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documento pubblicato da International Coffee Organization su:
www.ico.org

dev.ico.org/documents/cmr-0110-f.pdf

SOMMARIO: La tendenza al rialzo dei prezzi del caffè registrato nel dicembre 2009 è continuata nella prima quindicina di gennaio 2010; la media mensile del prezzo indicativo composto ICO ha raggiunto in gennaio i 126,85 cents EU la libbra, contro 124,96 cents del dicembre 2009. Questo aumento è stato significativo a livello delle Arabica Dolci Colombia. Negli ultimi mesi, la differenza prezzi tra Arabica e Robusta è notevolmente aumentata. Tuttavia, durante la seconda metà di gennaio, i prezzi hanno subito alcune correzioni al ribasso a causa dell’apprezzamento del Dollaro USA. La fornitura delle varietà Arabica provenienti dal Sud America e America centrale, si trova in difficoltà per cause climatiche e strutturali. Inoltre, le prospettive di un ritorno della produzione colombiana al suo livello normale, dopo uno scarso rendimento nel 2008/09, sono compromessi e la nuova produzione nel mese di gennaio è stata molto bassa. Le possibilità di sostituzione con altre origini sembrano limitate. Le esportazioni di tutti i paesi esportatori nel mese di dicembre 2009 sono stati di 7,8 milioni di sacchi, portando il totale delle esportazioni dell’anno solare 2009 a 94,7 milioni di sacchi contro 97,7 milioni nel 2008

 

  • I MOVIMENTI DEI PREZZI
  • I FONDAMENTALI DEL MERCATO (PRODUZIONI, ESPORTAZIONI, CONSUMI)
  • CONCLUSIONI.

Riferimento temporale: febbraio 2010

 

I MOVIMENTI DEI PREZZI

La media mensile del prezzo indicativo composto ICO è stata di 126,85 cents EU per libbra nel mese di gennaio 2010 contro i 124,96 cents nel dicembre 2009, con uno lieve aumento del 1,5% . La media mensile di gennaio è la più alta dal mese di agosto 2008 e rappresenta un aumento del 17% rispetto a gennaio 2009. Tuttavia, la seconda metà del mese di gennaio ha registrato un calo dei prezzi , soprattutto a causa del movimento del dollaro USA che si è apprezzato nei confronti delle valute dei paesi esportatori, tra cui il real brasiliano. Per tutto il 2009 i prezzi delle varietà Arabica sono stati molto più forti di quelli delle varietà Robusta, che ha faticato per mantenersi durevolmente ad un livello superiore ai 70 cents la libbra, provocando un allargamento del divario prezzi tra i due tipi di caffè. Lo scarto tra gli Altri Dolci Arabica e i Robusta è stato di88,82 cents EU per libbra nel gennaio 2010. Il divario tra la media della 2a e 3a posizione sul mercato dei futures New York ed il mercato dei futures a Londra è 80,10 cents Eu per libbra.

 

I FONDAMENTALI DEL MERCATO: LA PRODUZIONE

Sulla base delle informazioni disponibili, la produzione della campagna di commercializzazione 2009/10 è stimata a 123,6 milioni di sacchi contro 128,2 milioni del 2008/09. Durante la campagna 2009/10 la Colombia non sarà in grado di tornare alla sua normale produzione dopo la diminuzione conosciuta nel 2008/09, soprattutto a causa dei problemi climatici e delle infestazioni che hanno colpito alcune aree del caffè . In Brasile, dove la produzione della campagna 2009/10 è completata, si è registrato un calo della produzione di oltre il 14% rispetto al 2008/09. Tagli di produzione sono anche previsti in molti altri paesi in Africa (Costa d’Avorio, Tanzania e Uganda), in Asia (Papua Nuova Guinea e Viet Nam), in America Centrale (El Salvador e Messico) e in Sud America (Ecuador e Perù). In Colombia, anche se i aspetta un miglioramento del 2009/10 rispetto al 2008/09, i raccolti dei primi tre mesi (Ottobre — Dicembre) sono state al di sotto del livello registrato durante lo stesso periodo nel 2008/09. Inoltre, con fattori come la persistenza di stagione secca e le infezioni che hanno colpito i chicchi di caffè, non si vedono possibilità di aumento della produzione.

Pertanto, la fornitura mondiale di caffè potrebbe essere limitata nel corso dell’anno 2010, con livelli deboli delle scorte di apertura, a parte i problemi sulla qualità delle colture a causa dei problemi climatici Al di fuori dell’ Indonesia, non c’è nessuna informazione su significativi aumenti nel resto delle nazioni esportatrici tali da compensare la riduzione della produzione degli altri paesi. Quanto alla campagna 2010/11, le primi stime della produzione agricola sono state pubblicate solo dalle autorità brasiliane del caffè. La produzione del Brasile per la campagna 2010/11, che corrisponde ad unaumento delle varietà Arabica secondo il ciclo biennale, è stata stimata tra 45,9 e 48,7 di sacchi, di cui 34-36,2 milioni di Arabica e 11,9-12,5 milioni di Robusta.

 

I FONDAMENTALI DEL MERCATO: LE ESPORTAZIONI

Le esportazioni durante il mese di dicembre sono state pari a7,8 milioni di sacchi, portando il totale delle esportazioni per l’intero anno solare a 94,7 milioni, contro 97,7 milioni di sacchi nell’esercizio 2008, con un calo del 3%. Le esportazioni delle varietà Arabica sono diminuite del 5,2% rispetto al 2008, mentre quelle delle varietàRobusta sono aumentato leggermente (+0,9%).

 

I FONDAMENTALI DEL MERCATO: I CONSUMI

A livello mondiale il consumo durante l’anno civile 2008 è stato stimato in 130 milioni di sacchi contro 128 milioni nel 2007. Il Consumo interno dei Paesi Esportatori è chiaramente in progresso: 36,7 milioni sacchi nel 2008 contro 35,4 milioni nel 2007. Durante l’anno solare 2008 il consumo interno del Brasile ha rappresentato il 48% del consumo totale interno dei paesi Esportatori ed il 13,5% del totale consumo in tutto il mondo. Un recente studio ABIC, l’Associazione Brasiliana dell’Industria Caffè, ha concluso che la crescita dei consumi è rimasta forte nel 2009, con un incremento del 4,15%. Per l’anno solare 2009, la stima globale dei consumi è ad un livello vicino ai 132 milioni di sacchi.

 

CONCLUSIONE

In conclusione si ritiene che i fattori fondamentali continueranno a sostenere l’attuale dinamica dei prezzi soprattutto quelli delle varietà arabica la cui offerta di qualità evidenzia delle difficoltà in ragione dei problemi climatici. Sul breve termine i prezzi del caffè continueranno a subire l’influenza delle oscillazioni del valore del dollaro USA in rapporto alle monete dei paesi esportatori.

 

Il documento integrale, con tabelle e grafici, è disponibile per il download gratuito su www.ico.orgdev.ico.org/documents/cmr-0110-f.pdf

 

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