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Sarà particolarmente “spumeggiante” la presenza della Cantina di Sorbara (MO) all’edizione 2012 del Vinitaly, la 46ma rassegna internazionale dedicata al mondo del vino che dal 25 al 28 marzo richiamerà a VeronaFiere le più importanti aziende vinicole nazionali ed i maggiori buyer esteri, promuovendo la cultura del vino made in Italy. Presente per il quarto anno consecutivo alla manifestazione, la Cantina di Sorbara giunge all’appuntamento facendo leva sul grande prestigio del Lambrusco di Sorbara doc secco, un lambrusco classico di alto profilo, migliorato ulteriormente sotto l’aspetto gustativo ed olfattivo ed in grado di evidenziare spiccate caratteristiche di freschezza e rotondità, pur conservando una buona acidità (tipica del Sorbara), così da essere “stappato” ed apprezzato anche da nuove fasce di consumatori.Sarà completamente nuova anche l’etichetta, che richiamerà nella grafica geometrica e stilizzata le bollicine del Lambrusco in una concezione moderna di sicuro impatto visivo.

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La partecipazione della Cantina di Sorbara al Vinitaly (pad. 1 – stand C1-14) avviene all’interno del padiglione “Lambrusco Mio” organizzato da Palatipico Modena, la società creata dalla Camera di Commercio che riunisce i principali consorzi delle produzioni agroalimentari tipiche Dop e Igp modenesi (oltre al Lambrusco, vi sono, tra gli altri, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Modena, Aceto Balsamico Tradizionale e Ciliegia di Vignola).

“La nostra cantina – ha sottolineato il presidente Carlo Piccinini – in questi ultimi anni sta ottenendo risultati importanti sia in termini di vendite che di riconoscimenti per la qualità dei nostri prodotti: i primi sei mesi dell’esercizio 2011-2012 hanno registrato un incoraggiante +60% per le vendite di vino in bottiglia in Italia e all’estero (soprattutto USA, Giappone, Brasile ed Europa, dove prevale il mercato tedesco), mentre sia la Guida del Gambero Rosso ‘Vini d’Italia 2012’, che quella dell’Espresso ‘I Vini d’Italia 2012’ hanno espresso giudizi molto lusinghieri sui nostri lambruschi”. “La crescente cultura del vino nei principali mercati esteri – ha aggiunto Piccinini – ci vede impegnati nella sfida dell’internazionalizzazione per soddisfare le aspettative dei consumatori stranieri, sempre più esigenti e maturi, con la proposta di lambruschi doc (come il Villa Badia e altri classici) di alta qualità, versatili e a prezzi competitivi. “La partecipazione alla kermesse veronese – ha concluso Piccinini – si conferma pertanto una grande occasione di promozione dei nostri vini in un contesto internazionale che sta divenendo molto dinamico e interessante per lo sviluppo della nostra cantina.

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