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Lettera del direttore esecutivo Ico -luglio 2009
documento pubblicato in inglese, francese, spagnolo, portoghese su
www.ico.org
dev.ico.org/documents/cmr-0709-e.pdf

SOMMARIO: La correzione al calo dei prezzi registrato nel mese di giugno è continuato nel corso della prima metà del mese di luglio, ma le ultime due settimane hanno mostrato un recupero. Dopo aver registrato un livello di 108,58 cents EU per libbra, il 10 luglio, il prezzo indicativo composto ICO si è riaggiustato progressivamente raggiungendo il 31 luglio 117,71 centesimi. Tuttavia, la media mensile del prezzo indicativo composto ICO è calato del 5,17%, passando da 119,05 centesimi per libbra nel mese di giugno a 112,90 centesimi nel mese di luglio. – I movimenti dei prezzi – I fondamentali del mercato (produzioni, esportazioni, consumi) – Conclusioni.

Riferimento temporale: agosto 2009

Sebbene la differenza tra i dolci Colombia e il mercato a termine di New York rimane alta, si è un pò ridotta passando da 66,93 centesimi per libbra nel mese di giugno a 64,87 centesimi nel mese di luglio, con un ribasso del 3,1%. Il divario tra i dolci di Colombia e altri gruppi del caffè è diminuita. Il valore del. dollaro USA si è deprezzato nei confronti delle valute di alcuni paesi esportatori nel corso del mese di luglio, compreso il real brasiliano e il peso colombiano, riducendo l’impatto correttivo dei prezzi. Le Autorità brasiliane hanno rinnovato il programma di sostegno ai produttori tramite incentivi su un volume di 3 milioni di sacchi da 60 kg sotto forma di contratti di opzione.

Le esportazioni di tutti i paesi esportatori nel corso del mese di giugno 2009 sono state di 8,5 milioni di sacchi, portando il totale complessivo delle esportazioni per i primi nove mesi dell’anno caffèttiero (ottobre 2008 – giugno 2009) a 74,3 milioni di sacchi contro i 72 milioni di sacchi nel corso dello stesso periodo 2007/08, con un incremento del 3,1%. Le esportazioni del Vietnam hanno raggiunto 14,6 milioni di sacchi nel corso dei primi nove mesi dell’ anno caffettiero 2008/09. Quanto alla Colombia, le cifre delle esportazioni nello stesso periodo indicano 7,1 milioni di sacchi contro 9,1 milioni di sacchi durante i nove primi mesi della stagione precedente.

I movimenti dei prezzi
I prezzi sono diminuiti nel corso del mese di luglio poiché la media del prezzo indicativo mensile composto ICO è diminuito del 5,17% passando da 119,05 cents euro per libbra nel mese di giugno a 112,90 centesimi nel mese di luglio . Tuttavia, il rimbalzo prezzi, iniziato a metà luglio, ha continuato fino all’inizio del mese di agosto. Tutti e quattro i gruppi di caffè hanno mostrato ulteriori riduzioni dei prezzi nel mese di luglio. Il tasso di cambio del dollaro USA nei confronti delle altre valute dei principali paesi produttori caffè, in particolare il Real (brasiliano ed il peso della Colombia si è evoluta a livelli inferiori a luglio rispetto a quelli nel mese di giugno . I movimenti del dollaro hanno una forte influenza sulle esportazioni dal Brasile e dalla Colombia. Le autorità del Brasile vengono in aiuto rinnovando il loro programma di sostegno ai produttori tramite offerte per un volume fino a 3 milioni sacchi di 60 kg sotto forma di contratti di opzione. Il prima consegna di un 1 milione di sacchi sarà fatta il 1 Novembre per un prezzo minimo garantito R $ 303,5 per sacco. Altre consegne saranno effettuate nel gennaio 2010 (800 000 sacchi), febbraio (700 000 sacchi) e marzo (500 000 sacchi) per un prezzo minimo garantito R $ 309, 311,7 e 314,4 a sacco. Il divario tra i dolci di Colombia e il mercato a termine a New York è ancora alto nonostante un calo del 3,1% in luglio rispetto al livello registrato nel mese di giugno.

I FONDAMENTALI DEL MERCATO

Produzione
Per quanto riguarda la stagione 2008/09, la produzione totale potrebbe essere rivista al rialzo rispetto al livello attuale 127 milioni sacchi. Questa revisione è legata al rialzo delle positive esportazioni vietnamite che hanno già superato 14,6 milioni di sacchi nei primi nove mesi del anno cafffeicolo (ottobre 2008 – giugno 2009) con una esportazione media mensile di 1,6 milioni di sacchi. Tenendo conto delle esportazioni negli ultimi tre mesi, la produzione totale della campagna 2008/09 potrebbe raggiungere 19 milioni di sacchi. Tuttavia, la produzione della Colombia è considerevolmente diminuita. Anche se ci sarà ancora raccolta del caffè tra luglio e settembre, la produzione totale di caffè anno sarà probabilmente di circa 9,5 milioni di sacchi. Sarà possibile fornire la cifra definitiva della produzione mondiale della stagione 2008/09 alla fine di settembre 2009.

Il raccolto 2009/10 in Brasile è già in fase avanzata poiché circa il 70% di Arabica è stato raccolto. Questa campagna rappresenta una debole produzione di Arabica in Brasile a causa di ciclo biennale che la caratterizza. Le autorità brasiliane hanno previsto una produzione totale stimata in 39,1 milioni sacchi, di cui 28,3 milioni di sacchi per Arabica contro i 35,5 milioni di sacchi della la stagione precedente. La produzione della qualità Robusta è stimata in 10,8 milioni di sacchi contro 10,5 milioni sacchi della stagione precedente. Contemporaneamente è prevista un aumento della produzione in Africa, Asia e America centrale. La stima preliminare della produzione totale della campagna 2009/10 è circa 127 milioni di sacchi.

Esportazioni
Le esportazioni durante il mese di giugno sono stati di 8,5 milioni di sacchi, portando il totale esportazioni per i primi nove mesi dell’anno caffeicolo 2008/09 a 74,3 milioni di sacchi contro i 72 milioni di sacchi dello stesso periodo in 2007/08. Le esportazioni della Colombia durante i nove primi mesi dell’anno caffeicolo (ottobre 2008 — Giugno 2009) sono state di 7,1 milioni di sacchi. E ‘molto improbabile che la media mensile dell’esportazioni per il resto dell’anno caffè supera i livelli di maggio o giugno Tuttavia, la caduta di la fornitura di caffè colombiano è stato compensato dalla aumento delle esportazioni dal Brasile e Viet Nam.

Consumi
A livello mondiale il consumo per l’anno civile 2008 è stimato in 128,5 milioni di sacchi contro 127 milioni sacchi nel 2007. Per l’anno solare 2009, le stime preliminari indicano che la cifra del consumo mondiale è vicina a 129 milioni di sacchi. Questo indica che la crisi economica mondiale non ha avuto effetti sul consumo di caffè in generale, sebbene delle informazioni raccolte indicano cambiamenti nei modelli di consumo, soprattutto una tendenza al consumo di caffè a casa.

IN CONCLUSIONE
Va notato che i prezzi dei quattro gruppi di caffè hanno continuato la loro tendenza verso il basso fino a metà luglio, prima di una ripresa nella seconda metà del mese e all’inizio di agosto. Le esportazioni dal Brasile e dal Vietnam hanno registrato buoni risultati mentre la disponibilità di origine colombiana ha continuato ad essere inferiore alla media a causa del maltempo. Riduzione delle esportazioni sono state registrate in Africa e America centrale. Differenze tra i dolci Colombia e gli altri gruppi sono ancora elevati nonostante una lieve riduzione nel mese di luglio. Il miglioramento della situazione di approvvigionamento della Colombia e altri dolci potrà contribuire a ripristinare la struttura storica dei differenziali di prezzo per il anno 2009/10.

Per una lettura integrale del rapporto, comprensiva di grafici e tabelle dati si rimanda a: dev.ico.org/documents/cmr-0709-e.pdf

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