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Non solo caffè: infusi e tisane sono usati e apprezzati da milioni di persone nel mondo, e per il bar che vuole capitalizzare il momento della colazione ma non solo, la diversificazione e la conoscenza di miscele e origini è diventato un must.

Le-altre-bevande

Come spiega Maurizio Benedetti, Area Manager Ho.Re.Ca. Pompadour: “Negli ultimi anni abbiamo rilevato due trend principali. Il primo è un’attenzione crescente a diversificare il mondo della colazione di qualità: si desidera offrire una selezione più ampia e di maggiore qualità, presentandola in maniera elegante e professionale. L’altro è il maggiore interesse riservato di recente al mondo salutistico: vengono richiesti prodotti non solo buoni ma anche sani, preferibilmente con proprietà benefiche e senza zucchero”.

Parallelamente, aumentano e si diversificano i luoghi di consumo: “Il trend che osserviamo – dice Doug Jentzsch, Director of Global Marketing di Blendtec, azienda USA che produce frullatori professionali – è che oggi smoothies, milkshake e frullati vengono serviti in un numero crescente di luoghi diversi, come hotel, centri fitness o navi da crociera. Si tratta di bevande facili da preparare, naturali e salutari. E anche i ristoranti sono alla ricerca di opzioni salutistiche da proporre ai clienti. Ecco perché abbiamo scelto una manifestazione completa come Host2015 per presentare il nostro nuovo, rivoluzionario prodotto ancora top secret, adatto a più tipologie di locali”.

Un trend, quello del salutismo, partito da lontano, con i Paesi nordici che hanno fatto da apripista: Alpro, tra i leader del settore, ci racconta: “Sempre più persone cercano soluzioni sane anche fuori casa. Prevediamo un incremento della domanda di bevande a base di soia nell’Ho.Re.Ca. e lavoreremo in questo senso. A Host2015, infatti, presenteremo la nostra bevanda Soya For Professionals”.

La base di tutto resta sempre l’acqua, ma non tutte le acque sono uguali e alcune completano un’offerta gourmet: “Il nostro settore di riferimento è l’alta ristorazione, quindi puntiamo sempre alla qualità del prodotto – spiega Giovanni Vietti, presidente di Acqua Lauretana –. Con l’ampliamento della gamma di prodotti, Acqua Lauretana conferma il suo trend di crescita con l’ultima nata, Precious, la 33 centilitri in vetro a perdere; un piccolo gioiello di design, sempre firmato Pininfarina, destinato ai più esclusivi trade di ristorazione internazionale”.

Il beverage è anche liquori e Amaro Lucano sarà presente a Host2015 anche con una serie di educational tenti da guest bartender di fama internazionale. “Anche se il nostro è ovviamente un settore molto legato alla tradizione, l’innovazione, sia di prodotto e che di processo gioca un ruolo fondamentale – conferma il Brand Manager Alberto Corte -. Per la natura e le caratteristiche stesse dei nostri prodotti abbiamo un rapporto molto stretto con il mondo dei professionisti del food and beverage. Tra le numerose collaborazioni attivate quelle di maggior portata sono sicuramente con lo Chef pluristellato Bruno Barbieri e con la comunità dei bartender”.

Dedicato all’incontro tra miscelazione e food, degna premessa alla degustazione dei migliori caffè è la tappa a Host del laboratorio di ricerca itinerante Baritalia a cura di Bargiornale (26 otoobre). Al seminario formativo si affiancherà infatti un’avvincente sfida a squadre con un tema impegnativo: i classici da riscoprire.

 

Fonte: host.fieramilano.it/le-%E2%80%9Caltre%E2%80%9D-bevande-cercano-un-ruolo-da-protagonisti

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