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Il gruppo Louis Vuitton Moët Hennessy, leader mondiale dei prodotti di lusso, ha chiuso l’esercizio 2008 con vendite totali per 17,2 miliardi di euro con un aumento del 4% rispetto al 2007. Il risultato netto è stato di 2,026 miliardi di euro, stabile rispetto all’anno precedente. Il settore dei vini e spiriti ha chiuso il 2008 con vendite per 3,126 miliardi di euro, in calo del 3% rispetto al 2007. Il dividendo per azione è di 1,60 euro
(nella foto a fianco il presidente B. Arnault)


M. Bernard Arnault, Présidente e Direttore Generale de LVMH, ha dichiarato : “I risultati del 2008 evidenziano la reattività eccezionale della nostra organizzazione in questo periodo di crisi. Il gruppo esce rinforzato dalla crisi grazie alLa dinamica innovativa dei sui marchi, alla qualità dei suoi prodotti e all’efficacia del suo management. LVMH affronterà con fiducia e determinazione le difficoltà e le opportunità del 2009 e si pone come obiettivo quello di rinforzare la sua avanzata sul mercato mondiale del lusso”

Il gruppo opera in diversi settori del lusso. La distribuzione delle vendite fra i vari business è stata la seguente:
-Vini e Spiriti: 3,1 miliardi euro (-3%)
-Moda e Pelletteria: 6,0 miliardi euro (+7%)
-Profumi e Cosmetici: 2, 8 miliardi euro (+5%)
-Distribuzione selettiva: 4,4 miliardi euro (+5%)

IL SETTORE VINI & SPIRITI
In questo settore il gruppo compete con marchi di assoluto prestigio internazionale come:
– gli champagne Dom Pérignon, Moët & Chandon, Veuve Clicquot Ponsardin, Krug, Ruinart et Mercier,
– i grandi vini Château d’Yquem, Terrazas de los Andes, Cape Mentelle, Chandon, Newton, Cheval des Andes,
– i distillati Hennessy, Glenmorangie, Ardbeg, Belvedere Vodka, Chopin, 10 Cane, Cloudy Bay, Green Point.

Il settore wine & spirits ha registrato vendite totali per 3,1 miliardi di euro con un aumento ”organico” dell’1% ed un calo del fatturato contabile del 3%. In ogni caso le vendite sono risultate in calo nell’ultimo trimestre dell’esercizio. Hanno sofferto soprattutto gli champagne (-4%) , mentre hanno mostrato segni postivi di cresciti gli altri vini e i distillati. Nel 2008 è stato raggiunto un risultato operativo corrente di 1.060 mio euro, in linea con quello espresso nel 2007. Questa performance è stata possibile grazie ad una politica sostenuta di prezzi alti in conformità alla strategia di valore e all’elevato posizionamento della gamma di marche del gruppo.

Tuttavia le performance per le varie aree geografiche sono state contrastanti. Le tendenze sono state globalmente positive in Europa, mentre la domanda è stata negativa negli Stati Uniti e Giappone. I paesi emergenti, come Russia, Cina e Medio Oriente, hanno registrato delle crescite elevate. Il 2008 è stato segnato dalla acquisizione delle società vinicola Numanthia Termes e della maison di champagne Montaudon, che hanno permesso al gruppo di rinforzarsi nel rispettivi mercati di riferimento
+info: www.lvmh.com

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