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L’Europa sempre più unita, anche in fatto di bevande. E’ quanto emerge dal vertice annuale di CEGROBB (Communauté Européenne des Associations du Commerce de Gros en Bières et autres Boissons), la federazione delle associazioni europee del commercio e dell’ingrosso di bevande che dal 1959 lavora per il coordinamento, il confronto e l’unità della categoria a livello comunitario nel settore, riunita nei giorni scorsi a Venezia, ospiti di ITALGROB ( federazione italiana dei grossiti e dei distributori di bevande)

Le delegazioni di Germania, Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svizzera, si sono ritrovate nella città lagunare ospiti di ITALGROB l’associazione nazionale di riferimento per il settore della distribuzione di liquidi alimentari nel canale Horeca (che comprende tutto il circuito dei consumi “fuori casa”), per confrontarsi sulle novità del settore e definire gli impegni per il futuro. Sono stati Affrontati diversi temi, tra cui:
-vuoto a rendere,
-etichettatura,
-concentrazione dei produttori,
-regolamentazione delle bevande alcoliche,
-obesità
-formazione

VUOTO A RENDERE: il problema della salvaguardia dell’ambiente e dello smaltimento dei rifiuti, sta diventando in tutta Europa una questione di primaria importanza, che non è più possibile ignorare. Da tempo CEGROBB si sta impegnando nella ricerca di soluzioni che incoraggino il riciclo e il riutilizzo dei contenitori, promuovendo in particolare il massiccio ritorno all’utilizzo del Vuoto a Rendere in tutti i Paesi dell’Unione. Emblematico il caso della Germania, dove l’introduzione di una tassa di deposito sui contenitori “usa e getta” ha favorito il riuso e il riciclo dei contenitori, riducendo sensibilmente il problema dello spargimento dei rifiuti.
Secondo i più recenti studi inoltre, il ritorno a sistemi di riuso contribuirebbe alla riduzione dei consumi di materiali, alla diminuzione radicale delle discariche, con effetti positivi sui consumi di energia, l’inquinamento di acqua e aria, lo smog estivo e l’effetto di riscaldamento globale del pianeta. Senza considerare vantaggi socio-economici in termini di occupazione e di sostengo ai circuito economici regionali e alle piccole-medie aziende. Per questo CEGROBB intende farsi promotrice presso l’Unione Europea di un intervento che sostenga e incoraggi un massiccio ritorno del Vuoto a Rendere e faciliti il riuso dei contenitori a livello comunitario

ETICHETTATURA: le delegazioni si sono confrontate su un altro tema di grande rilevanza, quello della creazione di un’etichetta “comune” per le bevande in tutti gli Stati membri della UE. Se è vero che da tempo la Comunità europea si sta prodigando affinché ogni stato si doti di un sistema di etichettatura “trasparente” per i prodotti alimentari, nel comparto delle bevande si fa sempre più utile e pressante la necessità di un packaging “unico” che renda i prodotti e le loro caratteristiche facilmente riconoscibili in tutti gli Stati membri. Un vantaggio non solo per le aziende di distribuzione, ma anche per tutti i consumatori finali. Per questa ragione CEGROBB si farà promotrice di questa istanza, non solo di fronte alle istituzioni comunitarie, ma anche e soprattutto nei confronti delle aziende di produzione.

CONCENTRAZIONE: preoccupano in tutta Europa le politiche di concentrazione attuate da molti produttori, che non solo riduce i margini dei distributori, ma in alcuni casi rischia di scalzare l’intera categoria dal mercato. E’ di pochi giorni fa la notizia che la Commissione UE ha inflitto una multa per complessivi 273 milioni di euro a un gruppo di aziende accusate di aver fatto cartello nel settore della birra in Olanda. Le società multate sono Heineken, Grolsch e Bavaria, accusate di aver agito illegalmente almeno tra il 1996 e il 1999, coordinandosi e mettendosi d’accordo sull’aumento dei prezzi. Un problema che riguarda non solo l’Olanda, e sul quale CEGROBB intende agire al fianco delle istituzioni comunitarie: la linea della Commissione contro i cartelli di ogni tipo resta infatti quella della tolleranza zero.

REGOLAMENTAZIONE BEVANDE ALCOLICHE: Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno inoltre, anche politiche comunitarie per la regolamentazione della distribuzione di bevande alcoliche in Europa, come l’aumento delle tasse e delle accise sugli alcolici, le limitazioni alla distribuzione, il divieto di promozione e pubblicità per tali bevande e soprattutto l’imposizione di un limite minimo di età per l’acquisto e la somministrazione di alcolici nei punti vendita e nei pubblici esercizi della comunità europea.

OBESITA’: Sempre in materia di salute pubblica, Cegrobb si è interrogata poi sul problema dell’obesità, che mette a rischio il benessere di giovani e meno giovani in tutta Europa. Tra le proposte, la realizzazione di bevande meno caloriche o la loro eliminazione dalle scuole.

FORMAZIONE: il convegno di Venezia è stata anche l’occasione per la presentazione dell’innovativo corso di perfezionamento proposto in Italia da Italgrob e Università degli Studi di Parma: l’Horeca Distech. Giunto quest’anno con successo alla nona edizione, il Distech mira alla formazione di imprenditori, manager e tecnici ad alto profilo, intraprendenti, professionali e fortemente specializzati, in grado di inserirsi immediatamente nelle funzioni trade, marketing e vendite delle maggiori aziende italiane della distribuzione e produzione di bevande, grazie ad un perfetto equilibrio tra formazione accademica ed esperienza sul campo.

In futuro la frequenza degli incontri sarà ampliata ed è allo studio la creazione di gruppi di lavoro più ristretti su singoli argomenti di interesse. Toccherà all’Italia ad esempio implementare il tema della formazione, valutando la possibilità di “esportare” l’esperienza del Distech anche negli altri Stati membri.

+INFO. Uff. Stampa: RdP Strategia e Comunicazione Tel. 02/7490794 – Fax 02/70006596

INFOFLASH SU CEGROBB
Cegrobb è stata fondata nel 1959 e rappresenta le federazioni nazionali del commercio all’ingrosso di birre e altre bevande nei paesi europei. Cegrobb è il porta-parola ufficiale dei grossisti di bevande europei presso la comunità europea e le organizzazioni ad essa connesse. Inoltre Cegrobb offre ai grossisti di bevande europee una piattaforma per scambiarsi informazioni e preparare le reazioni ai cambiamenti sui mercati europei. La sede ufficiale è a Bruxelles. L’Assemblea Generale della Cegrobb formula delle dichiarazioni su questioni attuali che servono di base per la promozione degli interessi collettivi dei membri Cegrobb. Il presidente è attualmente Angelo Cortesi.
+INFO: CEGROBB (Secretarial Office) Edmond Machtenslaan 83, boîte 1 – 1080 Bruxelles (Belgique)
Tél. : +32-2 4103347 Fax :: +32-2 4103545 www.cegrobb.org

INFOFLASH SU ITALGROB
Italgrob, Federazione Italiana dei Grossisti e dei Distributori di Bevande, è da 15 anni l’associazione nazionale di riferimento per il settore della distribuzione di liquidi alimentari nel canale Horeca – acronimo di Hotel, Restaurant e Café – che comprende tutto il circuito dei consumi “fuori casa”. La Federazione, riconosciuta a livello internazionale quale membro dell’associazione europea Cegrobb, riunisce oggi tutti i 14 consorzi italiani del settore e molti distributori indipendenti, per un totale di ben 935 affiliati. I membri di Italgrob rappresentano da soli oltre il 42% del mercato Horeca italiano per i liquidi alimentari, con un giro d’affari complessivo che sfiora l’80% dei traffici globali. Presidente: Giuseppe Cuzziol Vice Presidente: Giovanni Faranda – Coordinatore Nazionale: Franco Bruno Marini Gruppi aderenti a Italgrob: ABBV, ADB Group, ADAT, BSE S.r.l., CDA, CBF, CODIT, Di.Al., INTESA, PROGETTO BEVANDE, RASNA, SAN GEMINIANO, SICILGROB, UDIAL
+ INFO: ITALGROB Via Idrovore della Magliana 49 – 00148 roma
Tel. 06.65748720 – fax 02.583319677 –

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