Pinterest LinkedIn

Nel 2024 l’azienda vinicola Banfi, fondata nel 1978 dai fratelli italoamericani John e Harry Mariani, ha registrato una crescita del fatturato, che ha raggiunto quota 64,5 Mni €, segnando un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Un risultato positivo che conferma la solidità dell’azienda e la sua capacità di mantenere competitività nel mercato vitivinicolo, sia a livello nazionale che internazionale.

 

Contatti email indirizzi aziende settore vino, cantine, distillerie Banchedati CSV Excel

 

Il fatturato aziendale è generato per l’83% dal vino, il 10% dall’ospitalità e il restante 7% da altre produzioni. Migliora anche L’ebitda margin che si è attestato intorno al 12% (contro il 9% circa dell’anno precedente) a testimonianza di una gestione efficiente dei costi e di una strategia aziendale focalizzata sulla sostenibilità economica nel lungo periodo. Per quanto concerne il vino, la crescita non è stata omogenea: è aumentato il mercato americano, sia Nord che Sud, l’Europa ha registrato una leggera crescita, mentre l’Italia, che genera il 33% delle vendite della categoria, e l’Asia sono rimaste sostanzialmente ferme.

 

Ricevi le ultime notizie! Iscriviti alla Newsletter


 

L’azienda, nota per i suoi vini toscani – in particolare quelli prodotti nella tenuta di Montalcino – continua a puntare sulla qualità e sull’innovazione. Gli investimenti recenti in tecnologie di cantina, sostenibilità ambientale e ricerca agronomica sembrano aver contribuito in modo significativo ai risultati raggiunti. Secondo quanto riferito dalla direzione aziendale, uno dei fattori chiave del successo è stata l’espansione nei mercati esteri, con particolare attenzione agli Stati Uniti, al Nord Europa e ad alcuni Paesi asiatici emergenti.

Anche l’enoturismo ha avuto un ruolo rilevante, grazie al rafforzamento dell’offerta esperienziale all’interno della storica tenuta di Castello Banfi, che ha attirato un numero crescente di visitatori internazionali. Banfi ha inoltre confermato l’impegno verso pratiche produttive sempre più sostenibili, con l’obiettivo di ottenere la certificazione completa di sostenibilità per tutte le sue attività entro il 2026. Tra le iniziative in corso si segnalano la riduzione dell’uso di fitofarmaci, il riciclo dell’acqua nelle lavorazioni e l’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia.

L’AZIENDA BANFI

Banfi, azienda vinicola a conduzione familiare con sede in Toscana, è celebrata in tutto il mondo come “Costruttori del Brunello”. La famiglia Mariani, affermata come leader nell’importazione di vini pregiati negli Stati Uniti, ha fondato la tenuta vinicola Banfi a Montalcino nel 1978. Hanno creato una tenuta contigua di 2.830 ettari, un terzo dei quali è coltivato a vigneto specializzato e il resto è suddiviso tra uliveti, campi di grano, susini, tartufaie, boschi e macchia mediterranea. Il castello medievale di Poggio alle Mura, che domina la tenuta e che fa parte di Banfi dal 1983, è stato restaurato con cura e oggi rappresenta un punto di riferimento pionieristico per l’ospitalità regionale. Poco più di un anno dopo la fondazione di Banfi a Montalcino, i Mariani hanno acquisito la storica cantina piemontese Bruzzone, oggi Banfi Piemonte. Fin dalla sua nascita, Banfi Piemonte ha conosciuto una crescita costante, coniugando la tipicità intrinseca con l’innovazione tecnologica e una spiccata vocazione per gli spumanti di qualità. Recentemente Banfi ha esplorato nuovi territori toscani, tra i più rinomati della regione, come Bolgheri, la Maremma, il Chianti e il Chianti Classico. Cristina Mariani-May, terza generazione della famiglia, è l’amministratore delegato di Banfi. Con una produzione di ca. 10 Mni di bottiglie l’azienda fattura 64,7 Mni €

Fonti: www.banfi.it e stampa specializzata

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Wisecap Group - find us at Drinktec - 15-19 September 2025 - Stand C6-328

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

17 − 10 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina