In Italia l’aperitivo è molto più di un’abitudine: è un rituale nazionale. È quel momento in cui si chiude il computer, si lascia andare la giornata e ci si concede un brindisi in compagnia. Ma da dove arriva questa tradizione? In occasione dell’Aperitivo Day, Carpano invita a ripercorrere una storia che ha inizio oltre due secoli fa. Una storia che sembrerebbe coincidere con la nascita del vermouth.
Nel 1786, a Torino, Antonio Benedetto Carpano ebbe un’intuizione: aromatizzare il vino con erbe e spezie per renderlo più complesso, più elegante, più conviviale. Era nato il vermouth – e, con lui, uno dei primi gesti dell’aperitivo. Una novità tanto dirompente da conquistare persino la corte sabauda, che adottò presto la bevanda come simbolo di ospitalità e raffinatezza.
Un eroe silenzioso: il vermouth underdog della mixology
Oggi, a distanza di più di due secoli, Carpano è ancora lì: al centro dei cocktail più amati dell’aperitivo. Americano, Negroni, Manhattan, Hanky Panky: tutti hanno in comune un ingrediente fondamentale, spesso poco visibile ma determinante nel definire l’equilibrio e la complessità del drink. Quel vermouth che dà profondità, equilibrio e carattere al drink — quasi sempre è un Carpano.
Eppure, fuori dai circuiti dei bartender e degli intenditori, il vermouth è ancora sorprendentemente poco conosciuto. È presente in ogni bar e dentro quasi ogni cocktail che amiamo, ma raramente se ne parla come protagonista.
In questo senso, il vermouth è il vero underdog della mixology: elegante, discreto, essenziale. E Carpano ne incarna l’essenza più autentica. Da oltre due secoli, accompagna la storia del bere italiano senza mai cercare clamore, ma con una coerenza stilistica e una qualità che oggi lo rendono più attuale che mai.
Cocktail senza tempo, riti contemporanei
L’aperitivo di oggi è diverso da quello di ieri. Si fa al bar sotto casa, in terrazza, in piedi tra amici o con un drink semplice al bancone. Ma i cocktail di riferimento non sono cambiati molto. Il Negroni continua a essere il re indiscusso, l’Americano mantiene la sua freschezza, il Negroni Sbagliato vive una nuova stagione di popolarità. E i grandi classici della mixology internazionale, come il Manhattan o l’Hanky Panky, restano intramontabili.
Tutti questi drink condividono un ingrediente chiave: un vermouth che sa essere tanto intenso quanto elegante. Come Antica Formula, con il suo profilo ricco, vanigliato, elegante. O Punt e Mes, con quel tocco amaricante che lascia un segno distintivo. O ancora Carpano Rosso, la versione più immediata e bilanciata, perfetta per i drink di tutti i giorni.
In tempi in cui si celebra la riscoperta della qualità, della misura e del bere consapevole, Carpano rappresenta una risposta autentica e credibile. Non c’è bisogno di effetti speciali quando si ha un prodotto che parla da sé – e lo fa da quasi 240 anni.
Le ricette dei cocktail Carpano per l’aperitivo
Con Carpano Rosso
Americano
Un grande classico dell’aperitivo italiano: rinfrescante, equilibrato, intramontabile
- 4cl di Carpano Rosso
- 4cl di Carpano Botanic Bitter
- Splash soda
- Peel arancia
- Ghiaccio
Con Antica Formula
Antica Formula liscio
Un sorso semplice ed elegante: servito on the rocks con una scorza d’arancia, per esaltare la complessità aromatica della ricetta originale
- Antica Formula
- Ghiaccio
- Scorza d’arancia
Luxury Negroni
Una versione premium del classico Negroni, in cui l’eleganza dell’Antica Formula si fonde con gin e bitter per un cocktail deciso e sofisticato
- 3cl di Antica Formula
- 3cl di Carpano Botanic Bitter
- 3cl di gin
- Ghiaccio
- Scorza d’arancia
Con Punt e Mes
PeM e soda
Vermouth e soda: un abbinamento perfetto per un aperitivo leggero ma caratteristico, con una nota amaricante che rinfresca
- ½ Punt e Mes
- ½ soda
- Ghiaccio
Mi-To
Bitter milanese e vermouth torinese: un mix che racconta due città e due tradizioni, unite in uno dei cocktail più iconici dell’aperitivo
- 4cl di Punt e Mes
- 4cl di Carpano Botanic Bitter
- Twist di arancia
- Ghiaccio
+Info: www.carpano.com