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Antinori, la più grande azienda vinicola privata italiana, ha chiuso l’esercizio 2012 con una fatturato in crescita del 5% portandosi a € 157 milioni, nuovo massimo storico per l’azienda. Le vendite in Italia sono calate del 2%, e rappresentano ora solo il 34% del totale fatturato (erano il 40% nel 2010). In Europa le cose vanno leggermente meglio, con vendite stabili a 41 milioni, mentre sono in deciso rialzo sia il fatturato americano (+13% a 24 milioni di euro ), che quello nel resto del mondo (+17% a 39 milioni di euro) .

  Il MOL è salito a 60 milioni di euro a dimostrazione di una gestione oculata dei costi, mentre l’utile netto dichiarato cresce del 10% portandosi a 24 milioni di euro grazie anche a proventi non ricorrenti. Gli investimenti sono stati ben 111 milioni di euro, di cui 82 milioni investiti nella nuova cantina del Chianti Classico., oltre a 8 milioni di migliorie, 3.5 milioni per il terreno e 5 milioni per gli equipaggiamenti enologici all’interno, e diverse altre centinaia di migliaia di euro per equipaggiare gli uffici e le strutture tecnologiche interne. Conseguentemente il debito netto è salito a € 127 milioni contro 84 milioni a fine esercizio 20111.

+info: www.inumeridelvino.it/2013/10/antinori-risultati-e-bilancio-2012.html#more-12924

INFOFLASH/MARCHESI ANTINORI

La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio. Oggi la società è diretta dal Marchese Piero Antinori, con il supporto delle tre figlie Albiera, Allegra e Alessia, coinvolte in prima persona nelle attività aziendali. Tradizione, passione ed intuizione sono state le qualità trainanti che hanno condotto i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini. La Toscana e l’Umbria sono le regioni con cui Antinori da sempre si identifica con quasi 1400 ettari piantati a vigneto nelle zone maggiormente vocate alla produzione di vini di alta qualità: Il Chianti Classico, Bolgheri, Montalcino, Montepulciano, Orvieto – aree ormai famose – ma anche Sovana e la bassa Maremma, realtà emergenti e di grande interesse. La società è presente anche in atre regioni vinicole estere di grande pregio, come gli USA, il Cile, l’Ungheria, ed ora anche la Romania. Nel portfolio prodotti del gruppo toscano spiccano le più celebri specialità del territorio tosco-umbro: il Chianti classico DOCG, il Brunello di Montalcino DOCG, il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, l’Orvieto DOC, il Bolgheri DOC, ma anche alcuni vini innovativi di assoluto prestigio come il Tignanello ed il Solaia. Nel 2012 Marchesi Antinori ha chiuso il bilancio con 157 milioni di euro di vendite nette +INFO: www.antinori.it

Famiglia Antinori

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