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Testi tratti da comunicati stampa
Pubblicati da Drinktec 2009 su
www.drinktec.com
Riferimenti informativi: Johannes Manger e Christina Maier
tel. (+49 89) 949-20630, fax (+49 89) 949-20639
Johannes.Manger@messe-muenchen.de e Christina.Maier@messe-muenchen.de

SOMMARIO: Il processo di riempimento asettico a freddo ha riscontrato grandissimo interesse nel settore delle bevande analcoliche e l’interesse continua a crescere: l’asettico a freddo batte il riempimento a caldo e quello con stabilizzanti microbiologici a freddo. Il salone drinktec 2009, che si svolgerà a Monaco di Baviera dal 14 al 19 settembre prossimi, riunisce in un’unica piazza fieristica tutti i principali produttori di tecnologie per il riempimento asettico a freddo delle bevande

rif. temporale giugno 2009

Il consumatore esprime sempre più spesso e volentieri il desiderio di bevande più naturali, vale a dire senza conservanti, e prodotti con valore aggiunto. Le bevande richieste devono contenere possibilmente poco o addirittura nessun gas, spesso un valore di pH piuttosto alto ed essere particolarmente digeribili. Dal punto di vista tecnico questo significa anche riempimento asettico a freddo. È infatti così che è possibile realizzare formule di prodotto che rispondono alle esigenze del consumatore, trattando con delicatezze le bevande, senza sottoporle ad ulteriori processi termici come, per esempio, nel caso del riempimento a caldo, e senza l’aggiunta di conservanti.

La soluzione ideale per molte bevande
Il riempimento asettico viene descritto con numerosi aggettivi: asettico, asettico a freddo, sterilizzato, ecc.. In realtà si tratta di riempire un prodotto a temperatura ambiente, vale a dire senza pastorizzazione a tunnel o riempimento a caldo e senza l’impiego di conservanti o stabilizzanti microbiologici in modo che possa essere conservato per uno spazio temporale definito. I prodotti vengono sottoposti prima del riempimento solo per un breve periodo a temperature elevate.
Un riempimento asettico è consigliato, per esempio, per succhi di frutta, bevande a base di the, bevande sportive, succhi di verdure, mix di succhi di frutta e acqua minerale, bevande a base di latte, latte UHT (trattato a “ultra alta temperatura”), prodotti near water o acque aromatizzate. Questo trattamento è possibile sia nel caso di bevande lisce che in quelle contenenti anidride carbonica.
L’industria internazionale dei succhi di frutta discuterà le sue aspettative nei confronti del riempimento asettico a freddo durante il suo congresso annuale “International Fruit World”, che si svolgerà per la prima volta nell’ambito di drinktec il 15 e 16 settembre all’insegna del motto: “From the Tree to the Bottle”.

A umido o a secco?
Già da decenni i tetrapak vengono riempiti in asettico. In questo segmento l’asettico a freddo rappresenta lo stato dell’arte, tuttavia con prestazioni relativamente basse degli impianti ed una dipendenza fissa dai fornitori del materiale d’imballaggio. Nel caso dei contenitori in PET il riempimento asettico è invece ancora piuttosto nuovo, anche se vanta già una prassi pluridecennale. Nella pratica si sono affermati due procedimenti, che presentano entrambi vantaggi e svantaggi specifici:da un lato la sterilizzazione a secco e dall’altro quella a umido.
L’asettico “a umido” sterilizza i contenitori con acido peracetico e vapore. Il vapore di questo mix svolge solamente la funzione di supporto, distributore e attivatore del disinfettante, assicurando un utilizzo completo della superficie e la disinfezione dell’atmosfera. Con un consumo minimo di disinfettante è quindi possibile un’effettiva riduzione dei germi. Al contempo vengono disinfettate anche le chiusure in un bagno di immersione nell’acido peracetico in un processo completamente automatico.
In alcuni casi al posto del tradizionale processo di sterilizzazione a umido con acido peracetico è consigliato il processo di sterilizzazione a secco con il perossido di idrogeno (H2O2). Soprattutto nell’industria del latte il H2O2 gode di larga diffusione ed è il disinfettante per eccellenza. Anche per gli utenti che passano dalla confezione in tetrapak al riempimento asettico per PET il H2O2 è un disinfettante ben noto. Anche in situazioni di alti costi idrici e smaltimento di acque reflue si consiglia la sterilizzazione a secco. Al Salone sono attese con curiosità le ottimizzazioni di processo che presenteranno i produttori e la direzione in cui si muoverà il settore. Forse anche verso una sterilizzazione al plasma che già da anni viene discussa, ma non è ancora riuscita a sfondare sul mercato?

Una microbiologia migliorata
La sicurezza microbiologica del processo di riempimento asettico offerta dagli espositori è stata migliorata ulteriormente dall’ultimo drinktec 2005 grazie all’impiego di tutta una serie di misure mirate. Per esempio è stata ottimizzato il trattamento esterno delle bottiglie, l’area sterilizzata è stata ancor più severamente separata da quella non sterilizzata e sono stati impiegati materiali igienici come l’acciaio inossidabile al posto della plastica.

Le camere senza polvere diventeranno ancora più piccole?
Il riempimento asettico a freddo è oggi un processo alquanto diffuso che viene continuamente adattato alle nuove esigenze. Per esempio, i crescenti costi energetici fanno sì che l’efficienza energetica e quindi la redditività diventino temi centrali nella costruzione di macchinari ed impianti. Nell’asettico, dunque, le camere senza polvere sono sempre più piccole, riducendo così il bisogno energetico, migliorando il maneggio, facendo risparmiare tempo e denaro ed, infine, aumentando la sicurezza di esercizio. È possibile una loro ulteriore riduzione a drinktec 2009? L’aumentato impiego di riempimento asettico ha in ogni caso contribuito significativamente al successo delle bottiglie in PET in determinati segmenti.

Sistemi completi integrati assicurano la funzionalità
Un sistema asettico deve essere sempre fatto funzionare e mantenuto con conseguenza. Solo un sistema integrato può garantire la funzionalità di un asettico a freddo. Le periferie devono essere in sintonia e l’asettico deve esservi collegato ed esso stesso essere asettico. Questo vale, per esempio, per la tecnologia di processo degli impianti a riscaldamento breve o ad alta temperatura, nonché per quella della mescolatrice con contenitore sterilizzato, la rubinetteria asettica e la preparazione della soluzione disinfettante, dell’acqua sterilizzata, dell’aria sterilizzata, del vapore e dei gas inerti.

Un approccio a tutto campo
Un riempimento asettico a freddo è in grado di sostituire riempimenti a caldo o riempimenti di bottiglie e lattine con pastorizzazione a tunnel. Condizione fondamentale per questa sostituzione è sempre un approccio a tutto campo che consideri contemporaneamente la sicurezza del riempimento, i costi di esercizio e la sicurezza del processo. Con le possibilità del riempimento asettico a freddo le aziende di questo settore investono nel loro stesso futuro e possono così realizzare nuovi programmi di prodotti orientati alle esigenze del consumatore. drinktec 2009 rappresenta la piattaforma ideale di informazione in questo campo.

A proposito di drinktec
drinktec è il Salone Mondiale delle Tecnologie delle Bevande e del Liquid Food e quindi la più importante manifestazione del settore. Fornitori di tutto il mondo, tra cui contano sia gruppi che operano a livello internazionale sia imprese di medie dimensioni, incontrano tutti i grandi produttori e rivenditori di bevande e liquid food. Nel settore drinktec è la piattaforma per eccellenza per il lancio di novità mondiali. Il ruolo di salone leader mondiale è tributato a drinktec per essere in grado di riprodurre l’intera filiera del processo produttivo. Le case espositrici presentano le ultime tecnologie per la produzione, il riempimento e l’imballaggio di bevande di tutti i tipi e del liquid food, comprese materie prime e soluzioni logistiche. Una caratteristica specifica di drinktec è che interi impianti, sistemi e macchine vengono montati interamente con grande sforzo e poi mostrati n funzione al Salone: una tale esperienza dal vivo viene offerta solo da drinktec. In occasione di drinktec 2009, che si svolgerà dal 14 al 19 settembre 2009 nel nuovo Centro Fieristico di Monaco di Baviera, sono attesi circa 1.500 espositori provenienti da una sessantina di Paesi e circa 70.000 visitatori di oltre 160 nazioni.

Il presente documento è disponibile anche sul sito Internet: www.drinktec.com +info. tel. (+49 89) 949-20630, fax (+49 89) 949-20639 -Johannes.Manger@messe-muenchen.de Christina.Maier@messe-muenchen.de

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