Oltre ottocento iscritti, tre fasi di selezione e un solo vincitore. Questi gli ingredienti dell’atto finale della Campari Bartender Competition, in programma l’8 giugno alla Torre Velasca di Milano Una competizione che si conferma tre le più amate e attese dai bartender italiani, la riprova le tantissime candidature ricevute e la passione emersa nelle avvincenti fasi di selezione andate in scene negli scorsi mesi, per sancire chi sarà il prossimo Campari Bartender of the Year 2025.
Gli iscritti sono stati infatti chiamati a scegliere tra quattro temi fondamentali che raccontassero di storie di vita vissuta, umanità, ospitalità ed emozione. Un incontro che cambia tutto, nel quale il bartender è trait d’union tra personalità che si ritrovano al bar, un cliente misterioso, del quale il bartender interpreta desideri e carattere, un sapore mai provato, occasione perfetta per miscelare novità e intraprendere strade nuove con twist on classics, un momento di ospitalità inatteso, le piccole attenzioni che generano enormi emozioni, in un mix fatto di intrigo e passione, sensazioni fondamentali che hanno tracciato la via per i concorrenti.
Mattia Trezza, Cosimo Neri, Luca Salvioli, Marco Masiero, Damian Matuszyk, Alessandro Pellegrini, Gerardo Marcogiuseppe, Alice Musso, Alessio Megna, Lorenzo Falasca: questi i nomi dei dieci semifinalisti svelati come anteprima della giornata finale dell’8 giugno. Quest’anno la Campari Bartender Competition cambia infatti formula, concentrando semifinale e finale in un’unica occasione, il clou di un percorso intenso che i bartender ancora in gara hanno dovuto affrontare.
Degli oltre ottocento iscritti alle fasi iniziali online sono stati infatti selezionati i migliori 120, passati poi attraverso le fasi in presenza di Roma e Milano dello scorso marzo, dove una giuria composta tra i più noti bartender della community ha ulteriormente selezionato i pretendenti. I venti bartender più validi hanno quindi affrontato la fase Behind the Bar, una visita a sorpresa di un team di Campari Academy presso i bar nei quali ciascuno concorrente lavora ogni sera, per valutarne tecnica, capacità di improvvisazione e attitudine all’ospitalità.
Solo i migliori tre procederanno all’ultimo atto, sul palcoscenico della Torre Velasca in Milano, per dimostrare di essere professionisti a 360 gradi e meritare di rappresentare i valori e la storia di Campari per un anno, per un trampolino d’eccezione come il titolo di Campari Bartender of the Year.
INFO www.campariacademy.com/it-it/