Arrivato alla sua 57^ edizione, il Vinitaly apre le sue porte il prossimo 6 aprile. Anche quest’anno Angelini Wines & Estates sarà presente a Verona con tutte le sue sei prestigiose realtà vitivinicole italiane, tra cui Bertani, Cantina Puiatti e Val di Suga.
Grandi le novità per il 2025, che coinvolgono in particolare Bertani e l’azienda friulana Cantina Puiatti.
Bertani ON: la storia dell’Amarone raccontata in 3 annate
Bertani, importante realtà della Valpolicella, nata nel 1857, presenterà in anteprima assoluta la preview del suo nuovo progetto “Bertani ON”, un’evoluzione di The Library, la collezione di annate di Amarone della Valpolicella Classico custodita dall’azienda.
Il team di enologi Bertani ha infatti selezionato 3 vendemmie iconiche perfette per essere bevute oggi. 200 bottiglie racchiuse in un packaging speciale. Le annate selezionate sono: 1967, 1975 e 2005.
Tre vini con profili sensoriali e gustativi completamente diversi tra loro. Un trittico da degustare, esaltandone le unicità. Un intreccio tra storia e i valori dell’azienda. Il filo conduttore sarà rappresentato dalle conquiste e dalle scoperte che hanno rivoluzionato la cultura delle persone. A ciascuna annata verrà associato un evento significativo, che ispirerà il concept del relativo box disponibile in edizione limitata di soli 200 pezzi.
Si aggiunge così un nuovo livello di lettura alla degustazione del vino: non solo aspetti organolettici, ma anche storici, con un invito a riscoprire il periodo in cui il vino è stato imbottigliato, assaporandone il contesto. Bertani e il suo Amarone c’erano nei momenti più significativi della storia contemporanea, e a testimonianza del loro esserci, oggi, nel 2025, Bertani vuole appunto celebrare il “we were there” negli anni in cui il mondo è cambiato.
Il progetto “Bertani ON” verrà presentato ufficialmente a Milano, a giugno, e a Cortina d’Ampezzo, a dicembre. A questi due eventi si affiancheranno anche delle tappe internazionali in location esclusive durante il corso dell’anno.
Un nuovo Soave per Bertani: tecnica e tradizione
Non si parlerà solo di Amarone della Valpolicella Classico a Vinitaly, perché Bertani presenterà la sua nuova versione di un vino iconico per l’azienda, il Soave. Tra i primi nati in casa Bertani, il Soave Original Vintage è uno dei vini più riconoscibili dell’azienda, grazie alla sua etichetta storica, che veste la bottiglia come un abito da sera e che le regala un’allure senza tempo.
Con l’ultima vendemmia, Bertani e la sua squadra di enologi guidata da Pietro Riccobono, ha voluto arricchire ancora di più un vino dal gusto classico, con una ulteriore selezione delle uve destinate alla vinificazione, durante la vendemmia 2024.
La vendemmia del Soave si svolge in due fasi: la prima selezione, che prevede la raccolta dell’80% delle uve nel mese di settembre, e la seconda, che avviene nella prima decade di ottobre, al fine di ottenere una maggiore concentrazione, dopo una scrupolosa cernita dei grappoli in pianta. Questi vengono quindi posti a macerare per circa una settimana insieme al vino ottenuto durante la prima parte della vendemmia. Al termine di questo periodo di contatto, l’uva viene separata e pressata. Il mosto ottenuto fermenta e affina in barriques, per poi essere assemblato prima di andare in bottiglia.
Questa tecnica riprende la tradizione produttiva degli anni ’90, con una rivisitazione contemporanea che consente di preservare freschezza e complessità nel vino.
NOLO: il nuovo bianco low alcol firmato Puiatti
Da sempre legata all’attualità e al contemporaneo, Cantina Puiatti prosegue nella sua filosofia di produzione moderna e fresca.
È per soddisfare la richiesta del mercato di prodotti sempre più leggeri e con basse gradazioni alcoliche, che nasce la nuovissima referenza NOLO, che sarà possibile degustare in anteprima al Vinitaly.
NOLO è un blend di tre uve a bacca bianca, per un vino “low alcol”, appena nato in azienda grazie al lavoro del team enologico della cantina, guidato dall’enologo Rinaldo Turus, che ha realizzato un prodotto moderno e innovativo, che risponde alla richiesta contemporanea di una facilità e piacevolezza di bevuta unita a una gradazione alcolica di soli 9,5%.
Per la prima volta nella storia di Cantina Puiatti, un blend di uvaggi, che unisce il 60% di Ribolla Gialla, il 30% di Pinot Grigio e un 10% di Sauvignon Blanc. Il risultato è un IGT Venezia Giulia che racconta il territorio friulano attraverso tre dei suoi vitigni più significativi.
Le uve provengono tutte dalle vigne di circa 16 anni d’età di Romans d’Isonzo, allevate su suoli alluvionali, formati da uno strato sottostante di ghiaia ricoperto da argilla rossastra, ricca di ossido di ferro.
La vendemmia è quella del 2024, che ha portato alla luce un vino di grande immediatezza e delicatezza, pur conservando le note spiccate dei suoi tre vitigni e la consueta verticalità di beva.
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Dal colore giallo brillante, NOLO sprigiona un intenso profumo di frutta gialla, agrumi e sottili sentori vegetali di salvia. Fresco e piacevole al palato, con un finale sapido e verticale, di grande equilibrio nonostante il suo tenore alcolico, è un bianco adatto ad essere goduto in ogni occasione.
+Info: www.angeliniwinesandestates.com/
