Nel cuore della Champagne, dove tradizione e savoir-faire definiscono l’eccellenza, la storica maison Charles Heidsieck ha scelto di innovare profondamente la propria filiera. L’obiettivo? Garantire una tracciabilità completa e affidabile delle bottiglie, dalla produzione fino al punto vendita, senza compromettere i ritmi produttivi né l’artigianalità che contraddistingue il marchio.
Per raggiungerlo, l’azienda si è affidata a Checkpoint Systems, leader globale nelle soluzioni RFID. Il progetto si fonda sulla tecnologia proprietaria BottleID™, pensata per i contesti più complessi come quello del vino e degli alcolici, dove i liquidi possono interferire con la lettura dei tag.
La chiave di volta è una retroetichetta intelligente, fornita da Imprimerie Billet (Damery, Marna), che integra al suo interno un inlay RFID progettato e prodotto da Checkpoint Systems, specificamente sviluppato per garantire elevate prestazioni anche in presenza di liquidi. Questa etichetta consente l’identificazione univoca e immediata del prodotto, rappresentando il primo passo verso una bottiglia completamente digitalizzata.
Durante l’imbottigliamento, le bottiglie etichettate passano attraverso un tunnel RFID installato sulla linea di produzione. Il sistema associa automaticamente ogni bottiglia al cartone di destinazione, assicurando una tracciabilità precisa senza rallentare il flusso operativo. Ogni unità è monitorata in tempo reale, dalla cantina alla logistica, fino alla rete distributiva.
I dati raccolti vengono visualizzati attraverso dashboard dinamiche, sviluppate insieme a Wine in Block, azienda specializzata in soluzioni blockchain per il settore vitivinicolo. Questo passaggio introduce un ulteriore livello di autenticità, sicurezza e trasparenza, con vantaggi sia per l’azienda sia per il consumatore.
Secondo Damien Riegel, Direttore di Produzione di Champagne Charles Heidsieck:
“Abbiamo scelto l’RFID per migliorare l’accuratezza e la trasparenza delle informazioni lungo tutta la filiera. La tecnologia si è dimostrata la soluzione ideale, soprattutto per l’affidabilità nella raccolta dati direttamente sulla linea produttiva. Inoltre, rafforza la nostra comunicazione con il consumatore, offrendo trasparenza e fiducia.”
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Anche Julien Thibult, Direttore vendite RFID e Source Tagging per Checkpoint Systems Francia, sottolinea il valore strategico dell’intervento:
“Con questa soluzione integrata, Charles Heidsieck ha potuto abilitare un sistema di controllo in tempo reale, ottimizzando logistica e tracciabilità. È un passo concreto verso la digitalizzazione del prodotto, che apre nuove forme di interazione tra brand e consumatore.”
Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione possa dialogare con l’eredità artigianale, offrendo nuove prospettive a un settore in cui la trasparenza e il valore percepito fanno la differenza. Un benchmark per l’intera filiera wine & spirits.
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