Torino in questi giorni è il centro della scena globale del food&beverage nella settimana dei World’s 50 Best Restaurants. Tra i tanti appuntamenti in calendario il 18 e 19 giugno al Piano 35 arriva a all’ombra della Mole per una tappa d’eccezione del tour mondiale Bridging Worlds di The Orientalist Spirits. Il brand asiatico di distillati artigianali sarà protagonista con due eventi distinti ma complementari che metteranno in dialogo il mondo del bar con quello dell’alta cucina, ospitati negli spazi panoramici di Piano 35, uno dei simboli dell’eccellenza gastronomica torinese.
“La missione di The Orientalist Spirits è sempre stata quella di celebrare la ricchezza dell’artigianato asiatico e di promuovere il dialogo tra le culture”- racconta Michel Lu, creativo e fondatore di The Orientalist Spirits- “Bridging Worlds è un’espressione di questa missione: una serie di esperienze che trascendono i confini, in cui l’arte culinaria e quella dei cocktail si uniscono per onorare il patrimonio, la creatività e il legame umano. Siamo orgogliosi di presentare due incontri unici: Act One, un’odissea notturna a base di cocktail che riunisce alcuni dei bartender più all’avanguardia provenienti da Asia, Sud America e Cina. Act Two, un’esperienza a pranzo, curata da chef pluripremiati provenienti da Norvegia e Italia, animata da eleganti abbinamenti di distillati di The Orientalist Spirits da parte di un’ acclamata bartender cinese. Questi eventi sono più di una semplice vetrina di talenti: sono una celebrazione dell’ospitalità globale, di storie condivise e un promemoria del fatto che il linguaggio del gusto non conosce confini”.

La sera di mercoledì 18 giugno, dalle 22.30 a mezzanotte e mezza, il Lounge Bar di Piano 35 ospiterà una guest shift che vedrà alternarsi tre fra i bartender più influenti del panorama internazionale, tutti provenienti da bar presenti nella prestigiosa classifica dei World’s 50 Best Bars. A salire dietro il bancone saranno Lola Lau, voce autorevole della mixology asiatica e punto di riferimento in Cina; il co-founder Demie Kim e il mixologist Byung Seok Lee del bar Zest a Seul, attualmente nono nella classifica mondiale; Charly Aguinsky e Joaquin Buquicchio, in arrivo da Tres Monos a Buenos Aires, settimo miglior bar al mondo secondo la stessa graduatoria. Ognuno proporrà una personale interpretazione dei distillati The Orientalist Spirits, in una serata che unirà stile, tecnica e racconto.

Il giorno successivo, giovedì 19 giugno a partire dalle ore 12.00, sarà invece la volta di un pranzo esclusivo riservato a soli 50 ospiti, pensato come un vero e proprio incontro tra gastronomia e culture. In cucina si confronteranno per la prima volta Matthew Leong, chef tre stelle Michelin a Stavanger, in Norvegia, e Christian Balzo, resident chef di Piano 35. Il menù sarà un dialogo tra i sapori nordici e quelli piemontesi, con piatti originali come la sella d’agnello con piselli, jus, olio al timo e limone alla griglia firmata Leong, e la celebre Carbonara au Koque di Marco Sacco, mente creativa di Piano35. Ad accompagnare le portate, un raffinato pairing di cocktail ideato da Lola Lau, che con la sua sensibilità espressiva completerà l’esperienza gustativa in perfetto stile The Orientalist Spirits.
INFO www.theorientalistspirits.com