© Riproduzione riservata
Anche se i dazi del 25% sulle importazioni di tequila dal Messico sono stati sospesi, l’incertezza generata ha già avuto un impatto significativo sul settore. Secondo quanto riportato da Reuters, la minaccia di un aumento dei costi ha spinto produttori, distributori e ristoratori a fare scorte straordinarie, congelare investimenti e riorganizzare la strategia commerciale.
Le aziende messicane hanno aumentato la produzione e anticipato le spedizioni per accumulare fino a sei mesi di scorte, un’operazione che ha comportato costi extra per milioni di dollari tra straordinari, logistica e stoccaggio. Anche se i dazi non verranno applicati, questi costi potrebbero riflettersi in aumenti di prezzo, incidendo su tutta la filiera.
Dazi e prospettive per il vino italiano
Anche molte aziende italiane del settore vino hanno seguito la stessa strategia, incrementando le esportazioni negli ultimi mesi del 2024 per evitare i dazi.
Se i dazi del 200% sui vini europei annunciati da Trump dovessero diventare realtà, i costi di stoccaggio attuali sarebbero un problema secondario rispetto alla perdita di competitività sul mercato americano. Tuttavia, il vero effetto sul mercato si vedrà solo quando queste scorte verranno smaltite e l’export tornerà ai livelli reali.
Per il vino italiano, questo potrebbe significare un calo improvviso delle esportazioni, con un effetto domino su tutta la filiera già sotto pressione. Se gli USA diventeranno un mercato meno redditizio, le aziende dovranno decidere se assorbire i costi, trasferirli sui consumatori o diversificare verso altri mercati.
Dazi e strategia: quali prospettive per i produttori italiani?
Mentre i produttori di tequila messicana stanno già cercando nuovi sbocchi commerciali, il settore vinicolo italiano dovrà affrontare la stessa sfida. Puntare ancora sugli USA con margini ridotti, cercare mercati alternativi o trovare strategie per mitigare l’impatto dei dazi?
Il 2025 si prospetta come un anno cruciale: la partita non si giocherà solo sulla quantità di vino esportata, ma sulla capacità delle aziende di adattarsi a uno scenario commerciale in rapido mutamento.
© Riproduzione riservata