura, Minerale, Effervescente, l’Acqua di Nepi delle Antiche Terme dei Gracchi, che sgorga dalla sorgente di una valle incontaminata del Lazio, nei pressi del Paese da cui ha preso il nome (a soli 45km da Roma), è da sempre nota per le sue proprietà benefiche e digestive:
“Città nobile e potente nei cui ubertosi campi sgorgano sorgenti di acqua salutari”.
Così Gabinio Leto, scrittore e poeta romano, celebrava la bellezza senza tempo di Nepi, le cui acque, simbolo di purezza e rigenerazione, portano da sempre con sè il sapore unico di un territorio e il fascino di un passato che ancora oggi scorre limpido.
Un passato che scorre limpido: la storia dell’Acqua di Nepi
La storia dell’Acqua di Nepi affonda le sue radici in tempi remoti. Già gli Etruschi e i Romani apprezzavano le sorgenti di questo territorio per le loro qualità terapeutiche, utilizzandole per il benessere fisico e come fonte di rinnovamento. La posizione geografica di Nepi, su un promontorio tufaceo, ha reso questo luogo particolarmente ricco di acqua minerale, che si è naturalmente filtrata attraverso il sottosuolo ricco di minerali.
Nel corso dei secoli, l’Acqua di Nepi ha continuato a essere un punto di riferimento per la salute e il benessere. Durante l’epoca romana era protagonista delle quotidiane abitudini alimentari, contribuendo a rafforzare la tradizione di culto per le acque salutari.
Le testimonianze storiche e i reperti rinvenuti, inoltre, suggeriscono che fu la famiglia dei Gracchi a fondare presso la sorgente di Nepi un centro termale che prese il nome di “Terme dei Gracchi”, il quale acquisì rapidamente una grande fama, superando i confini del territorio.
Nel Rinascimento, la sua fama si rinnova, con nobili e intellettuali che giungono a Nepi per beneficiare delle sue virtù. Oggi, l’Acqua di Nepi è un simbolo di tradizione e raffinatezza, legata indissolubilmente alla storia della città che l’ha ospitata e che la ospita.
Un’eccellenza che frizza: le caratteristiche
L’Acqua di Nepi è un’acqua effervescente naturale, la cui composizione unica favorisce la digestione e il benessere generale. Con un pH di 5,54 e un residuo fisso di 531 mg/L, l’Acqua di Nepi è classificata come un’acqua minerale medio minerale. La sua effervescenza leggera e naturale proviene dalle caratteristiche vulcaniche del territorio di Nepi.
L’imbottigliamento avviene direttamente alla sorgente, senza mai entrare in contatto con l’aria esterna o con macchinari industriali, mantenendo intatte le sue qualità naturali.
Disponibile sia in bottiglia di plastica PET che in bottiglia di vetro, Acqua di Nepi è ideale per gli sportivi, grazie al suo bilanciamento perfetto di sali minerali, che la rende una fonte di idratazione ideale per chi si allena regolarmente.
L’ Azienda Oggi
Acqua di Nepi S.p.A., fondata nel 1959, è stata inizialmente parte del Gruppo Danone. Dal 2003, l’azienda è entrata a far parte del Gruppo San Benedetto, uno dei principali leader nel settore delle acque minerali, che ha permesso una distribuzione capillare sia a livello nazionale che internazionale. Il Gruppo San Benedetto, infatti, con un fatturato annuo di oltre un miliardo di euro, è sinonimo di qualità, innovazione e sostenibilità.
Ricevi le ultime notizie! Iscriviti alla Newsletter
Sin dalla sua fondazione, l’azienda ha costantemente lavorato per preservare le caratteristiche originali dell’ Acqua di Nepi, assicurando al contempo la massima qualità e purezza. Grazie a un approccio eco-sostenibile, ha costruito una solida reputazione di eccellenza, offrendo un prodotto che riflette profondamente il legame autentico con il territorio e le sue risorse naturali.
+ INFO: www.acquadinepi.it/
© Riproduzione riservata