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Cambia la mappa degli acquisti del vino in Italia: secondo i dati IRI Infoscan nel 2009 si evidenzia una significativa crescita nella grande distribuzione, in particolare supermercati ed ipermercati, mentre perdono clienti le enoteche tradizionali, che cercano di recuperare il gap offrendo proposte innovative, dai wine club alle super-degustazioni guidate da produttori, enologi e nomi noti della critica. Questo lo stato dell’arte del settore fotografato da Vinitaly, a Verona dall’8 al 12 aprile, uno dei più importanti eventi dell’enologia internazionale.

Mentre, complice la crisi, sono sempre di più coloro che mettono il vino a denominazione di origine (Doc, Docg, Igt) nel carrello del supermercato – grazie ai prezzi ridotti, ad un’offerta sempre più vasta e articolata, e non ultimo alla comodità di fare una spesa unica – le enoteche non stanno a guardare. Nella consapevolezza di dover offrire qualcosa di nuovo per recuperare posizioni, reinventano il proprio ruolo e offrono ai clienti proposte innovative: a partire dai wine club, sorta di circoli di appassionati aderendo ai quali è possibile godere di offerte promozionali e degustazioni esclusive con annate speciali e spesso introvabili (i wine club costituiscono frequentemente anche un’anticamera alla nascita di gruppi di acquisto). Ma le enoteche propongono anche la possibilità di partecipare a super-verticali guidate da produttori famosi, enologi superstar e nomi noti della critica.

Non dimenticando l’aspetto economico, le enoteche puntano anche sul richiamo del risparmio: varano periodicamente offerte promozionali, inventano l’angolo outlet – in cui ogni mese si possono acquistare determinate bottiglie a prezzi scontatissimi – propongono “saldi” stagionali come ogni altro esercizio commerciale. Ma la vera novità degli ultimi anni sono le enoteche che offrono anche un angolo wine bar, dedicandosi all’attività si somministrazione di vino e offrendo la possibilità di assaggiare vini al bicchiere, magari accompagnati da piatti-degustazione, così da dare la possibilità di assaggiare i vini che magari poi i clienti possono acquistare.

Intanto si fa sempre più largo la nicchia di amanti del buon bere che sfugge ai canali di vendita tradizionale. Sono in aumento infatti gli appassionati che si dedicano a due diverse – e per certi versi opposte – modalità di acquisto: da una parte coloro che si affidano a internet, non solo per reperire informazioni, condividere impressioni, consultare siti di critica enologica, ma anche per comprare bottiglie su E-bay, sulle aste on line, su nuovi siti di e-commerce enologico nati recentemente, come lo store on line de Il Sole 24 Ore. E se il web va sempre più forte, crescono in parallelo coloro che invece preferiscono acquistare le loro bottiglie direttamente in azienda. Per questo tipo di eno-appassionati il rapporto personale con il territorio e con il produttore assume un’importanza primaria, che li spinge a recarsi nelle cantine, magari approfittando di un week-end enogastronomico, per assaggiare e scegliere le etichette, incontrare chi le produce e visitare la cantina in cui nascono.

+info: Serv. Stampa Veronafiere Tel.045.829.82.85 – 82.42 – 82.10 – www.vinitaly.com

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