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Distillare contro la crisi: la Regina Elisabetta II produce il suo gin


Buckingham Palace Gin (foto Royal Collection Trust)

Gelsi, alloro, biancospino, verbena. Botaniche raffinate e aromatiche, perfette per un gin di alta fascia. Altissima, in questo caso: sono infatti ingredienti colti direttamente in uno dei giardini di Buckingham Palace, dal quale la Regina Elisabetta II ha iniziato a produrre il gin ufficiale della famiglia reale, per autofinanziare l’uscita dalla crisi da pandemia.

Già grande appassionata del distillato, che è solita bere con Dubonnet, Lillibet si è decisa a produrlo: una bottiglia di questo unique spirit, come definito dalla stessa casa (e che casa) produttrice, si assesta sui 45€. Al momento non è prevista la consegna al di fuori dei confini britannici, ed è già stato stabilito l’utilizzo del Buckingham Palace Gin per eventi a palazzo e cerimonie ufficiali. 

Non certo, in ogni caso, una mossa esclusivamente commerciale, quanto piuttosto una decisione dettata in qualche modo anche dalla situazione di crisi globale: gli introiti delle vendite andranno infatti destinati a ripristinare un buco nelle casse reali che potrebbe sfiorare i trenta milioni di sterline, dovuto alla chiusura delle attività turistiche legate a Buckingham Palace (che riaprirà il 23 luglio).

L’impossibilità di vendere biglietti, merchandising e partecipazioni a eventi esclusivi ha infatti inferto una durissima stoccata alle finanze del Royal Trust Collection, alle prese inoltre con il mantenimento della collezione d’arte della Regina, tra le più preziose del mondo, e delle residenze reali (Buckingham Palace, Castello di Windsor, Palazzo di Holyroodhouse). Sono già state avviate pratiche per licenziamenti volontari trai 650 dipendenti del Palazzo, ed è addirittura stato concesso un prestito al RTC di 22 milioni.

Un London Dry Gin da 42% di volume alcolico. Non  è comunque la prima volta in distilleria, per la stirpe reale inglese: il Principe Carlo, stando alla rivista People, si diletta nella produzione di gin biologico nella sua tenuta di Cornwall, mentre la proprietà di Balmoral, dove la Regina trascorre l’estate, è sede di una distilleria di scotch whisky. Tutto disponibile presso i negozi della Royal Collection: una nuova idea per souvenir, al posto del solito magnete per il frigo. 

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