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E’ noto che i bambini – soprattutto quelli in fase di divezzamento – abbiano difficoltà ad assumere olio extravergine d’oliva,  alimento fondamentale per il loro sviluppo perché ricco di sostanze benefiche come i polifenoli ma allo stesso tempo dal sapore non sempre compatibile col loro gusto. I pediatri concordano sul fatto che l’olio Evo sia il miglior condimento da usare durante l’infanzia, e per venire incontro alle esigenze delle mamme Buona-Steve Jones e l’azienda agricola “La Ranocchiaia” a San Casciano Val di Pesa, in Toscana, hanno elaborato Ugo, il primo blend “pediatrico”, un olio Evo biologico particolarmente delicato, palatabile anche al di sotto dei 3 anni e quindi adatto all’alimentazione dei più piccoli.

Ottenuto con olive biologiche 100% italiane (Leccino, Frantoio, Moraiolo e Correggiolo) certificate Valoritalia e raccolte a mano tra fine ottobre e metà novembre, l’olio a misura di bambino della Ranocchiaia viene distribuito da Buona e venduto anche in farmacia, a riprova di come possa essere considerato a tutti gli effetti un nutraceutico per aumentare il valore dell’alimentazione dei bambini, proprio grazie alla presenza di antiossidanti naturali in grado di contrastare sin dalla prima infanzia l’attività dei radicali liberi, l’ossidazione dei trigliceridi e del colesterolo, oltre che per la quantità bilanciata di grassi monoinsaturi (in primis l’acido oleico) e polinsaturi. L’olio Evo ha anche proprietà antinfiammatoria e antiallergica. Tra tutti gli oli, inoltre, quello extravergine d’oliva è l’unico che si ottiene da una spremitura a freddo (entro 3-4 ore dalla raccolta), senza ricorrere a trattamenti chimici o termici che rischierebbero di ridurre le proprietà nutritive dell’oliva fino a distruggerle. Ugo, in particolare, è caratterizzato da elevati contenuti di polifenoli (560 mg/kg) e tocoferoli (259 mg/kg): con polifenoli totali superiori a 250 mg/kg è già possibile indicare protezione dallo stress ossidativo.

 

Nello specifico due polifenoli molto importanti sono l’oleocantale e l’idrossitirosolo: il primo inibisce la Cox 1 e la Cox 2 ed ha azione analgesica, il secondo ha azione antiossidante e aumenta i livelli di Vitamina C. Rispetto a un olio standard, Ugo ossiede migliori qualità nutraceutiche: i valori di acidità, perossidi e di spettrofotometria UV risultano infatti di gran lunga più bassi di quelli dei prodotti messi a confronto, e bassi valori di acidità e di perossidi garantiscono una più lunga durata della shelf-life e indicano che le olive sono sane e al giusto grado di maturazione, che la frangitura è avvenuta entro poche ore dalla raccolta, che è stata eseguita una sofisticata molitura a freddo, in assenza di ossigeno e con filtraggio immediato. Bassi valori di Spettrofotometria UV certificano l’assenza di alterazioni di tipo ossidativo, di invecchiamento e di frodi o contaminazioni.

 

“Dopo sei anni di sperimentazioni nel nostro frantoio abbiamo realizzato questo tipo di olio extravergine d’oliva – spiegano Gian Luca Grandis e Judyta Tyszkiewicz, titolari della Ranocchiaia – perché volevamo che, tra i nostri 9 diversi tipi di olio con cultivar tradizionali del territorio toscano, ce ne fosse uno in grado di essere apprezzato anche dai bambini più piccoli, solitamente restii ad assumere questo alimento, grazie al gusto poco amaro. La bottiglia spessa con vetro scuro lo protegge dall’ossidazione e preserva il contenuto dei polifenoli totali e dei componenti con valenza nutraceutica”. “Proprio per garantire un prodotto di alta qualità dalle caratteristiche uniche – aggiunge invece Ilaria Chiarelli di Buona, che distribuisce Ugo sul territorio nazionale – abbiamo optato per una tiratura limitata, infatti sono presenti sul mercato solo 3999 bottiglie”.

 

L’azienda

Pluripremiata a livello internazionale, la Ranocchiaia si estende per circa 30 ettari nelle colline del Chianti Classico, all’interno del Comune di San Casciano in Val di Pesa. La produzione è certificata biologica (Valoritalia). Le 5000 piante di olivo situate nel territorio della DOP Chianti Classico sono tra le più diffuse cultivar toscane (Moraiolo, Leccino, Pendolino, Frantoio e Correggiolo). Inoltre vengono prodotte Leccio del Corno e Rossellino, due varietà autoctone della provincia fiorentina.

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