Un’acquisizione epocale segna il 110° anniversario del Gruppo Caffo 1915, che festeggia l’importante traguardo portando all’interno del proprio portafoglio uno dei marchi più iconici dell’enologia e liquoristica italiana: Cinzano, fondato nel 1757 dai fratelli Carlo Stefano e Giovanni Giacomo in via Dora Grossa 18 (oggi via Garibaldi) a Torino.
L’operazione, il cui valore è stato reso noto da Campari Group, ammonta a 100 milioni di euro per il 100% del capitale sociale di una nuova società (NewCo) che includerà tutti gli asset trasferiti, tra cui proprietà intellettuale, magazzino di prodotti finiti, contratti commerciali, macchinari selezionati, alcuni dipendenti e altri beni correlati. Gli stabilimenti produttivi di Italia e Argentina — utilizzati anche per altri marchi — restano invece fuori dal perimetro della cessione.
La vendita dei vermouth e sparkling wine Cinzano e Frattina segna un passo fondamentale nella nostra strategia di razionalizzazione del portafoglio attraverso la cessione di brand, consentendo di aumentare il focus commerciale e di marketing sui nostri brand principali.
Siamo molto lieti di firmare questo accordo con Gruppo Caffo 1915, un’azienda focalizzata sullo sviluppo di brand nel settore delle bevande alcoliche con una forte ambizione internazionale, dunque un player ideale per sostenere lo sviluppo futuro di questi brand”, ha dichiarato Simon Hunt, CEO di Campari Group.
In base all’intesa, con effetto dal closing previsto entro la fine del 2025, Campari Group continuerà temporaneamente a produrre e distribuire i prodotti a marchio Cinzano in mercati selezionati (Argentina, Spagna, Messico, Russia, Corea del Sud e Sud Africa) prima del passaggio definitivo alla rete commerciale di Caffo 1915.
Crescita inarrestabile per il Gruppo Caffo
L’acquisizione conferma il dinamismo del Gruppo Caffo 1915, che negli ultimi anni ha integrato realtà storiche come Distilleria Durbino, Borsci S. Marzano, Amaro Santa Maria al Monte, Grappa Mangilli, Ferro China Bisleri e l’internazionale Petrus Boonekamp.
“Per il Gruppo Caffo 1915, già presente in oltre 70 mercati internazionali, questa operazione rappresenta un’importante accelerazione del percorso di internazionalizzazione. Cinzano, infatti, vanta una consolidata presenza sul mercato in oltre 100 Paesi nel mondo e consentirà di rafforzare in modo significativo la proiezione globale del Gruppo e dei suoi prodotti di punta, principalmente il Vecchio Amaro del Capo.
Si tratta di una vera e propria svolta epocale, la più rilevante per noi, destinata ad avere un impatto profondo sulla struttura attuale e sui processi aziendali. La nuova dimensione operativa comporterà una profonda riorganizzazione interna che coinvolgerà tutte le aree dell’azienda — dalla produzione alla distribuzione, alla logistica fino al marketing — per adeguarsi a un aumento dei volumi che sarà pressoché raddoppiato.
Uno sforzo organizzativo che sarà accompagnato da importanti investimenti lungo tutta la filiera, con l’obiettivo di sostenere in modo solido ed efficiente questa nuova fase di espansione”, afferma Nuccio Caffo, Amministratore Delegato del Gruppo Caffo 1915.
Vermouth e spumanti: una nuova sfida globale
L’ingresso di Cinzano rappresenta una scelta strategica mirata a rafforzare la presenza del gruppo nel segmento del Vermouth, oggi in forte ripresa sui mercati globali.
“Il nostro impegno — prosegue Nuccio Caffo — oltre che per accrescere la nostra presenza sui mercati internazionali, sarà concentrato da subito nel rilanciare in Italia un marchio in cui crediamo, e che vogliamo contribuire a preservare e a sostenere.
Questa acquisizione rappresenta un deciso investimento sul Vermouth, un segmento in forte riscoperta a livello globale e Cinzano parte da una posizione privilegiata essendo già il secondo marchio di Vermouth più bevuto al mondo. Caffo crede fortemente nel suo rilancio, con particolare attenzione al Vermouth di Torino, patrimonio storico e culturale italiano di cui Cinzano è parte fondamentale”.
La storia degli spumanti Cinzano affonda le radici all’inizio dell’Ottocento, quando un membro della famiglia si recò in Francia per apprendere le tecniche della spumantizzazione, su incarico di Carlo Alberto di Savoia. Da quell’esperienza nacque il celebre stabilimento di Santa Vittoria d’Alba, ancora oggi riferimento produttivo del marchio.
“Nella definizione della strategia complessiva legata alla NewCo che accoglierà il ramo d’azienda Cinzano, valuteremo con attenzione il rilancio non solo dei Vermouth, ma anche degli spumanti e di altri storici prodotti del marchio – come il Cinzano bitter soda, i liquori e le grappe – con un focus particolare sulla qualità e sull’innovazione, in particolare nel canale horeca e nel mondo della mixology”, aggiunge ancora Nuccio Caffo.
Un patrimonio culturale da valorizzare
Cinzano porta in dote anche un prezioso archivio storico, che include manifesti d’autore — dal Liberty all’Art Déco — etichette, bottiglie iconiche, materiali pubblicitari e documenti originali: un tesoro di oltre due secoli di cultura visiva e industriale.
“L’ingresso di un’azienda storica del nostro settore è il modo più significativo per celebrare il 110° anniversario del Gruppo Caffo 1915 e per noi costituisce un momento altamente simbolico che dà la misura di come le diverse generazioni della nostra famiglia siano riuscite col proprio impegno a valorizzare gli sforzi di chi li ha precedute.
È un rivivere la sfida degli anni ’50 dove le scelte di mio padre e dei suoi fratelli, all’epoca ci portarono ad acquisire quello che oggi è il nostro quartier generale e che ha cambiato le sorti dell’azienda che ha potuto svilupparsi partendo da una dimensione artigianale, fino ad arrivare ai risultati attuali grazie al successo dei prodotti Caffo, ed in particolare del Vecchio Amaro del Capo, leader in Italia nella sua categoria.
Costruire il futuro affiancando ai nostri prodotti un brand storico e riconosciuto come Cinzano, rilanciandolo con la visione, la passione e l’impegno che da sempre ci contraddistinguono, sarà l’inizio di un nuovo capitolo che ci darà un ulteriore slancio e una prospettiva più internazionale, sempre nel rispetto del nostro motto “semper ad maiora””, dichiara Pippo Caffo, Presidente del Gruppo Caffo 1915.
I protagonisti e i consulenti dell’operazione
Il team interno di Gruppo Caffo 1915 che ha gestito l’acquisizione e si occuperà dell’integrazione è composto da:
- Nuccio Caffo
- Massimo Mottura (Responsabile filiali estere e progetto Cinzano)
- Luigi Romano (Responsabile progetti speciali)
L’operazione ha visto coinvolti, per Caffo 1915:
- Broletto Corporate Advisory (consulente finanziario)
- Studio Legale Scimemi (consulente legale)
- Studio Gentile Sogei (consulente fiscale)
Per Campari Group:
- Mediobanca (consulente finanziario)
- Studio Professionale Associato a Baker & McKenzie (consulente legale)
- Biscozzi Nobili Piazza e McDermott Will & Emery Italy (consulenti fiscali)
Il finanziamento dell’operazione è stato reso possibile grazie al sostegno esclusivo di UniCredit.
Infine, un doveroso omaggio a chi ha scritto la storia del brand: dal Conte Enrico Marone Cinzano ai manager che negli anni hanno contribuito a farne un simbolo del Made in Italy nel mondo.
+info:
www.caffo.com/
www.camparigroup.com/