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Secondo l’associazione britannica dei pub dal 1979 a oggi le vendite di birra nei pub sono diminuite di oltre il 30% e raggiungono oggi il livello più basso dal 1930. L’aumento delle accise, con conseguente aumento dei prezzi, unitamente alla recente introduzione del divieto di fumo nei locali pubblici, sono le due cause principali di questo crollo. Ma il peggio avverrà nel 2008: l’esclusione dai campionai europei di calcio di tutte le squadre britanniche farà diminuire ulteriormente la frequentazione nei pub.

British Beer & Pub Association (BBPA) riferisce che le vendite di birra nel pub sono crollati al loro livello più basso dal 1930. Le vendite di birra nel pub, al di fuori sei supermercati e dei negozi specializzati, sono diminuiti da 12 miliardi di pinte/anno nel 1979 a 9,5 miliardi nel 2007. Le vendite giornaliere dei pub, che 28 anni erano circa 29 milioni di pinte/giorno, si sono ora portate ad appena 15 milioni di pinte/giorno. Nel frattempo l’imposta sulla birra è aumentata del 27% dal 1997, rispetto agli aumenti più contenuti del 16% per il vino, 3% per le bevande alcoliche e 11% per il sidro. Il BBPA ha anche affermato che il divieto di fumare ha avuto un effetto negativo, stimabile in un 7% in meno delle vendite di birra in questo solo ultimo anno.

Il BBPA ha chiesto il congelamento delle tasse sulla birra ed anche il CAMRA appoggia questa proposta. Un portavoce ha detto: “Non è un caso che la Gran Bretagna abbia il più alto livello di accise nell’UE e le vendite fuori casa siano in calo, mentre crescono le vendite dei supermercati che sfruttano cinicamente il consumatore offrendo continui tagli di prezzo. In realtà birreria e pub sarebbero i posti più indicati per sorseggiare un buon drink in un clima responsabile e regolamentato “.

Ma il peggio deve ancora venire. L’eliminazione di tutte le nazionali britanniche dai campionati europei 2008 avrà gravi ripercussioni economiche. Adoratori della birra, almeno quanto lo sono degli idoli sportivi, sono 4 milioni i tifosi che seguono ogni settimana le partite al pub. L’eliminazione causerà un danno di circa 500 milioni di euro.

INFOFLASH/BBPA: The British Beer & Pub Association è l’organizzazione che rappresenta il settore delle birrerie e pub nel Regno Unito. I suoi meMbri gestiscono il 98% della birra prodotta in Gran Bretagna e due terzi dei 58.000 pub esistenti nel Regno Unito. +INFO: – www.beerandpub.com

INFOFLASH/CAMRA: Campaign for Real Ale (CAMRA) è una organizzazione indipendente di consumatori che intendono preservare e promuovere la “Real Ale” nei Pub. CAMRA è il più grande gruppo di consumatori birrai ed è membro fondatore della European Beer Consumers’ Union (EBCU). E’ nata nel 1971 per opporsi allo sviluppo dell’industrializzazione ed omogeinizzazione della birra inglese che stava provocando la scomparsa della tradizionale Real Ale fermentata nei Pub.

Le schede informative complete delle società citate nella news e delle reative marche di birra sono pubblicate per intero su INFOBIRRA®ITALIA 2007-08.

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