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Ricerche e Studi spa di Mediobanca ha pubblicato lo studio annuale sui bilanci 2008 delle principali società italiane. Tra le società che hanno realizzato un fatturato annuale di almeno 50 milioni di euro su base annua, lo studio Mediobanca ha inserito 17 società italiane che operano principalmente nel settore enologico. Al vertice della classifica per fatturato si riconfermano 4 gruppi facenti parte del mondo cooperativo: GIV, Caviro, Cavit e Mezzacorona.


L’industria vinicola italiana è notoriamente molto parcellizzata: l’universo dei produttori è formato da diverse migliaia di imprese (alcuni parlano addirittura di 30.000 unità) di cui la gran parte di piccolissima dimensione. Le prime 17 società con fatturato superiore ai 50 m.ni di euro l’anno realizzano nell’assieme solo un quarto del totale giro d’affari del settore in Italia, stimato in poco più di 8 miliardi di euro. Le società vinicole italiane con fatturato annuo superiore ai 20 m.ni euro sono 97 e nell’assieme assorbono il 48% del giro d’affari del settore. Fra le principali aziende vinicole italiane vanno annoverati anche i gruppi Campari e Martini & Rossi che, pur avendo un’attività prevalente nel settore degli spiriti, sviluppano fatturati importanti anche nel settore vinicolo, con posizioni di leadership nel settore dei vini speciali (spumanti e vermut).

Top Ten Società Vinicole Italiane Fatturati (m.ni euro)
2006 2007 2008
1-GIV consolidato 288 294 266
2-CAVIRO 282 282 281
3-CAVIT 173 182 155
4-MEZZACORONA 107 130 139
5-ANTINORI 129 143 137
6-GIORDANO 135 107 129
7-F.LLI MARTINI 91 111 121
8-GANCIA 109 109 104
9-C.C. RIUNITE 81 90 89
10-ZONIN 68 75 84
Fonte: Mediobanca www.mbres.it – Le altre società vinicole con fatturati superiori ai 50 m.ni di euro sono nell’ordine: Santa Margherita, Botter, Frescobaldi, Coltiva, C.Soave, Ruffino, Banfi.

I gruppi che si sono mossi con più decisione in termini di aggregazione societaria per pervenire a dimensioni più consone per la competizione internazionale sono quelle del mondo cooperativo. Non a caso le prime 4 aziende della classifica sono di natura cooperativistica. Sono in atto nuove operazioni di aggregazione/fusione tra cantine e società cooperativistiche che rivoluzioneranno ulteriormente la classifica del prossimo anno. Tra queste:
…..C. Riunite si è fusa con Civ&Civ/Coltiva e si proietta a questo punto su un fatturato annuo intorno ai 170 m.ni di euro. A sua volta la nuova Riunite-Civ ha preso il controllo assoluto del gruppo GIV che nel frattempo ha acquisito il marchio Bolla. Di fatto viene a costituirsi una mega-aggregazione che punta a dimensionarsi intorno ai 450-500 m.ni di euro di fatturato complessivo annuo.
…..La Cantina di Soave ha esteso la sua base produttiva incorporando la cantina di Montecchia di Casara.
…..Colognola ai Colli e la Cantina dei Colli Berici, hanno messo comune la loro attività produttiva e commerciale costituendo un nuovo Consorzio vinicolo di secondo grado denominato Collis Veneto Wine Group, che si proietta su un fatturato intorno ai 75 m.ni euro.
…..Il gruppo trentino La Vis ha acquisito il 100% delle Cesarini Sforza e punta ora a insediarsi tra le prime 10 realtà vinicole nazionali.

Databank Database Tabella csv excel xls Case Vinicole Cantine

Per accedere al documento completo di Mediobanca ‘LE PRINCIPALI SOCIETA` INDUSTRIALI E DI SERVIZI ITALIANE’ 19/2009: www.mbres.it/ita/download/ps_1.pdf

Documento di collegamento:
MEDIOBANCA: INDAGINE SUL SETTORE VINICOLO 2009

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