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Crocca: la (ri)conversione di Milano alla pizza croccante nel primo mese di apertura


Michele Ferrara@Crocca

Un primo mese sprint quello andato in archivio da Crocca dopo l’apertura dello scorso mese di giugno, una delle novità più interessanti nel panorama milanese. Se la pizza ormai è una vera religione e Milano una delle capitali laiche, si può parlare tranquillamente di una riconversione alla tipologia pizza croccante.

 

Crocca sta diventando un luogo di culto in questa estate milanese, aperto in sordina visto il periodo particolare che sta attraversando la ristorazione della città, siamo stati a visitare il locale in via Fiamma e abbiamo raccolto alcune impressioni a caldo. Tanta soddisfazione, non si aspettavamo una risposta così positiva da parte della clientela, anche perché il periodo non è facile per nessuno, invece c’è stata una grandissima curiosità nel provate la pizza croccante. Non è una vera e propria novità, visto che si tratta di una riscoperta di mangiare la pizza come eravamo abituati, prima che la pizza napoletana prendesse piede anche a Milano.

Locale bello e in stile pop elegante e curato, una trama che richiama le trattorie degli anni ’70, con tre ampie sale per un totale di 100 posti indoor e 30 outdoor operativi a breve, un banco bar dove degustare una selezione di birre italiane e ottimi vini provenienti da tutta Italia e una selezione di cocktails. Si vede nella location la mano di professionisti del calibro di Stefano Saturnino e Ilaria Puddu, impegnati in questa avventura imprenditoriale insieme a Nanni Arbellini che ha promosso allo status di socio Michele Ferrara, uno dei punti saldi della “cantera” di Pizzium, a completare la prima linea Marta Volpi. Non c’è dubbio che si tratti invece di vere a propria conversione alla pizza croccante quella di Michele Ferrara.

Io sono originario dei comuni vesuviani, dopo 17 aperture di Pizzium come executive e dopo aver seguito tutta la formazione dei pizzaioli nella nostra academy sono entusiasta di questa nuova avventura. Sono sincero, prima di Crocca da napoletano verace mai avrei pensato di avvicinarmi alla pizza croccante, mi sto appassionando a questo tipo di pizza che era stata troppo dimenticata subendo la concorrenza della pizza napoletana. La cosa più bella è vedere la soddisfazione dei clienti”.

Menù con ampia scelga e variegato con 40 pizze tutte da gustare e da provare, con alcuni evergreen come Capricciosa, Quattro Stagioni, Diavola e Calzone, nella nostra visita abbiamo provato oltre a una classica Margherita, la Mortadella&Pistacchio e la Capocollo&Stracciatella. Amalgama di ingredienti perfetta che si fondono perfettamente in bocca, abbiamo fatto centro ma c’è davvero l’imbarazzo della scelta, tutte davvero buone con una croccantezza è una fragranza gustosa. Ma qual è il segreto di Crocca?

“Dopo alcune prove abbiamo creato un impasto preparato utilizzando Farina Petra di Molino Quaglia, ma in maniera più snella, un mix di farina 0 con farro integrale, soia e crusca tostata, adatta per una pizza fine e croccante a media/lunga lievitazione- continua Michela Ferrara- L’impasto è fatto da una biga al 30% per 24 ore, rinfrescata e chiusa con aggiunta di farina di mais al 30% e farina 0. La cottura in forno elettrico Moretti fa la sua parte dando una cottura omogenea a seconda della temperatura impostata”.

Un format decisamente interessante, probabilmente potrà essere replicato da parte di un gruppo che negli ultimi anni ha fatto grandi cose nella ristorazione retail a Milano e non solo, con la macchina da guerra di Pizzium, con Gelsomina che aprirà proprio qui il secondo punto vendita, Giolina e Carmelina. Crocca oltre alle pizze propone una selezione di primi piatti tipici provenienti dalla cucina tipica italiana come Bruschette di pane fatto in casa in diverse varianti, polpette al sugo, taglieri di salumi e formaggi. Non mancano i primi di pasta fresca dagli spaghetti al pomodoro ai bucatini alla Amatriciana, dai rigatoni alla Carbonara alle tagliatelle al ragù bolognese, dalle trofie al pesto con fagiolini e patate alle orecchiette alle cime di rapa e salsiccia, insalatone e contorni. I dolci proposti calcano lo stesso mood: croccantini alla nutella, panna cotta con crumble di cialde di cannolo, tiramisù al pistacchio, coppa gelato, semplici e golosi.

INFO www.crocca.it

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