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In occasione della 52a edizione di Vinitaly la Cantina dei Colli Ripani, cantina cooperativa di Ripatransone dal 1969 che ogni anno produce circa 1,5 milioni di bottiglie, presenta la nuova Linea 508: sei vini preziosi, che andranno a rappresentare il punto più alto dell’intera produzione.

 

 

Linea 508 è il nuovo nome della precedente Linea Pharus, una collezione esclusiva composta da sei prodotti d’eccellenza, riconosciuti a livello internazionale per storia, rigore e qualità. Il nuovo nome insieme al restyling delle etichette è naturale proseguimento del riposizionamento del brand, che dal 2014 si identifica con un’immagine contemporanea e distintiva, e con la promessa c’è terra e c’è vino.

Con la Linea 508 la Cantina punta in alto, proseguendo la storia d’eccellenza della Linea Pharus, ma trasformandola in un racconto coerente e puntuale all’interno di quella che è oggi l’identità della Cantina dei Colli Ripani. Il passaggio è stato reso possibile attraverso una nuova veste che rende omaggio alla preziosità dei sei vini.

I vini della Linea 508 provengono dai 700 ettari di terra vitata della Cantina ed è proprio la terra, con il suo carattere, le sue conformazioni e la sua storia, a rendere possibile questa vinificazione di qualità, frutto di un know-how sviluppatosi con la terra, per la terra.

508 sono i metri sul livello del mare di Colle San Nicolò, il punto più alto di Ripatransone, espresso in tre cifre che ispirano il posizionamento della Linea 508 e descrivono la mas- sima espressione di qualità vinicola, rappresentata graficamente da tre scalini: processi rigorosi, selezioni esclusive, eccellenza garantita.

 

 

Queste sei bottiglie non contengono solamente vino eccellente ma soprattutto le caratte- ristiche inconfondibili di Ripatransone, espresse attraverso la testimonianza di alcuni dei suoi luoghi più caratteristici e dei suoi personaggi più iconici.

Il progetto è stato curato da Andrea Castelletti, Direttore Creativo della Cantina dei Colli Ripani, che dal 2014 è in carico del riposizionamento del brand, dando una nuova immagine alla Cantina, coerente e contemporanea. Castelletti ha dato nuova vita e respiro alle linee di vini ‘settantase77e (linea dedicata al mercato Ho.Re.Ca.), Biologica, Bollicine e Colli Ripani, vincendo tra gli altri il Premio Speciale Etichetta dell’anno 2015 ed il Premio Speciale Packaging 2016 all’International Packaging Competition di Vinitaly.

L’artista Luca Zanni in arte Luca Zamoc, conosciuto per i suoi graffiti in tutto il mondo e per le collaborazioni internazionali, è stato scelto da Castelletti per realizzare le illustra- zioni delle etichette della Linea 508, dando nuova vita ai luoghi, la storia e leggende di Ripatransone, che oggi marchiano i sei vini della Cantina rendendoli ancora più preziosi e distintivi.

 

 

La nuova Linea 508 verrà presentata ufficialmente al Vinitaly dal 15 al 18 Aprile (Padiglione 7 — Stand B9).

 

LEO RIPANO – Offida DOCG Rosso

 

Una folta criniera e lo sguardo di chi custodisce fiero le chiavi della città. È il Leone Ripano, simbolo di Ripatransone: la guida leale che ci accompagna alla scoperta dei cinque colli Belvedere, Monte Antico, Capodimonte, Roflano ed Agello. È risaputo che un solo bicchiere di Offida docg Rosso sia in grado di trasferire in chi lo beve, parte del suo epico coraggio. Da sempre generoso e saggio ma guai a mettersi contro di lui. Perché il Leo Ripano, è solo agli amici che si mostra umano.

Caratteristiche organolettiche: Ottenuto da uve Montepulciano e Cabernet-Sauvignon, maturate in barrique. Colore rosso rubino intenso. Al naso ha profumi di frutti rossi e spezie con note calde di cioccolato e vaniglia. In bocca ha consistente stoffa armo- nizzata da tannini ben calibrati. Ideale con grigliate di carne e formaggi stagionati.

 

CONDIVIO – Offida DOCG Pecorino

 

Sotto la finestra della sua dimora natale si riunisce ogni anno il paese intero: siamo in Piazza Condivi e brindiamo con un buon calice di Condivio Offida docg Pecorino, l’unico bianco della famiglia affinato in botte, frutto di un’attenta selezione di uve pecorino che ora ci offre il buon Ascanio Condivi. Un tempo era pittore e scultore, allievo dell’inarrivabile maestro Michelangelo. Oggi, allo scoccare dell’Ottava di Pasqua, il suo spirito prende parte alla festa aspettando l’arrivo dello sfavillante Cavallo di Fuoco mentre sopra il tetto della sua casa, il cielo di Ripatransone si illumina a giorno.

 

Caratteristiche organolettiche: Vino ottenuto da un’attenta selezione di uve Pecorino. Fermentato e maturato in barrique sur lie. L’espressione migliore del connubio viti- gno-territorio. Intenso, fruttato con note leggermente vanigliate. Ideale con frutti di mare cotti.

 

DIAVOLO E VENTO – Marche IGT Rosso

 

A Ripatransone esiste un luogo dove il vento non smette mai di soffiare: Piazza xx Settem- bre. Perennemente inquieto, egli soffia allargandosi nelle adiacenti piazze. Il perché di tanta irrequietezza è l’attesa non corrisposta di un amico. La leggenda narra che proprio in questa piazza il Vento incontrò il Diavolo e gli propose di andare a bere insieme un bicchiere di Marche igt Rosso. Il Diavolo accettò, ma disse al Vento che prima avrebbe dovuto sbrigare una faccenda in Municipio. Faccenda che mai si concluse, tanto il Diavolo si trovò bene a Palazzo. Ed è per questo che il Vento, invano, lo aspetta ancora oggi per quel brindisi sospeso.

 

Caratteristiche organolettiche: Frutto creativo di una selezione di uve rosse, matu- rate in barrique. Di colore rosso rubino intenso, all’olfatto è ampio, complesso, con decisi sentori di spezie, cioccolato, caffè e note di ciliegia matura e mora selvatica. Al gusto è pieno e persistente con una carica tannica fitta, avvolgente e ben equilibrata. Ideale con grigliate, selvaggina e formaggi stagionati.

 

MERCANTINO – Offida DOCG Pecorino

 

Versate un bicchiere di Mercantino Offida docg Pecorino, appoggiate l’orecchio al calice e chiudete gli occhi per un istante. Lo sentite? È il bisbigliare della platea che si riempie impa- ziente d’assistere all’esibizione del celebre Luigi Mercantini. Ebbene sì, siete a teatro, circondati da un variopinto auditorio, quello del trecentesco Palazzo del Podestà di Ripatransone cui il poeta ripano ha dato i natali fin dal 1894. Questa bottiglia è il suo palcoscenico ed è ormai ora di prendere posto: lo spettacolo sta per cominciare.

 

Caratteristiche organolettiche: Vino ottenuto dalla selezione di uve Pecorino.

Il colore è giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso ha un profumo intenso, persistente, fine, con sentori di frutta fresca (melone, mango) e fiori di agrumi.

Al gusto è fruttato, molto sapido, leggermente acidulo e di lunga persistenza. Ideale con arrosti di pesce.

 

CASTELLANO – Rosso Piceno DOC Superiore

 

Se a Ripatransone vorrete entrare, solo il Castellano potrà lasciarvi passare .” Si narra che un tempo, a protezione di una delle porte della città, un cavaliere coperto in volto memorizzava per sempre il volto di ogni avventore riconoscendone a colpo d’occhio le buone o le cattive inten- zioni. Benevolo, ma vestito d’armatura e scudo lucente, proteggeva con coraggio il paese: il suo nome è Transone, dal verbo latino ‘transire’, che significa appunto ‘attraversare’. Per gli amici oggi è il Castellano, come questo Rosso Piceno doc Superiore.

 

Caratteristiche organolettiche: Vino ottenuto da uve Montepulciano e Sangiovese. Invecchiato in botti di rovere. Colore rosso rubino con riflessi granata. Al naso è fine e persistente con note boisé e di confettura. Al gusto è rotondo, fruttato con note di prugna secca ed amarena. Raffinata ed elegante la trama tannica. Ideale con arrosti misti e grigliate di carne.

 

LAJELLA – Offida DOCG Passerina

 

Della fortuna dicono che aiuti gli audaci. De Lajella dicono invece che rallegri lo spirito. Non potrebbe essere altrimenti servendo in tavola un giro d’Offida docg Passerina. È un vino schietto, parla come beve, in dialetto. Il suo nome di battesimo è infatti Agello, proprio come l’omonimo quartiere di Ripatransone, come uno dei castelli della città e infine come una delle cinque alture raffigurate sullo stemma comunale. Il gatto? Non preoccupatevi. Miagola spesso, ma non morde.

 

Caratteristiche organolettiche: Vino ottenuto dalla selezione di uve Passerina.

Il colore é giallo paglierino tenue. Al naso dà sentori fruttati, di mela verde, che con la maturazione evolvono verso l’acacia e la ginestra. Al gusto risulta fruttato, gradevole e persistente. Ideale con piatti di pesce.

 

LUCA ZAMOC

 

Luca Zanni in arte Luca Zamoc è nato a Modena nel 1986. Sin da piccolo ha tratto ispirazione diversi stili come quello del fumetto anni ’80 fino ad arrivare alla mitologia e anatomia umana. Ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Milano, dove ha conseguito un titolo in Graphic Design & Art Direction. Il suo lavoro abbraccia diversi media, dall’inchiostro su carta al digitale, dal fumetto alla street art. Durante gli ultimi anni di professione ha vissuto e lavorato in diverse città come Milano, Berlino, Londra, Istanbul, Los Angeles e New York. Oggi vive e lavora a Barcellona. www.lucazamoc.com

 

ANDREA CASTELLETTI

 

Art Director, Direttore Creativo, Designer, Docente. Dal 2008 inizia a lavorare in un’agenzia di comunicazione che opera tra Milano e New York. Nello stesso periodo realizza alcuni poster con temi sociali e politici. Alcune delle sue creazioni sono state esposte in più di 40 città e gallerie del mondo, tra cui il Palazzo delle Arti Decorative del Museo del Louvre di Parigi e La Triennale di Milano Design Museum e hanno ottenuto numerorsi ricono- scimenti internazionali, tra cui tre platini, sette ori e due argenti da Graphis New York. Dal 2013 è freelance e collabora con diverse agenzie e aziende per la creazione di progetti di comunicazione, branding e packaging. Ha lavorato per clienti come Barilla, Lavazza, Technog ym, McDonald’s. Dal 2014 si è specializzato in progetti di packaging e comunicazione per il settore wine. www.acastelletti.com

 

CANTINA DEI COLLI RIPANI

 

Nelle Marche, su di un sistema collinare che segue le valli fluviali fino all’Adriatico lasciandosi alle spalle gli Appennini, a 494 metri di altitudine incredibilmente vicini alla costa, sorge una tra le più conosciute e produttive cantine della regione, la Cantina dei Colli Ripani. Quella dei Colli Ripani è una cantina cooperativa che trova forza in oltre 330 produttori autoctoni, nata nel 1969 dal forte desiderio di tutelare e valorizzare la propria produzione vinicola attraverso il rispetto di quelle terre che danno vita ai nativi vini Sangiovese, Montepulciano, Pecorino e Passerina.

La Cantina dei Colli Ripani si affaccia oggi con successo ai mercati esteri raggiungendo con i suoi vini USA, Germania, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Estonia, Nuova Zelanda e i mercati orientali di Cina e Giappone. In Italia è presente con una rete commerciale dislocata su tutta la penisola e nove punti vendita tra i quali quello di Macerata riaperto a marzo 2018 con un nuovo concept a seguito della chiusura dovuta al recente terremoto.

 

+INFO:

 www.colliripani.com

Facebook: @lacantinadeicolliripani

Instagram: @cantinacolliropani

info@colliripani.it 

andrea@acastelletti.com

 

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