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Diageo ha pubblicato i risultati finanziari del primo semestre dell’anno fiscale 2025 (H1 F25), mostrando una crescita delle vendite organiche nonostante un contesto economico sfidante e consumatori più cauti. La crescita è stata trainata principalmente da un miglioramento del price/mix, mentre i volumi hanno registrato un leggero calo.

Risultati finanziari chiave

  • Vendite nette dichiarate: $10,9 miliardi, in calo dello 0,6% a causa dell’impatto sfavorevole dei tassi di cambio.
  • Vendite nette organiche (NSV): +1,0% (+$101 milioni), grazie a un price/mix positivo (+1,2%), che ha compensato la lieve riduzione dei volumi (-0,2%).
  • Utile operativo dichiarato: -4,9%, con una contrazione del margine operativo di 132 punti base, dovuta principalmente agli effetti valutari e alla riduzione del margine operativo organico.
  • Utile operativo organico: -1,2% (-$42 milioni), con una contrazione del margine operativo organico di 69 punti base, riflettendo maggiori investimenti in spese generali, bilanciati solo in parte dalla riduzione delle spese di marketing e da un miglioramento del margine lordo.
  • EPS pre-exceptionals: -9,6% a 97,7 centesimi, penalizzato dal minore contributo di Moët Hennessy e dall’effetto negativo del cambio.
  • Flusso di cassa operativo netto: $2,3 miliardi (+$0,2 miliardi rispetto al periodo precedente).
  • Free cash flow: $1,7 miliardi (+$0,1 miliardi).
  • Dividendo intermedio: 40,5 centesimi per azione.
  • Leverage ratio: 3,1x (rapporto tra debito netto e EBITDA).

Performance regionale

L’andamento delle vendite nette organiche (NSV) è stato influenzato da un price/mix positivo nella maggior parte delle regioni, con alcune eccezioni:

  • Nord America: crescita marginale (+0,2%), con volumi in calo del -3,4%, compensati da un price/mix positivo (+3,6%).
  • Europa: crescita modesta (+0,7%), con volumi in calo (-2,8%) e price/mix (+3,5%).
  • Asia Pacifico: in difficoltà (-2,6%), penalizzata dal calo del price/mix (-5,1%), nonostante un aumento dei volumi (+2,5%). Il risultato riflette un downgrading dei consumatori in Cina e Sud-Est Asiatico, nonostante la premiumizzazione in India.
  • America Latina e Caraibi: forte recupero (+5,0%), grazie a un price/mix positivo (+7,3%), con un leggero calo dei volumi (-2,3%).
  • Africa: miglior performance tra le regioni, con un aumento del +8,9% nelle vendite nette organiche, sostenuto sia dai volumi (+5,0%) che dal price/mix (+3,9%).

Focus sul mercato statunitense

Diageo ha sovraperformato il settore degli spirits negli Stati Uniti, guadagnando quota di mercato:

  • Nielsen/NABCA sales (ultimi 3 mesi): Diageo +2,0%, contro un settore in calo (-0,9%).
  • Nielsen/NABCA sales (ultimi 12 mesi): Diageo +0,9%, rispetto a un settore in crescita minima (+0,3%).
  • Vendite Nielsen/NABCA di Diageo H1 F25: +1,7%, segnalando una domanda resiliente nonostante le incertezze economiche.

Strategia e prospettive future

A causa dell’incertezza macroeconomica e geopolitica, Diageo ha deciso di rimuovere la guidance a medio termine, preferendo fornire aggiornamenti più frequenti sulla performance aziendale. Tuttavia, l’azienda mantiene un outlook positivo per il settore degli alcolici e la sua capacità di sovraperformare il mercato.

Debra Crew, CEO di Diageo, ha commentato:

“I risultati del primo semestre del 2025 segnano un ritorno alla crescita, con un incremento dell’1% nelle vendite organiche nonostante le sfide del mercato. La crescita in quattro delle cinque regioni è stata sostenuta da guadagni di quota di mercato. In particolare, in Nord America, abbiamo superato il mercato con un’alta qualità di crescita della quota e un aumento delle vendite organiche, grazie alla forte performance di Don Julio e Crown Royal. Sono inoltre particolarmente orgogliosa della performance del nostro marchio iconico Guinness, che ha registrato una crescita a doppia cifra per l’ottavo semestre consecutivo.”

Inoltre, Debra Crew, riguardo alle voci circolate di recente, ha ribadito che Diageo non ha assolutamente intenzione di vendere Guinness.

Un punto critico da monitorare sarà l’impatto dei nuovi dazi statunitensi, che potrebbero frenare la crescita dell’azienda. Diageo ha dichiarato di aver già predisposto strategie per mitigare eventuali conseguenze e continuerà il dialogo con le autorità americane per evidenziare l’impatto della misura sull’intero settore dell’ospitalità.

Infine, Debra Crew ha ringraziato Javier Ferrán per il suo contributo come Presidente di Diageo, dando il benvenuto a Sir John Manzoni come suo successore. “Sono certa che la sua esperienza sarà di grande valore per la nostra crescita futura”, ha dichiarato.

Andamento del titolo in Borsa: iniziale calo, poi recupero

Oggi, 4 febbraio 2025, il titolo Diageo plc ha aperto a 2.290 pence alla Borsa di Londra, registrando una diminuzione del 3,17% rispetto alla chiusura precedente di 2.365 pence. Tuttavia, nel corso della giornata, il titolo ha recuperato parte delle perdite e ora segna un calo più contenuto, inferiore all’1,5%.

Nonostante il rimbalzo odierno, il titolo Diageo resta in ribasso rispetto al recente massimo del 28 gennaio 2025. Rispetto a quel picco, ha perso circa il 6,5%, riflettendo le incertezze legate alla rimozione della guidance a medio termine e all’impatto dei nuovi dazi statunitensi.

+info:  www.diageo.com/

Scheda e news:
Diageo Italia SpA

Scheda e news:
Guinness

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