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Sul mercato nazionale italiano dei liquori e distillati sono attivi alcune grandi multinazionali degli spirits (come Campari, Diageo, Pernod Ricard e Bacardi), ma anche diversi grandi gruppi italiani che stanno espandendo la propria presenza in diversi Paesi esteri (come Branca, ILLVA Saronno, Montenegro, Molinari, Caffo) ed, infine, numerosi piccoli e medi produttori con posizioni di rilievo in specifici segmenti tipologici o territoriali.

 

GRUPPO CAMPARI

www.camparigroup.com

Campari nasce nel 1860 a Milano, quando Gaspare Campari dà vita al famoso aperitivo rosso a media gradazione alcolica. Dal 1888 il genio e l’audacia del suo successore Davide Campari implementano lo sviluppo di una politica di espansione, affiancandola a una strategia di marketing vincente, dalla creazione del primo aperitivo monodose, il Campari Soda nel 1932. Già negli anni Sessanta la potenza distributiva del Gruppo raggiungeva oltre 80 paesi. Nella seconda metà degli anni ’90 Campari sceglie di iniziare a crescere non solo tramite crescita organica, ma anche per linee esterne, mutando da azienda mono-marca a società con un solido portafoglio di marchi, dotati di forte personalità e in grado di espandersi internazionalmente.

Gruppo Campari oggi è un’azienda leader nell’industria globale del beverage di marca, con un portafoglio di oltre 50 marchi premium e super premium di proprietà, commercializzati e distribuiti in oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, che impiega circa 4.000 persone, vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. I brand a priorità globale rappresentano il maggiore focus del Gruppo e comprendono Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY, Wild Turkey e Grand Marnier.  Gruppo Campari è il sesto gruppo a livello mondiale negli spirit di marca.

Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 18 impianti produttivi in tutto il mondo e una rete distributiva propria in 20 paesi.. Dal 2004 il Gruppo ha rafforzato il proprio network distributivo passando da 5 a 20 filiali che rappresentano oltre il 90% del fatturato. Il Gruppo ha internazionalizzato le attività di imbottigliamento nei mercati chiave US e Australia e ha aumentato il numero di siti produttivi a livello globale passando da 8 a 18 dal 2004 a oggi : Italia (4), Grecia, Scozia, Giamaica (3), Francia (2), Australia, Messico, Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile. La strategia del Gruppo punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita  esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business. ll fatturato del gruppo nel 2016 è stato di  € 1.726,5 milioni con un utile netto di utile netto del gruppo €  166,3 milioni.

Sul mercato Italiano il gruppo è leader negli spirits e aperitivi ed esprime un fatturato pari al 23,5% del totale fatturato mondiale. Sul mercato nazionale il gruppo opera con i principali brand internazionali e soprattutto con  importanti brand che fanno ormai parte della storia delle beverage in Italia, quali: Campari, Campari Soda, Aperol, gli spumanti e i vermuth Cinzano, gli amari Averna e Braulio, Cynar, Frangelico, Biancosarti e le bevande analcoliche (Crodino, Lemonsoda, Oransoda, Mojito, Acqua Crodo, ecc.).

 

 

BRANCA INTERNATIONAL

www.brancainternational.com

Branca International S.p.A. è la holding a totale capitale italiano che fa capo alla famiglia Branca. Ha sede a Milano e controlla le società dedicate alla produzione e commercializzazione di spirits, l’italiana Fratelli Branca Distillerie S.r.l. e l’argentina F.lli Branca Destilerias S.A., realtà in forte sviluppo e attive commercialmente in oltre 160 paesi nei quattro continenti.

L’attività industriale del Gruppo ha avuto inizio nel 1845 con la creazione da parte di Bernardino Branca dell’amaro diventato famoso in tutto il mondo, il Fernet-Branca. Lo sviluppo del Gruppo è passato dalla creazione dei prodotti “storici”, all’ampliamento del portafoglio, attraverso una politica di acquisizioni di brand, extension lines e l’ingresso in settori correlati al core business. Il portafoglio prodotti che fanno capo alla società sono brand affermati nei segmenti di mercato di riferimento quali: Fernet-Branca, Brandy Stravecchio Branca, Brancamenta, Caffè e Sambuca Borghetti, Grappe Candolini e Sensèa, i vermut Antica Formula, Punt e Mes, i vermut classici Carpano, vini e olio Villa Branca, spumante Bellarco e la vodka Sernova. Dal 1 aprile 2009 Fratelli Branca Distillerie distribuisce in Italia anche i prestigiosi brand del gruppo francese Rémy-Cointreau. Il gruppo ha espresso nell’esercizio 2015 un fatturato complessivo di 367 milioni di euro.

 

 

ILLVA SARONNO

www.illva.com  

L’ILLVA di Saronno è una società controllata della famiglia Reina attraverso la Illva Saronno Holding S.P.A., società capofila di un gruppo diversificato i cui business si possono identificare in bevande alcoliche, aromi ed essenze, semilavorati per gelati, prodotti da forno e lenti ottiche. L’ILLVA di Saronno è l’azienda storica produttrice del celebre amaretto di Saronno (ora commercializzato con la marca DiSaronno), il liquore italiano più venduto nel mondo, e molti altri famosi marchi italiani come, Linea Isolabella, Amaro 18, Vodka e linea Artic, Rabarbaro Zucca, Aurum e Tia Maria. Il gruppo opera anche nel settore vinicolo: controlla la società Duca di Salaparuta produttrice di vini siciliani, i vini Corvo e la Florio (celebre per la sua produzione di Marsala).

Ha inoltre varie attività anche al di fuori del settore degli alcolici, come quelle relative ai semilavorati per gelati e pasticcerie e prodotti da forno, aromi ed essenze,…. Il Gruppo che distribuisce i propri prodotti di punta, in oltre 160 paesi, oltre ad essere presente con filiali proprie in Svizzera, Olanda e Shangai, annovera nel mondo degli spirit la Joint Ventureal 50% Modi ILLVA col Gruppo Modi di Dheli. una partmership con la società irlandese Diwalsh Distillery di Dublino produttrice di puro Whiskey Irlandese , oltre a possedere il 33% della cinese Changyu, primo produttore di vini in Cina. Il gruppo ha espresso nell’esercizio 2016 un fatturato complessivo di 340 milioni di euro, di cui 180-190 nel settore wines & spirits

 

MARTINI & ROSSI

www.martinierossi.it

L’azienda è nata a Torino nel 1853 come “Distilleria Nazionale di Spirito di Vino” su iniziativa di Alessandro Martini, Teofilo Sola e Luigi Rossi. Nel 1879, alla morte di Sola, l’azienda diventò Martini & Rossi. La famiglia Rossi diventò il proprietario unico della società, dopo la morte di Alessandro Martini nel 1905. La società fin dall’inizio si caratterizzò come azienda produttrice di vermuth e nel tempo Martini è diventato il marchio più famoso al mondo in questo specifico segmento di vini aromatici. In aggiunta al vermuth, Martini è diventato un marchio leader anche nel comparto dei vini spumanti in varie tipologie.

Nel 1993 Martini & Rossi è entrata a far parte del Gruppo Bacardi, il terzo più grande competitore internazionale nel settore spirit, con 6.000 dipendenti ed un giro d’affari di oltre 5,5 miliardi di USD. La Martini & Rossi Spa esprime una realtà di spicco nel mondo del beverage con un ricco portafoglio di marchi che, oltre a Martini (vermuth, spumanti, aperitivi, china) e Bacardi (rum), comprende anche altri marchi di prestigio internazionale, quali Bombay Sapphire e Bosford (nel segmento gin), Gay Goose, Eristoff, 42Below e Sermeq (vodke), Delawar’s, William Lawson e Aberfeldy (wiskey), Camino Real (tequila), Breezer (alcool-mix). Martini & Rossi, con stabilimento a Pessione di Chieri e sede centrale a Torino, conta oltre 400 dipendenti e produce ogni anno 130 milioni di bottiglie, sviluppando nel 2016 un fatturato di 275 milioni di euro.

 

 

MONTENEGRO

www.montenegro.it

È il 1885, e dopo lunghe e appassionate sperimentazioni dell’erborista bolognese, Stanislao Cobianchi, nasce uno dei più famosi simboli della tradizione liquoristica italiana, l’Amaro Montenegro. A più di 100 anni di distanza, Amaro Montenegro è uno degli amari più conosciuti, consumati e apprezzati in Italia. Una tradizione inalterata anche nella bottiglia, che con le sue forme sinuose e innovative ha saputo distinguere negli anni il prodotto, custodendone gelosamente il carattere, oltre che il sapore.

Amaro Montenegro è il brand di punta della società bolognese Montenegro spa che gestisce numerosi altri marchi del settore spirits, tra cui: il brandy storicoVecchia Romagna, Rosso Antico, Buton, Oro Pilla, Grappa Libarna, Aperitivo Select,…: Montenegro spa fa parte a sua volta della Holding Montenegro controllata dalla famiglia Seragnoli. Del gruppo fa parte anche il marchio Bonomelli operativo nel mercato degli infusi. Il giro d’affari del gruppo bolognese supera i 200 milioni di euro.

 

 

PERNOD RICARD ITALIA

www.pernod-ricard-italia.com

Il gruppo francese Pernod Ricard è una delle più importanti multinazionali degli spirits con un giro d’affari globale di € 8,7 miliardi di euro, oltre 18.000 persone impiegate, 80 filiali nel mondo e 113 siti produttivi. Nata nel 1975 dalla fusione di Ricard e Pernod, il Gruppo è cresciuto sia attraverso crescita organica che attraverso acquisizioni: Seagram (2001), Allied Domecq (2005) e vodka Abosolut (2008).  Il Gruppo produce e distribuisce 93 milioni di casse da 9 litri di spirits e ca. 30 milioni di casse da 9 litri di vini e champagne. Il gruppo opera sul mercato italiano attraverso la filiale Pernod Ricard Italia, risultato dell’evoluzione e trasformazione delle Distillerie Fratelli Ramazzotti, un’azienda fondata nel 1815 e cresciuta costantemente fino a diventare leader sul mercato italiano degli amari.

Pernod Ricard Italia ha un fatturato totale intorno ai 176 milioni di euro, con ca. 140 dipendenti. Oltre al marchio Ramazzotti (Amaro e altri liquori) , Pernod Ricard Italia commercializza numerosi marchi del gruppo, come il rum Havana Club, Absolut Vodka, Beefeater gin, , i whisky scozzesi di Ballantine, Chivas Regal, Royal Salute e The Glenlivet, Jameson whiskey irlandese, il cognac Martell , la vodka Wyborowa, il pastis Ricard, i liquori Malibu e Kahlúa, il cognac Martell, …. e gli champagne G.H. Mumm e Perrier-Jouët.

 

 

DIAGEO ITALIA

www.diageo.com

Il gruppo multinazionale Diageo plc, il cui quartier generale è a Londra, è leader nel mercato mondiale delle bevande alcoliche premium. La società è nata nel 1997 dalla fusione di due grandi operatori del settore, Gran Metropolitan e Guinness. Nel 2016 il gruppo ha espresso un giro d’affari di oltre £ 12 miliardi. Il gruppo opera sul mercato italiano attraverso due controllate: Diageo Operations Italy S.p.A. e Diageo Italia S.p.A.

Diageo Italia è una struttura commerciale e di marketing che si occupa della commercializzazione ai clienti italiani dei marchi internazionali del gruppo. Oggi con un fatturato annuale di circa 170 milioni di Euro, Diageo Italia è uno dei principali operatori del mercato italiano degli spirits grazie ad un portafoglio di oltre 50 brand, tra cui Baileys e Gordon’s (leader rispettivamente nel mercato delle creme e del gin), Captain Morgan, Pampero e Zacapa (Rum), Smirnoff (vodka), Johnnie Walker, J&B e Classic Malts (tra i whisky più venduti), i vini portoghesi Lancers e altri ancora. Il gruppo distribuisce anche la Birra Guinness sul mercato italiano.

La Diageo Operations Italy S.p.A., ha invece in carico l’unità produttiva di Santa Vittoria d’Alba (CN) creata storicamente dalla ex Cinzano, poi passata al gruppo Diageo. I marchi Cinzano furono poi acquisiti da Campari, ma lo stabilimeno restò in carica al gruppo Diageo ed oggi produce vini e spirits destinati soprattutto all’estero. Oggi, con oltre 400 dipendenti, Diageo Operations Italy è uno dei più grandi impianti di imbottigliamento in Italia, nonché il sito produttivo più importante di Diageo nell’Europa Continentale. La società esprime un fatturato intorno ai 180 M.n/€

 

 

MOLINARI

www.molinari.it

Nel 1945 nasce la “Sambuca Extra Molinari” per iniziativa del Commendatore Angelo Molinari. Si comincia in modo artigianale. Solo dopo 14 anni, nel 1959, nasce il primo opificio semi-industriale, seguito dal secondo nel ’64, e dal terzo nel ’75. Il primo boom della “Sambuca Molinari”, prodotto di moda nella Roma della “dolce vita”, è a cavallo degli anni ’50-’60. Il successo si farà sempre più evidente con il passare del tempo, raggiungendo vendite per tre milioni di bottiglie nel ’71, superando i sei milioni già nel 2001 e i sette nel 2006. Questa storia e queste cifre dimostrano con evidenza come la “Molinari” abbia in effetti creato la categoria “sambuca”. A partire dal 1999 il gruppo ha esteso il proprio impegno produttivo e/o distributivo su altri segmenti degli spirits, con altri marchi quali: Limoncello di Capri, Vov, Elisir e Fiordigrappa Gambrinus, le grappe Cerchia, Gin MG, Vodka Tovaritch, Xenta Absenta. Attualmente, le bottiglie prodotte dalla società laziale sono oltre 10 milioni all’anno, per un fatturato complessivo di oltre 60 milioni di euro. La Molinari S.p.A. è distribuita e presente in oltre 80 Paesi

 

 

GRUPPO CAFFO – AMARO DEL CAPO

www.caffo.com

Il gruppo Caffo, produttore del famoso Vecchio Amaro del Capo, è oggi il più grande produttore di spirits dell’Italia meridionale, con un moderno stabilimento liquori a Limbadi (VV) in Calabria. Il gruppo dispone anche di una distilleria per la produzione di grappe in Friuli. La crescita dell’azienda, fondata in Sicilia nel lontano 1915, ha subìto una forte accelerazione negli ultimi anni. Ancora nel 2011 i ricavi non raggiungevano i 17 milioni di euro per balzare a quota 39 nel 2015, mentre per il 2016 il fatturato dovrebbe aver raggiunto quota 50 m.ni di euro. Il Vecchio Amaro del Capo (si chiama così in onore del Capo Vaticano in Calabria) si è rapidamente affermato sia presso la grande distribuzione che nei ristoranti, negli alberghi e nelle enoteche, diventando leader mel segmento degli amari in Italia. La produzione dell’Amaro ha raggiunto i 6 milioni di bottiglie, cui si aggiunge un altro milione di bottiglie di altri prodotti, tra cui lo speciale Liquorice, il liquore a base di liquirizia calabrese. L’export sta crescendo fino a pesare per il 15% sui ricavi del gruppo: i due principali mercati di assorbimento sono Germania e USA. Recentemente il gruppo calabrese, diretto da Giuseppe Sebastiano Caffo, ha acquisito la Borsci San Marzano di Taranto, di cui sta rilanciando lo storico marchio.

 

 

STOCK ITALIA

www.stock-spa.itwww.stockspiritsgroup.com

La Stock di Trieste, fondata nel 1884 da Lionel Stock, è diventata molto popolare nel dopoguerra per il celebre brandy Stock 84. La gamma dei prodotti si è poi gradualmente allargata fino a comprendere altre tipologie di distillati e liquori. Nel 1995 la Stock viene acquisita dal gruppo tedesco Eckes A.G. e nel 2007 diventa proprietà del fondo americano “Oaktree Capital Management” che dà vita alla nuova holding Stock Spirits Group. Il nuovo gruppo identifica come mercati prioritari la Polonia e la Repubblica Ceca, mentre in Italia viene ridimensionata l’attività fino a chiudere lo storico stabilimento di Trieste. Oggi Stock Italia è un semplice società commerciale, con sede a Milano, che distribuisce sul mercato italiano liquori ed acquaviti della S.S.G. facenti riferimento ai marchi Stock, Keglevich, Limoncè, Julia e altri minori. Gli azionisti del gruppo sono ora rappresentati da un insieme diversificato di fondi di investimento. Nel 2016 la Stock Spirits Group, con sede in UK, ha fatturato complessivamente a livello europeo € 261 milioni. Stock Italia esprime un fatturato di poco più di € 29 milioni.

 

 

LUCANO 1894

www.amarolucano.it

Il Gruppo Lucano è noto soprattutto per lo storico Amaro prodotto a Pisticci fin dal 1894. Ancora oggi Amaro Lucano racconta una storia fatta di passione e autenticità, racchiusa nella ricetta segreta del Cavalier Pasquale Vena, tramandata di generazione in generazione e tuttora custodita gelosamente dalla famiglia Vena. Oltre ad Amaro Lucano, la collezione dei Classici Lucano si completa con il liquore al Caffè Lucano, il Limoncello Lucano, la Sambuca Lucano. L’azienda nel 2014 ha attivato una divisione dedicata a una clientela altamente specializzata, composta da ristoranti, bar ed enoteche, a cui è dedicata la Selezione 7 Stelle, composta da due linee: la Linea Anniversario, che comprende Amaro Anniversario, Limoncello, Sambuca e Cordial Caffè; e la Linea Fratelli Vena, comprendente Nocino, Liquirizia e Mirto. Con la divisione Super Ho.Re.Ca, dedicata al mondo della notte, l’azienda distribuisce, in esclusiva per l’Italia, i prodotti dei brand Trojka, Xellent e Escape 7. A completare il portafoglio aziendale una gamma di distillati italiani stimati in tutto il mondo. Il Gruppo Lucano ha inoltre recentemente acquisito i brand Limoncetta di Sorrento e Limoncetta Crema. Amro Lucano esprime un fatturato intorno ai 24 milioni di euro

 

 

LUXARDO

www.luxardo.it

Costituita nel 1821, e tuttora controllata al 100% dalla famiglia fondatrice Luxardo, è una delle più antiche aziende europee nel campo della produzione dei liquori. Trasferita l’attività a Torreglia nel 1947 a seguito di ragioni belliche, ricopre ora un ruolo leader nel settore dei liquori dolci con particolare riferimento al segmento del maraschino, rappresentando una delle pochissime marche presenti in quasi tutti i mercati mondiali. L’azienda è proprietaria di oltre 20.000 piante di ciliegie marasche, coltivate in marascheti industriali che rappresentano l’unica installazione agricola del genere nell’intera Unione Europea. Tradizionali e moderni impianti di distillazione ed estese cantine di invecchiamento in legno assicurano elevati standard qualitativi. L’azienda esprime un fatturato di 22 milioni di euro, di cui oltre la metà realizzata all’estero.

 

ALTRI PRODUTTORI DI RILIEVO

Con fatturati inferiori, si pongono numerosi altri produttori che però spesso esprimono posizioni importanti in segmenti specifici del settore (come ad esempio liquori e distillati alla frutta, liquori all’uovo, liquori all’anice, punch, amaretti, limoncelli, sambuche, liquori alla liquirizia, nocino, genepi, mirto, centerba, rosolii, …)

A parte vanno poi considerati i numerosi e qualificati produttori di grappa che hanno saputo qualificare questo prodotto facendolo diventare il distillato tipico italiano, ora in forte sviluppo anche nell’esportazione. In quest’ambito vanno segnalate le realtà a maggior fatturato come …Distillerie Bonollo, Bonollo Umberto, Franciacorta Distillerie, Francoli, Bonaventura Maschio, Marzadro, Nonino, Berta, Castagner, Nardini ( cfr: il mercato delle grappe: 140 distillerie, 300 mn/€ di fatturato)

Vanno anche ricordate due grandi multinazionali che operano in Italia solo con prodotti specialistici e quindi con fatturati più contenuti rispetto ai gruppi che operano a 360 gradi:

MOET HENNESSY (gruppo LVMH), leader negli champagne, ma operativa anche nel settore spirits essenzialmente con i cognac Hennessy;

RUSSIAN STANDARD, leader nel comparto della Vodka in Russia e in altri Paesi dell’Est Europa, ora operativa anche in Italia con la vodka attraverso la società spumantistica Gancia, acquisita di recente dal gigante russo.

Vanno inoltre citati alcuni importanti produttoti vinicoli che producono e distribuiscono alcuni marchi di spirits, sebbene l’attività distillatoria e liquoristica rappresenta un segmento minoritario, per quanto qualificato, della loro attività. Tra questi: Carpenè Malvolti (grappe e brandy), Bottega (grappe e liquori), Gruppo Lunelli (grappe Segnana), … Ed infine vanno segnalati numerosi produttori di bagne e semilavorati alcolici da ultilizzare per preparazioni pasticciere ma anche per l’ottenimanto di altri prodotti con base alcolica .

A cura di Pasquale Muraca Beverfood.com Edizioni
©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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