Carlsberg Group ha registrato nel primo trimestre 2025 una crescita dei volumi riportata del 14,5% e una crescita dei ricavi riportata del 17,4%, trainate principalmente dall’integrazione di Britvic, acquisita lo scorso gennaio. Tuttavia, a livello organico – ovvero al netto di acquisizioni, cessioni e variazioni dei cambi – i volumi sono diminuiti del 2,3% e i ricavi dell’1,5%, segnalando una lieve flessione delle vendite reali comparabili rispetto all’anno precedente, penalizzate dalla perdita della licenza del marchio San Miguel nel Regno Unito e da una domanda più debole in alcuni mercati.
Crescita nei segmenti strategici
Nonostante la contrazione dei volumi organici complessivi, Carlsberg ha registrato buoni risultati nei segmenti ad alto potenziale:
- Birre premium (escluso San Miguel): +4% organico
- Alcohol-free brews (birre analcoliche): +15% organico, con forti performance per Tourtel in Francia, l’ampio portafoglio analcolico in Polonia, Kvas in Ucraina e i mercati export in Medio Oriente
- Beyond Beer (RTD, Hard Seltzer, ecc.): +6% organico, grazie al buon andamento di S&R Garage (in Polonia, Kazakhstan e Ucraina) e Wind Flower Snow Moon in Cina
- Soft drink: -4% organico
I brand internazionali: Brooklyn vola
Nel dettaglio delle principali marche internazionali, si segnala:
- Brooklyn +10%
- Tuborg +3%
- Carlsberg +1%
- 1664 Blanc -2%, penalizzata da cali in alcuni mercati export e in Vietnam
Integrazione di Britvic e sinergie attese
La transazione con Britvic è stata finalizzata il 16 gennaio 2025. Da quella data, il gruppo britannico ha contribuito con:
- 4,7 milioni di ettolitri di volumi
- DKK 3,0 miliardi di ricavi
L’integrazione sta proseguendo come da piano, con sinergie attese pari a GBP 100 milioni e un contributo all’utile operativo annuale stimato in GBP 250 milioni.
Andamento per aree geografiche
- Europa Occidentale: volumi organici in crescita dello 0,8% (escludendo San Miguel), con buoni risultati in Polonia, Norvegia e UK, trainati da soft drink e birre premium
- Asia: volumi organici in calo del 2,1%, penalizzati dal Vietnam e dal Laos, mentre la Cina mostra segnali positivi grazie al portafoglio premium
- Europa Centrale, Orientale e India (CEEI): volumi organici in calo dell’1,7%, ma con crescita a doppia cifra in India e progressi in Ucraina
Previsioni 2025 confermate
Carlsberg conferma le sue previsioni per l’intero esercizio 2025:
- Crescita organica dell’utile operativo tra +1% e +5%
- Impatto negativo dei cambi stimato in DKK -200 milioni
- Contributo operativo atteso da Britvic: GBP 250 milioni
Le parole del CEO Jacob Aarup-Andersen
“È stato un inizio d’anno debole, ma siamo incoraggiati dalla crescita in Cina, dall’ottima performance in India e dall’andamento positivo nel Regno Unito. Restiamo fiduciosi nel valore a lungo termine derivante dall’acquisizione di Britvic.”
+info: www.carlsberggroup.com