L’essenza del terroir in una nuova interpretazione dell’eccellenza targata Champagne Lallier. La storica maison fondata nel 1906 e parte di Campari Group dal 2020, ha presentato due chicche della collezione Réflexions in un evento di lancio super a Milano. Il nuovo Champagne R.021 Brut e il debutto assoluto per il R.021 Brut Rosé. Cuvée realizzate dalla vendemmia 2021, che raccontato con stile e il savoir-faire nell’arte dell’assemblaggio, la magia di una delle zone più vocate della Champagne come Aÿ nel cuore della regione Grand Cru. La collezione Réflexions incarna la filosofia di Lallier, esaltando ogni singola annata con ogni edizione che rappresenta il riflesso dell’anno di vendemmia e l’essenza della maison.
Stile elegante e profondamente radicato nel territorio, in una continua ricerca dell’eccellenza, valorizzando uve provenienti esclusivamente da villaggi Grand Cru e Premier Cru. Sotto la guida di Dominique Demarville, ogni assemblaggio è pensato per esaltare l’identità di ogni annata. “Réflexion rappresenta la nostra interpretazione più autentica del carattere di ogni annata” – afferma Dominique Demarville, General Manager & Chef de Cave di Lallier. “Il 2021 è stata un’annata sicuramente non facile a inizio stagione, ma la natura ci ha sorpreso con un finale straordinario. Il sole ritrovato ha donato alle uve una freschezza e una finezza uniche, che abbiamo saputo catturare con estrema precisione nei nostri assemblaggi”.
Le due etichette R.021 Brut e R.021 Brut Rosé, rappresentano due cuvée di punta e segnano un solco innovativo nella vinificazione della maison, con una nuova prospettiva sulla diversità naturale e la ricchezza della Champagne. Si tratta nei fatti la prima creazione completa dello Chef de Cave Dominique Demarville, dal vigneto alla bottiglia. Non un semplice progetto enoico, Réflexions è un vero e proprio viaggio enologico con una nuova visione e una dedizione sempre più profonda alla valorizzazione del terroir. “Per noi l’Italia è un mercato molto importante e sono contento di essere qui a presentare questi che sono come due bambini per me- le parole di Dominique Demarville -“Ogni raccolto porta con sé un’impronta unica. Lallier utilizza tra il 10% e il 30% di vini di riserva per arricchire la complessità e garantire la continuità del profilo aromatico dei nostri champagne.”
Da segnalare anche collaborazione unica tra la ceramista britannica Olivia Walker e un collettivo di chef internazionali. Un incontro che ha avuto luogo per la prima volta ad Aÿ, ispirati dalla ricchezza del terroir della regione della Champagne e dalla vendemmia 2021. Un mix tra natura e la maestria artigianale, contribuendo entrambi all’essenza di ogni vendemmia. Le sue opere in porcellana, ispirate ai petali, intitolate Réflexion R.021 Diptych e Réflexion R.021 Porcelains, evocano visivamente la complessità stratificata delle cuvée R.021, esprimendo come la creatività umana si intrecci con l’evoluzione naturale dei vigneti, una connessione profonda tra l terroir e la capacità di trasformare la natura in una creazione unica e senza tempo.
Champagne Lallier si conferma uno champagne gastronomico, per il lancio delle due nuove referenze è andata in scena una partnership esclusiva con due chef stellati che hanno deliziato i commensali. A partire dal benvenuto curato da Enrico Croatti, con una selezione di finger food ispirati alle cuvée della Maison Lallier. Il menù della cena è stato curato da Peter Brunel, con un’esperienza gastronomica pensata per esaltare al meglio le caratteristiche delle due cuvée R.021 Brut e R.021 Rosè. Gli spazi di Magma, nuova apertura all’interno del progetto Lubna e Moebius, sono stati il palcoscenico perfetto per celebrare l’armonia tra la grande gastronomia e Champagne Lallier. Ogni portata è stata un viaggio attraverso sapori e aromi, con l’intensità dei sapori e la freschezza delle cuvée in un ambiente ricercato e suggestivo, dove ogni dettaglio è stato pensato per esaltare la filosofia di Lallier.
INFO www.champagne-lallier.com
