Presentata la prima bottiglia di spumante italiano che trasmette le qualità all’esterno con un chip. Si chiama “Zzzz” ed è stata introdotta lo scorso fine settimana, nell’ambito dell’evento Vino x Roma, la prima etichetta sonora al mondo applicata ad una bottiglia di bollicine italiane.
L’idea è di Tommaso Caporale, giornalista enogastronomico e sommelier, autore della guida Bollizine (Cinquesensi ed., 2024). Questa guida è speciale perché si basa sull’analisi del suono prodotto dalle bollicine (il cosiddetto “perlage“). Caporale, infatti, ha registrato l’audio delle bollicine di uno spumante particolarmente “armonioso” e ha messo questo suono su un chip NFC (una tecnologia che si attiva avvicinando uno smartphone).
Questo chip viene messo sull’etichetta della bottiglia: così, il consumatore può semplicemente avvicinare il telefono e ascoltare il suono delle bollicine, senza dover aprire la bottiglia.
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L’analisi del suono, direttamente correlata al quadro organolettico e sensoriale del vino, secondo l’algoritmo brevettato da Caporale, costituisce un elemento in più per la scelta della bottiglia sugli scaffali delle enoteche e al ristorante. L’etichetta, studiata in collaborazione con lo “Studio archivio Courtesy Fratelli Emme” di Roma, riporta un bollino con tag programmabile da applicare a qualsiasi bottiglia di bollicine, campionata con il Metodo Caporale.
Si tratta, inoltre, del primo prototipo al mondo di etichetta “trasparente”, capace di comunicare il contenuto della bottiglia come parametro di qualità e tracciabilità.
+ INFO: bollizine.blogspot.com/