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Ve lo dirà ogni sportivo, la parte difficile della competizione non è vincere, è riconfermarsi. Se già nel 2019 fece rumore la notizia che un piccolo opificio di Livorno si fosse aggiudicato il primo posto agli International Spirits Award ISW 2019 nella categoria bitter, oggi la notizia ha quasi dell’incredibile visto che Bitter Amaranto, prodotto dal liquorificio Re dei Re ha fatto doppietta, confermandosi anche per il 2020.

Fabio Elettrico, titolare dell’azienda e mastro alchimista in carica presso la stessa,  ha deciso di riprendere in mano le tradizioni della sua famiglia e aprire un opificio dove produrre liquori, amari, vermouth oltre a distillati (sambuca e gin) allo zafferano. Mentre nel mondo dei Gin e dei Vermouth è ormai facile trovare prodotti di eccellenza dalla spiccata identità locale, nel mondo dei bitter (anche a causa della fama indiscussa del leader di mercato) si contano ancora pochi esempi.

Il grosso del proprio fatturato l’azienda livornese lo fa oggi all’estero, tra Germania e Nord Europa, ma anche in Italia i suoi bitter e il suo nuovo Elektro Gin son sempre più diffusi. Questo premio e la visibilità ad esso annesso inoltre sembrano una ricompensa del Karma, visto che Fabio durante la quarantena ha devoluto il suo budget destinato al marketing per aiutare le persone in difficoltà, ed ha convertito la produzione di liquori in igienizzante mani per  la protezione civile di Livorno. Oggi può festeggiare ancor di più, sapendo che il suo sforzo è stato premiato, sia come produttore che a livello umano.

 

Foto: MadMikeVideomaker

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