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A fine giugno due grandi cantine venete, la Cantina di Colognola ai Colli e la Cantina dei Colli Berici, hanno deciso di mettere in comune la loro attività produttiva e commerciale costituendo un nuovo Consorzio vinicolo di secondo grado denominato COLLIS VENETO WINE GROUP. Le due cantine conferiranno nel nuovo consorzio tutti gli assets produttivi, mentre alle singole cooperative spetterà la fase del ricevimento delle uve. Al nuovo consorzio parteciperà anche la romagnola CEVICO che però conferirà solo alcuni prodotti finiti destinati al completamento di gamma.


Le due cantine venete conferiranno al nuovo consorzio anche l’azienda spumantistica Riondo, posseduta pariteticamente al 50% dalle due cantine venete, mentre le partecipazioni specifiche, cioè Cielo e Terra per Colli Berici e Casa Vinicola Sartori per Colognola, resteranno in capo alle singole cooperative. La Presidenza di COLLIS va a Roberto Muraro, presidente della Cantina dei Colli Berici; la Vice Presidenza a Graziano Aldegheri, presidente di Colognola ai Colli; Amministratore Delegato sarà l’enologo Giancarlo Prevarin, Direttore della Colli Berici, Direttore Generale sarà Giancarlo Lechthaler della Colognola ai Colli. La sede sociale sarà a Monteforte d’Alpone, presso la sede di Cantine Riondo.

“Questa importante operazione – sottolineano Graziano Aldegheri, Presidente della Cantina di Colognola ai Colli e Roberto Muraro, Presidente della Colli Berici – è stata realizzata in vista di una maggiore capitalizzazione, per accrescere la massa critica e per ampliare la gamma delle produzioni, dal momento che non puntiamo a concentrarci su un unico prodotto, quanto semmai a differenziare. Inoltre il Consorzio COLLIS ci permetterà di ottimizzare le risorse umane e di realizzare sinergie per aumentare i ricavi e comprimere i costi”.

Il parterre produttivo del nuovo consorzio COLLIS risulterà molto ampio e comprenderà i vini più rappresentativi dell’enologia veronese e veneta: dalle DOC – quali il Soave, Valpolicella e Amarone – al Prosecco, al Pinot Grigio, ai vari Igt veneti bianchi e rossi. Il nuovo gruppo si proietterà su un giro d’affari intorno ai 75 milioni di euro con una realtà produttiva che coinvolgerà 3000 soci viticoltori, 6700 ettari di vigneto, (di cui 2.800 di Colognola ai Colli e 3.900 di Cantina dei Colli Berici), in grado di lavorare circa 1,4 milioni di quintali di uve per un corrispettivo di oltre 1 milione di ettolitri di vino l’anno lavorati in 6 diversi stabilimenti di vinificazione e 3 stabilimenti di imbottigliamento. In termini percentuali il nuovo consorzio vitivinicolo veronese raggiungerà il 15% della produzione veneta ed oltre il 2% dell’intera produzione vitivinicola italiana.

+INFO: www.cantinedeicolliberici.it/www.cantinadicolognola.it www.cevico.com

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