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È dal 1858, esattamente 160 anni fa, che nel piccolo villaggio belga di Purnode la Brasserie du Bocq è dedita alla produzione birraria. Esperienza e tradizione di lungo corso delle quali beneficia Blanche de Namur, la portabandiera dello storico birrificio vallone.

 

 

 

Tutto ebbe inizio nell’inverno 1858, quando il contadino Martin Belot decise di produrre la propria birra, sfruttando il periodo di pausa forzata dal lavoro nei campi. Complice l’acqua, purissima e rigogliosa, del villaggio di Purnode, il risultato fu eccezionale e la neonata Brasserie Du Bocq iniziò il proprio lungo viaggio sino ai giorni nostri.

A distanza di 160 anni la birra portabandiera del birrificio, la Blanche de Namur, è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Italia compresa, grazie alla lunga partnership con l’importatore tricolore Interbrau.

Prodotta con frumento e una piccola percentuale di avena, quindi speziata ad arte con coriandolo e buccia d’arancia amara, la “birra bianca più premiata del mondo” ha un aspetto chiaro e opalescente a causa dei lieviti in sospensione.

 

 

La schiuma ricca, bianca e soffice, emana intensi profumi di spezie e agrumi; sentori che si presentano anche al palato e, assieme ad un corpo leggero e scorrevole, la rendono estremamente dissetante e molto facile da bere.

Un piccolo gioiello che conquista anche e soprattutto grazie al proprio equilibrio; un vero e proprio esercizio di stile, tradizione ed esperienza brassicola.

Esperienza lunga 160 anni, appunto: buon anniversario, Brasserie Du Bocq!

 

+INFO:

www.interbrau.it

 

Scheda e news:
Interbrau SpA

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