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La società dal 1960 produce, imbottiglia e distribuisce tutti i prodotti a marchio The Coca-Cola Company. Grazie alla sua struttura organizzativa interna, forte di 200 dipendenti, 93 agenti e al capillare indotto, con una forza lavoro di oltre 1000 persone, dallo stabilimento di Catania ogni giorno partono dai 30 ai 100 autotreni di prodotto che viene consegnato – direttamente o tramite distributori – a circa 32.000 punti vendita dell’intera isola. Sibeg, con una quota di mercato nel canale Modern Trade (GDO) pari a circa il 52,3%, rappresenta uno dei principali attori dello sviluppo e dell’innovazione dell’economia siciliana.

(nella foto l’attuale AD Luca Busi)

MISSION: Offrire ai consumatori siciliani la bevanda giusta al momento, al posto, al prezzo giusto, operando con efficacia ed efficienza e allo stesso tempo creando valore per l’economia locale.Il team Sibeg, grazie all’impegno, alla grinta e alla passione che quotidianamente porta in azienda, ha come obiettivo diventare la «Gazzella» di riferimento per l’intero sistema Coca-Cola in Italia.

VISION: Essere leader del mercato delle bevande in Sicilia sia per presenza e conoscenza del mercato che per capillarità distributiva, capacità di sviluppare occasioni di business, innovazione e attenzione all’ambiente e allo sviluppo delle risorse umane, producendo nel rispetto degli standard qualitativi al minor costo possibile.

LA STORIA
Sibeg nasce nel 1959 per opera di imprenditori locali già occupati in Sicilia nel settore farmaceutico. Il 28 maggio 1960 viene inaugurato lo stabilimento di Catania con appena 25 dipendenti e 8 automezzi. La società in poco tempo conosce una forte espansione sul territorio: nel 1970 ha già 3 stabilimenti produttivi – Catania, Palermo e Siracusa – e ben 9 depositi. Ma la grave crisi economica del 1972 che colpisce l’Italia, non risparmia neanche l’azienda siciliana che viene ceduta alla gestione controllata della Gepi. Intanto il Gruppo Busi, già imbottigliatore Coca-Cola nelle Marche e nella Romagna, viene espressamente invitato dalla The Coca-Cola Company a rilevare la società. Sibeg nel 1976 viene così acquisita e, grazie ad una forte politica di investimenti di ristrutturazione e di riorganizzazione operativa, la nuova gestione fa rifiorire l’economia dell’azienda: la produzione viene concentrata solo sui 2 stabilimenti di Catania e Palermo; a Coca-Cola e Fanta si aggiunge anche la produzione di Kinley e Sprite (era il 1978); l’incremento dei volumi – raggiunto grazie ad una politica commerciale basata sull’aumento della copertura dei punti vendita e dell’assortimento dei prodotti – porta Sibeg nel 1982 al primo posto tra gli imbottigliatori d’Italia, sia per quota di mercato che per quota pro-capite.

Nel 1991 Maria Cristina Elmi Busi diventa amministratore delegato di Sibeg; è lo stesso anno in cui viene lanciata Coca-Cola light, la bevanda a basso contenuto calorico.Nel 1998 iniziano i lavori di ristrutturazione dello stabilimento di Catania e dei suoi uffici, seguiti in prima persona dall’amministratore delegato ispirandosi alla bioarchitettura dell’ architetto austriaco Friedensreich Hunderwasser.Nel 2001 in azienda avviene il cambio generazionale: Maria Cristina diventa presidente di Sibeg lasciando il posto di amministratore delegato a Luca Busi. La prima azione del nuovo Ad è quella di «difendere» le attività della Sibeg in un periodo negativo e di forte emergenza aziendale e finanziaria, tramite la costruzione di un Business Plan, studiato con la collaborazione di una società di consulenza internazionale.

Il Business Plan, progettato per i 5 anni successivi, prevedeva strategie chiare e ben mirate: chiudere lo stabilimento di Palermo razionalizzando le produzioni sul sito di Catania, sostituire il vecchio sistema operativo AS 400 con il nuovo sistema operativo leader nel mercato internazionale SAP.Altra azione prevista dal Business Plan è stata la mappatura, analisi e ridisegno dei processi aziendali, che ha portato alla nascita di nuove figure professionali e processi più SMART e ben definiti. Altro grande cambio di passo è rappresentato dalla definizione del primo modello di Route to Market (RTM) differenziato per area e canale di vendita.

Importanti azioni correttive anche nell’area commerciale ridisegnando le strategie, le politiche e le procedure. Chiara strategia, focus sulle priorità, disciplina e teamwork sono i pilastri che hanno permesso la realizzazione e lo sviluppo del nuovo BP nei tempi stabiliti.

Dal 2001 al 2009 i volumi di vendite crescono di oltre 3 milioni di casse e il numero di dipendenti da 174 a 253 con un incremento del 38%. Il portafoglio prodotti si presenta completamente rinnovato grazie all’ingresso delle bevande non gassate Nestea, Powerade, Minute Maid, Burn. Nelle bevande gassate si completa l’assortimento con Sprite Zero, Coca-Cola Zero e Fanta Zero.

La crescita impegna anche il settore produttivo – per poter fronteggiare la maggiore richiesta di prodotto del mercato – con l’impiego di oltre 12 milioni di euro: una nuova sala sciroppi, il sistema di tracciabilità in radiofrequenza, la ristrutturazione del magazzino, l’impianto fotovoltaico. Il tutto garantendo sempre una maggiore attenzione verso l’ambiente.

Sibeg entra come protagonista, anche nel mondo dello sport, sponsorizzando le principali squadre di calcio dell’isola come il Catania, il Palermo e il Messina, senza tralasciare basket, volley, pallanuoto e rugby. Non solo sport ma anche spazio alla musica con i concerti organizzati con MTV. Sono gli anni in cui Sibeg guarda sempre più al territorio partecipando alle principali manifestazioni culturali organizzate in Sicilia, come l’infiorata di Noto, la festa del Mandorlo in Fiore di Agrigento, il Cous Cous Festival di San Vito Lo Capo.

Emerge sempre più la vocazione industriale dell’azienda che mira al potenziamento delle capacità produttive e al loro livello di efficienza facendo dello stabilimento di Catania un centro di eccellenza per quanto riguarda la qualità del prodotto, dei processi e della sicurezza sia ambientale che dei lavoratori. La focalizzazione sul core business, il recupero di efficienza nell’esecuzione sul mercato e nei processi interni, insieme agli ingenti investimenti mirati ad assicurare una forte e capillare presenza sul mercato, sono le priorità del nuovo Ad. Priorità che non tarderanno a produrre i primi risultati. Il progetto “Tetris” è stato la grande sfida degli ultimi anni: pianificato nel 2009 e denominato come il famoso gioco ad incastro. Tetris presentava complesse attività combinate prevedendo una rivisitazione dell’area industriale, con ammodernamenti su macchinari, una nuova linea lattine e un miglioramento costante nell’ambito del programma ambientale, qualitativo e di sicurezza. Lo stabilimento nel suo complesso è giunto al termine di tutti i lavori previsti inaugurando il nuovo impianto lattine nel 2013; la sua capacità produttiva (in termini di bevanda imbottigliata per giorno) è raddoppiata riducendo al contempo i consumi energetici.

Nel 2010 Sibeg ha festeggiato i suoi primi 50 anni. Un anniversario significativo per un’industria siciliana perché raggiunto con determinazione e coraggio all’interno di un contesto non sempre favorevole alle imprese e allo sviluppo. L’azienda detiene oltre il 61% a valore del mercato delle bevande gassate in Sicilia, raggiunge con i promoter oltre 32.000 punti vendita con un portafoglio di circa 500 clienti distribuiti tra i diversi canali di vendita, potendo vantare il primato nel dissetare e rinfrescare 5 milioni di consumatori siciliani. Sibeg è un’azienda locale e familiare, profondamente legata al territorio siciliano e che mira ad essere la “Gazzella” del sistema Coca-Cola in Italia. Essere Gazzella per Sibeg significa essere un‘azienda agile e veloce nell’esecuzione dei piani, che garantisce lo sviluppo del pieno potenziale dei suoi clienti, che anticipa le aspettative dei consumatori siciliani ed è loro vicina in termini di varietà d’offerta e di prezzo. Essere Gazzella significa essere un’azienda che fa ciò che dice di fare!
Sibeg vuole così diventare una “palestra” per il sistema Coca-Cola Italia, sempre pronta ad implementare nuovi test e nuovi modelli di business, con un forte profilo di innovation: come quando nel 2012 ha lanciato, per la prima volta in Italia, il ‘’piano anticrisi” veicolato tramite la grande e impattante campagna di comunicazione “Talìa Stu Prezzu”. Sibeg è la prima azienda in Italia a lanciare e sviluppare nel territorio siciliano il formato mini can ed inoltre l’unica in Italia a produrre il formato mini can e le bottiglie ‘’sleeverate’’ di grandissimo appeal. Ulteriore esempio di Gazzella è rappresentato dal lancio, solo sul territorio siciliano, del formato bottiglia in Pet da 50cl di Burn Energy Drink e delle sue varianti Burn Juice e Burn Blue: Burn raggiunge, grazie anche a questi lanci dedicati esclusivamente alla Sicilia, il 30% di quota di mercato sugli Energy Drinks. Primi anche nello Sport: Sibeg ha lanciato, solo per la Sicilia, il formato bottiglia Pet da 1 Lt di Powerade, lo sport drink ideato per idratare e ridare energia al corpo. La Sicilia è l unica regione in Italia in cui Powerade è il leader di mercato negli sport drinks, con una quota di 43 punti.

Sibeg è la straordinaria azienda che unisce perfettamente un marchio internazionale come Coca-Cola ad una regione meravigliosa come la Sicilia.

LO STABILIMENTO E IL PROCESSO PRODUTTIVO
Lo stabilimento Sibeg, sito a Catania, si estende su un’area totale di oltre 58.000 mq, di cui circa 21.000 al coperto. La struttura dal 2000 ospita sia la zona dedicata alla produzione, che quella dedicata agli uffici di sede e l’headquarter. La produzione parte dal ricevimento delle materie prime, accuratamente selezionate e severamente controllate in fase di incoming.Nella sala sciroppi avviene la miscelazione dei componenti necessari ad ottenere lo sciroppo base di tutti i nostri prodotti. Realizzato lo sciroppo (con acqua trattata e zucchero nell’esatta concentrazione), tramite macchinari in grado di prepararne oltre 11.000 lt/h, le altre componenti essenziali (concentrato e succhi provenienti da uno stabilimento di The Coca-Cola Company) vengono miscelate opportunamente secondo un preciso processo. Questo potrà prevedere per alcuni prodotti anche la pastorizzazione, così da ottenere lo sciroppo finito. L’acqua potabile utilizzata per la produzione dei nostri prodotti viene trattata all’interno di un processo ad osmosi inversa. Tale processo prevede il trattamento del 100% dell’acqua mediante membrane che trattengono quasi tutti i sali naturalmente disciolti. Tale processo è necessario in quanto contribuisce alla standardizzazione del gusto delle nostre bevande in tutto il mondo.

In sala soffiaggio la preforma viene trasformata in bottiglia attraverso il pre-riscaldamento e il soffiaggio, che avviene con aria compressa a 40 bar; in un’altra area dello stabilimento il concentrato viene miscelato all’acqua microbiologicamente pura e allo zucchero severamente selezionato per ottenere lo sciroppo finito. Intanto le bottiglie, dopo l‘etichettatura, vengono trasferite tramite ponte aereo in sala imbottigliamento dove vengono sciacquate con acqua potabile prima di essere riempite.

Subito dopo il lavaggio le bottiglie vengono riempite attraverso apposite valvole, confezionate e assemblate nei vari pack destinati al mercato.Nel contempo, nel reparto di confezionamento lattine, queste ultime vengono depalettizzate e, dopo essere state sciacquate con acqua clorata, passano alla macchina riempitrice per essere colmate alla velocità di 60.000 lattine all’ora.

Subito dopo le lattine vengono chiuse tramite la macchina “aggraffatrice” che ha il compito di sigillare insieme il coperchio e il corpo della lattina. Dopo i passaggi produttivi previsti, sia le bottiglie che le lattine, confezionate nei vari formati, vengono palettizzate e trasportate in magazzino pronte per la a distribuzione attraverso la capillare rete commerciale di Sibeg sul territorio siciliano. Tutto il processo produttivo risponde a rigidissime regole di produzione in linea con gli standard di The Coca-Cola Company.

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Sibeg investe grandi risorse in ricerca e sviluppo: lo stabilimento offre innovative soluzioni tecnologiche al fine di garantire il rispetto degli standard qualitativi propri di The Coca-Cola Company e consentire lo sviluppo di nuovi prodotti e pack che hanno riscontrato sempre grande successo presso i nostri consumatori.Significativi investimenti tecnologici e di processo vengono continuamente eseguiti al fine di garantire la tracciabilità del prodotto ma anche per mantenere e migliorare l’affidabilità e la sicurezza delle infrastrutture. Il nostro obiettivo è di permette la risoluzione di problemi tecnici in tempi brevi e con “impatto zero” sia sul business che sull’operatività delle funzioni della produzione e della forza vendite.

La comunicazione verso il mondo esterno, agenti, venditori e clienti, è gestita tramite meccanismi di protezione avanzati (Firewall/VPN) che garantiscono la riservatezza delle informazioni e la protezione da attacchi esterni. La forza vendita e gli agenti comunicano costantemente scambiando informazioni in tempo reale con i sistemi aziendali, garantendo il loro operato in maniera mirata verso le aree e gli obiettivi di business sensibili e operando in continuo allineamento con i piani di territorio.Il dipartimento IT cura con attenzione la formazione per essere in linea con le tecnologie del momento e gli strumenti gestionali/organizzativi (ad es. Service Desk – OTRS, Continual Improvement, Services Reporting and Proactive Monitoring) per allinearsi agli standard internazionali ITIL (nel Dicembre 2011 la nostra divisione IT si è certificata ITIL Foundation).

Critico per il team è migliorare costantemente le proprie performances ottimizzando efficacia ed efficienza delle risorse strutturali ed umane per fornire un servizio di eccellenza al proprio cliente interno.Il progetto di aggiornamento del Sistema SAP all’ultima release ECC6, che si svilupperà nel corso del 2013, allineerà il gestionale ERP alla versione corrente ed aprirà le porte a nuove opportunità di innovazione verso dispositivi avanzati di comunicazione mobile/distribuita, CRM e nuovi strumenti di Analytics.

La virtualizzazione dell’infrastruttura Client e Server, già effettiva e in continuo sviluppo, contribuirà alla progressiva riduzione dei costi di gestione e manutenzione delle apparecchiature hardware focalizzandosi sempre più verso il “Green-IT”.La dematerializzazione della documentazione cartacea contabile e amministrativa e l’implementazione della comunicazione tramite la posta certificata (PEC) per lo scambio di “documenti autenticati” con Enti Pubblici e clienti snellirà il lavoro riducendo gli interventi manuali e ottimizzando i costi di gestione documentale.

LE CERTIFICAZIONI
La catena di distribuzione offre al consumatore il prodotto nelle migliori condizioni organolettiche grazie ad un susseguirsi di processi costantemente monitorati: dalla selezione dei fornitori, alla verifica delle materie prime approvvigionate, alla costante ottimizzazione del processo produttivo, fino ad arrivare al controllo delle condizioni di stoccaggio. La società si impegna in modo continuo per garantire il miglioramento, la massima qualità e la sicurezza alimentare ai consumatori dei nostri prodotti, la sicurezza dei nostri dipendenti. Il tutto nel massimo rispetto dell’ambiente. Il ricorso alle certificazioni contribuisce alla standardizzazione delle procedure stabilite da The Coca-Cola Company e sottopone ad una verifica delle norme internazionali applicabili a tutte le aziende produttive:

UNI EN ISO 9001 certificazione legata alla qualità nei processi aziendali collegati alla produzione, distribuzione, e gestione degli impianti frigorifero. Per Sibeg il rispetto per il territorio e l’ambiente è un impegno fondamentale per una convivenza armonica con la comunità di cui fa parte e per questa ragione realizza interventi che comportano anche una riduzione degli sprechi, mantenendo un efficace Sistema di Gestione Ambientale che è stato certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001.

OHSAS 18001: Certificazione che definisce i sistemi di gestione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, applicata da Sibeg all’intero processo produttivo aziendale.

La Sicurezza alimentare dei nostri consumatori rappresenta per Sibeg un prerequisito di qualità. E’ per questo che ci siamo impegnati nell’ottenimento della certificazione UNI EN ISO 22000 e FSSC 22000. Queste garantiscono la nostra responsabilità riguardo il tema della sicurezza alimentare, da sempre oggetto della nostra attenzione. In linea con la nostra politica di rispetto per l’ambiente abbiamo introdotto i pannelli fotovoltaici che permettono di utilizzare energia pulita e rinnovabile. Tali pannelli permettono la produzione di energia elettrica ad impatto ambientale nullo per una potenza di picco complessiva di 200 kW, pari a circa il 6 % di quella complessivamente utilizzata da Sibeg, sfruttando una superficie complessiva di circa 1500 mq.

RISULTATI ECONOMICI 2013 E INVESTIMENTI
Anche il 2013 ha visto, come gli anni precedenti, il persistere di condizioni congiunturali che hanno pesato in maniere fortemente negativa nel mercato di riferimento sia in termini di perdita di potere di acquisto delle famiglie, sia di conseguente contrazione dei consumi. In questo contesto, Sibeg ha continuato a investire per lo sviluppo del business. Da un lato con le numerose promozioni effettuate con l’obiettivo di garantire al consumatore siciliano le migliori condizioni di accesso ai prodotti (“affordability”). Dall’altro mediante l’investimento (che anche per quest’anno ha superato i 7,1 milioni di euro) dispiegato sul mercato in termini di uomini, attività promozionali e impianti refrigerati installati presso i punti vendita. In questo modo Sibeg conferma la sua vocazione di leader per il mercato di riferimento sia in termini di presenza commerciale ma anche di vicinanza al consumatore.

Tale politica, congiuntamente ai frutti degli investimenti tecnici effettuati e delle azioni volte al contenimento dei costi, ha consentito significativi recuperi in termini di marginalità, soprattutto rispetto all’anno precedente.

Il progetto Tetris, come detto, è stato la grande sfida dal 2009 al 2013 che ha portato ad una rivisitazione dell’area industriale, attraverso ammodernamenti dei macchinari, una nuova linea lattine e un miglioramento degli standard qualitativi, ambientali e di sicurezza. Nel mese di dicembre 2012, si sono svolti con pieno successo, i test di collaudo della linea di riempimento di bevande in lattina. Questo investimento e il completamento del capannone industriale che ospita la linea, è il primo e più importante step di questo ambizioso programma. Sibeg in questi anni ha impegnato gran parte delle risorse investite nello stabilimento di Catania per la realizzazione della una nuova linea di produzione di bevande e confezionamento in lattina. E’ stato portato a completamento un nuovo building (inizio 2012), sono state apportate le necessarie modifiche agli impianti di distribuzione dei servizi verso la nuova linea ed infine, fra la fine del 2012 e l’inizio 2013, è stata installata e avviata la nuova linea .

Nel 2012 il volume degli investimenti effettuati per le attività industriali è stato di oltre 12 milioni di euro. Per rendere operativo il capannone (circa 2.700 mq) utilizzato per accogliere la nuova linea lattine, al suo interno è stata realizzata un’area atta ad ospitare il processo di imbottigliamento nella lattina, mentre la zona dedicata alla depalettizzazione, al confezionamento e alla palettizzazione trova ospitalità nella rimanente parte del building. Tutti i sistemi di raccolta delle acque di scarico provenienti dall’attività della nuova linea sono stati convogliati verso l’esistente impianto di trattamento acque reflue ( WWT – Waste Water Treatment) avviato nel 2011. Tale impianto, di nuova generazione a MBR (Membrane Bio Reactor), garantisce un refluo allo scarico con caratteristiche ben al di sotto della soglia massima accettata dalle attuali normative. L’impianto reflui di Sibeg ha permesso la realizzazione del progetto “FISH LIFE”: un grande acquario alimentato dalle acque provenienti dallo scarico del WWT dove troveranno spazio e vita i pesci.

A seguito dell’installazione della nuova linea lattine, per far fronte all’incremento di richiesta, si è provveduto a potenziare ed ampliare:

>l’impianto di distribuzione di energia elettrica

> un rete dati per la comunicazione delle diverse macchine tra loro

> la rete di acqua grezza

> l’impianto di produzione e distribuzione di acqua di processo per imbottigliamento

> la sala sciroppi e la rete di alimentazione dello sciroppo dalla sala alla linea

> la linea di alimentazione da e verso la sala sciroppi del Cip (“Clean In Place”: soluzione per la sanificazione dell’impianto)

> l’impianto di produzione e distribuzione di acqua addolcita di acqua demineralizzata,

La fase di montaggio della nuova linea lattine è iniziata ad ottobre 2012 e a dicembre sono stati eseguiti i primi test di riempimento. L’inaugurazione è avvenuta il 24 gennaio 2013. La linea è in grado di produrre sino ad un massimo di 60.000 lattine/h e ad oggi è attrezzata per riempire lattine nel formato sleek da 33 cl, standard da 33cl, standard da 50cl e slim da 15cl. Coerentemente all’andamento delle vendite la Società ha prodotto, nell’esercizio 2012, oltre 105 milioni di litri di bevanda.

Nell’anno 2013, anno della messa a regime della linea lattine, la produzione è stata di oltre 140 milioni di litri; su questa quantità l’incidenza dei litri di bevanda provenienti dalla nuova linea è stata pari al 31% .

SIBEG E L’AMBIENTE
Le attività di Sibeg puntano alla crescita aziendale nel rispetto dell’ambiente che è parte fondamentale nello sviluppo economico-sociale. Minimizzare l’impatto ambientale legato alle nostre stesse attività non è solo un obiettivo ma soprattutto un impegno che si concretizza nell’implementazione di un sistema di gestione ambientale, che risponde ai requisiti della norma internazionale UNI EN ISO 14001.Sibeg si impegna a migliorare continuamente ed in modo efficace il suo sistema di gestione ambientale, utilizzando le risorse necessarie, e ad individuare, minimizzare e prevenire l’impatto derivante dalle sue attività, dai suoi prodotti e dai suoi servizi, incluse le attività di gestione della flotta aziendale.

Il sistema di gestione ambientale si fonda su 3 aree principali:

– ACQUA

L’acqua è un elemento fondamentale nei prodotti Coca-Cola ma anche negli equilibri naturali del pianeta. Sibeg attraverso la razionalizzazione delle risorse idriche ed energetiche, lo sviluppo e l’installazione delle tecnologie a basso impatto ambientale è riuscita, negli ultimi anni, a ridurre il consumo idrico. Infatti, nel 2009 il rapporto tra acqua utilizzata dallo stabilimento e prodotto imbottigliato era 2,9 lt, questo indice è sceso sino a 2,3 lt nel corso del 2013, ottenendo solo nel 2013 una riduzione dei consumi pari a 42.000.000 di lt di acqua.

– ENERGIA RINNOVABILE

Migliorare i consumi energetici vuol dire non solo abbattere i costi ma anche le emissioni di gas nell’atmosfera, contribuendo in modo sostanziale alla salvaguardia dell’ecosistema; anche sotto il profilo energetico, grazie ad un investimento mirato, Sibeg negli ultimi anni ha ridottosignificativamente i consumi energetici in termini di kWh/l. Nel 2009 l’energia necessaria per imbottigliare 1 lt di bevanda era di circa 0,40 Kwh, nel 2013 questo valore è sceso a 0,31 Kwh, con una riduzione pari al 24%.Questo risultato è stato possibile anche grazie al nostro impianto fotovoltaico che ha prodotto da quando installato (Marzo 2008) a tutto il 2013 oltre 1.400.000 KWh; quantitativo energetico sufficiente ad alimentare il fabbisogno di oltre 520 famiglie per un anno.

– RIFIUTI

Sibeg affronta il tema rifiuti creando un modello denominato 3R: RIDUCI – RECUPERA – RICICLA. Sibeg ha diminuito la quantità di PET immesso sul mercato grazie ad un processo di costante riduzione del peso delle bottiglie. Tramite questo processo nel 2013 abbiamo ridotto per più di 293 tonnellate il PET immesso nell’ambiente e l’ambizioso programma prevede per il 2014 una ulteriore riduzione del 2,19% di PET, anche grazie al passaggio ad un finish più leggero.Il 95% dei rifiuti da noi prodotti, durante il processo produttivo, sono inviati a recupero tramite piattaforme autorizzate. Inoltre Sibeg si è dotata, con un investimento di oltre un milione e mezzo di euro, di un nuovo impianto di trattamento acque reflue che utilizza la tecnologia più avanzata oggi disponibile sul mercato (MBR) che garantisce un refluo allo scarico con caratteristiche ben al di sotto della soglia massima accettata dalle attuali normative. L’impianto consente il controllo remoto dello stesso, permettendo ai responsabili di monitorarlo anche a distanza. L’impianto reflui di Sibeg ha permesso la realizza-zione del progetto “Fish life”: un grande acquario alimentato dalle acque provenienti dallo scarico del trattamento acque dove troveranno spazio e vita i pesci.Il rispetto dell’ambiente è quindi un valore fondamentale insito nella cultura aziendale di Sibeg, valore che viene trasmesso attraverso azioni educative e condiviso con ogni collaboratore a tutti i livelli della propria struttura.

Fonte: comunicati stampa e documenti societari

 

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