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Carlsberg Denmark, in collaborazione con DLG e Viking Malt, ha avviato un progetto innovativo per utilizzare orzo maltato coltivato secondo principi di agricoltura rigenerativa. Questo ingrediente sarà alla base di una birra speciale, disponibile nel 2025, che segna il debutto del marchio danese nell’utilizzo di materie prime rigenerative.

Verso un futuro sostenibile con “Together Towards ZERO and Beyond”

La transizione all’agricoltura rigenerativa è un pilastro della strategia di sostenibilità Together Towards ZERO and Beyond del gruppo Carlsberg, che punta a utilizzare il 100% di materie prime rigenerative entro il 2040. Questo approccio innovativo promette benefici per il clima, la biodiversità e la resilienza agricola.

Le prime coltivazioni in Danimarca

Nel 2023, Carlsberg Denmark ha acquistato orzo maltato coltivato rigenerativamente su 100 ettari di terreni a Sjælland, rispettando criteri come:

  • Nessun o minimo uso dell’aratura.
  • Copertura del suolo per il 95% dell’anno.
  • Rotazione di almeno tre colture in cinque anni.
  • Ridotto utilizzo di fertilizzanti e pesticidi sintetici.

Grazie a questa collaborazione, si prevede la consegna di 500 tonnellate di malto ai birrifici di Copenaghen e Fredericia, sufficienti per produrre fino a 3,3 milioni di litri di birra.

Una birra speciale nel 2025

Parte dell’orzo rigenerativo sarà utilizzata per creare un’edizione limitata di birra Carlsberg prodotta al 100% con materie prime rigenerative, disponibile dal 2025. Il resto contribuirà alla produzione della celebre Carlsberg Pilsner, che gradualmente integrerà completamente queste materie prime.

La sfida del mercato e il ruolo della filiera

Come spiega Peter Haahr Nielsen, CEO di Carlsberg Denmark:
“Abbiamo scelto di concentrarci su materie prime coltivate con metodi rigenerativi per ridurre le emissioni di CO2 legate all’agricoltura, che rappresentano il 24% delle nostre emissioni in Danimarca. Inoltre, questo approccio migliora la biodiversità e la resilienza ai cambiamenti climatici“.

Il progetto è supportato da Agrovi, che ha sviluppato specifiche per la coltivazione rigenerativa nel contesto danese. DLG fornisce l’orzo rigenerativo, mentre Viking Malt lo trasforma in malto.

La visione di un’agricoltura più sostenibile

Secondo Bøje Kjær, Vicepresidente esecutivo di DLG Denmark:
“C’è un enorme potenziale commerciale per le colture rigenerative, ma è essenziale coinvolgere più aziende alimentari per accelerare questa trasformazione”.

Anche Kasper Madsen, CEO di Viking Malt, sottolinea l’importanza di un approccio condiviso:
“L’agricoltura rigenerativa è centrale per rendere la produzione di malto e orzo molto più sostenibile. Stiamo sviluppando strumenti di verifica e monitoraggio per sostenere questa transizione.”

Una rivoluzione nel settore agroalimentare

Questo progetto rappresenta un passo significativo verso una filiera più sostenibile, evidenziando il ruolo cruciale della collaborazione tra produttori agricoli, aziende di trasformazione e marchi globali come Carlsberg.

+info: www.carlsberggroup.com/

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