Amaro Mancini brilla sul palcoscenico internazionale, conquistando la medaglia d’oro all’edizione 2025 dell’International Wine and Spirit Competition (IWSC) di Londra. Con un punteggio eccezionale di 95/100, il liquore artigianale pavese si impone tra i migliori spirits al mondo, confermando il suo valore in termini di qualità, autenticità e legame con il territorio.
Un riconoscimento prestigioso
Fondata nel 1969, l’IWSC è una delle competizioni più longeve e rispettate a livello globale nel settore delle bevande. Ogni anno, una giuria composta da esperti internazionali – tra cui Master Distiller, buyer, comunicatori e manager del settore HORECA – valuta oltre 12.000 prodotti provenienti da più di 90 Paesi, utilizzando un rigoroso metodo di degustazione a panel. Spesso definita come le “Olimpiadi dell’industria delle bevande”, l’IWSC premia solo l’eccellenza.
Le parole del fondatore
«Quando abbiamo iniziato a produrre Amaro Mancini, non immaginavamo un simile percorso. Vincere la medaglia d’oro in una manifestazione così importante è un’emozione indescrivibile», commenta il Dottor Paolo Mancini, ideatore dell’amaro. «È la dimostrazione che restare fedeli alle proprie radici e puntare sulla qualità può portare lontano. Dedico questo riconoscimento al mio territorio, la provincia di Pavia, che ha sempre ispirato ogni scelta produttiva.»
Un prodotto legato al territorio
Amaro Mancini è un liquore artigianale ottenuto da una selezione accurata di erbe e radici dalla forte azione digestiva, lavorate secondo antichi saperi e processi naturali. L’elemento distintivo che lo rende unico è l’impiego di farina e acqua di riso, ingredienti simbolo del territorio pavese. Questa scelta non solo arricchisce il profilo aromatico dell’amaro, ma valorizza le eccellenze agricole locali, rafforzando il legame con la comunità e la terra d’origine.
«Ogni goccia di Amaro Mancini racchiude il desiderio di raccontare una storia italiana, fatta di semplicità, ricerca e passione. Vedere il nostro lavoro premiato a livello internazionale ci sprona a continuare su questa strada», aggiunge il Dottor Mancini.
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Un’eccellenza riconfermata
Il premio IWSC 2025 si aggiunge a quello ricevuto nel 2024 ai World Drink Awards, dove Amaro Mancini si era già distinto con un’altra medaglia d’oro. Due successi consecutivi che confermano la coerenza qualitativa del prodotto e lo consacrano come punto di riferimento tra i migliori amari italiani nel mondo.
Nel 2023, inoltre, il brand si era già affermato ai World Liqueur Awards con ben quattro medaglie, tra cui il prestigioso titolo di “Amaro più bello d’Italia” nella categoria design bottiglia, l’argento per il nuovo design di lancio e per il design etichetta, oltre a un bronzo mondiale nella categoria bitter. Un palmarès che celebra non solo la qualità del prodotto, ma anche la sua capacità di affascinare per immagine, cura e stile.
+Info: www.amaromancini.com
2 Commenti
Mai senza, d’estate e di inverno, con o senza ghiaccio, come digestivo e perché no, è un bitter quindi esalta qualsiasi cocktail nel quale lo potresti usare! È un amaro che vuole sorprendere con la semplicità dei suoi ingredienti, equilibrati.
Ti accorgi di non avere un prodotto commerciale, ma di qualità
Ciao io l’ho assaggiato qualche giorno fa, è davvero un buonissimo amaro. Piacevole in bocca e digestivo. Complimenti all’ideatore della ricetta.