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Disponibilità degli impianti e flessibilità sono le due principali caratteristiche richieste agli impianti di riempimento per bevande e alimenti liquidi di ogni tipo e per contenitori di qualunque forma. A drinktec 2009, dal 14 al 19 settembre prossimo, saranno presenti tutti i principali produttori di tecnologie di riempimento. Si tratta di un evento unico nel suo genere in quanto il pubblico di operatori provenienti da tutto il mondo potrà ammirare gli impianti originali in funzione


Non importa che si tratti di bevande alcoliche, birra, vino o superalcolici, bibite analcoliche, lisce o gassate, succhi di frutta acqua, soft drinks o latte. Non importa che si tratti di bevande da riempire in bottiglie di vetro, contenitori in PET, lattine, tetrapak o in fusti. In primo piano ci sono qualità e vantaggio economico. Queste caratteristiche sono poi completate da un basso consumo energetico, un funzionamento con il minor numero di operatori, la rapidità di ri-preparazione del sistema nel cambio di prodotto e formato del contenitore e la compatibilità delle singole macchine fra loro.
 
UNA VASTA GAMMA DI MACCHINE RIEMPITRICI 
Il cuore di ogni impianto di riempimento è naturalmente la macchina riempitrice. La decisione di utilizzare un sistema di alimentazione volumetrica o gravimetrica o una riempitrice in contropressione dipende dal prodotto, dal tipo di contenitore e, non da ultimo, dalla filosofia della macchina stessa. I processi di riempimento volumetrico trovano applicazione in primo luogo per le bottiglie in PET a perdere, in quanto queste corrispondono esattamente alle misure pre-impostate. Inoltre la quantità di liquido viene dosata con precisione da un flussometro induttivo prima che il prodotto venga introdotto nei contenitori. La precisione di riempimento gioca un ruolo fondamentale. Questo fattore, infatti, si traduce direttamente in denaro per l’azienda. Un riempimento per difetto non è ammesso, mentre uno per eccesso aumenta i costi di produzione.
 
Le bevande piatte e quelle addizionate di anidride carbonica richiedono tecnologie diverse. Naturalmente esistono anche processi combinati che permettono di trattare entrambi i tipi di prodotti nello stesso impianto. Altrettanto specifica per quanto riguarda il prodotto è la questione se il riempimento debba avvenire senza pressione, con contro-pressione o sottovuoto. Anche la scelta fra valvole di riempimento a tubo lungo o corto va decisa di volta in volta individualmente a seconda del prodotto.
 
UNA QUESTIONE DI GUIDA
Altrettanto varia si presenta la guida dei contenitori. Le bottiglie in vetro arrivano nella zona di riempimento mediante nastro trasportatore, una coclea provvede poi a distanziarle mantenendole a passo sino al loro posizionamento nella zona di riempimento. Nel caso delle lattine, dopo il passaggio alla giostra di riempimento, le unità di centratura si abbassano sulle lattine e le trattengono nella posizione esatta durante il processo di riempimento. Al contrario, i contenitori in PET vengono normalmente sollevati con presa per il collo della bottiglia. Qui si presenta la scelta fra valvole di riempimento guidate meccanicamente o valvole elettro-pneumatiche. Le prime possono essere convertite in modo più semplice ed a costi inferiori, le seconde in modo più rapido, più preciso e più facile.
 
DESIGN AD ALTA IGIENICITÀ
Per quanto riguarda la tecnologia di riempimento un tema generale riguardante di impianti di riempimento è quello dell’Hygienic Design. I requisiti igienici giocano un ruolo fondamentale per tutti i componenti dell’impianto che vengono a diretto contatto con il prodotto. Gli impianti CIP (Cleaning in Place – Lavaggio in ciclo chiuso) puliscono in modo completamente automatico le linee di produzione. È possibile lavare le superfici esterne della sciacquatrice, della riempitrice e della tappatrice e trattarle con dispositivi automatici di erogazione a getto, migliorando notevolmente le condizioni igieniche dell’ambiente di lavoro. Allo scopo di evitare la formazione di ristagni di liquido sul comune tavolo della riempitrice e quindi ridurre la presenza di germi durante il riempimento, la macchina, eventualmente combinata alla sciacquatrice e alla tappatrice, è spesso dotata di un cosiddetto “rooftable”, un tavolo piano con superfici inclinate.
 
La durata di conservazione delle bevande piatte può essere allungata in modo semplice, sottoponendole a riscaldamento prima del riempimento. Come contenitori per il riempimento a caldo vengono impiegati soprattutto bottiglie in vetro, recipienti speciali chiamati hot fill in PET e lattine. Secondo le dichiarazioni rilasciate da un grande espositore di drinktec attualmente il mercato mostra una crescente domanda di sistemi di riempimento a caldo per le bevande analcoliche in bottiglie di plastica e una sempre più marcata tendenza verso la flessibilità delle linee combinate. Al contempo, negli ultimi anni il riempimento asettico è diventato un processo molto gradito all’industria delle bevande e quindi a drinktec 2009 gli sarà riservato uno spazio privilegiato.
  
INFOFLASH/DRINKTEC
drinktec è il principale salone mondiale della tecnologia delle bevande e del liquid food e quindi la più importante manifestazione fieristica di tutto il settore. Produttori (fornitori) di tutto il mondo, tra cui sia grandi gruppi che operano a livello globale che imprese di medie dimensioni, incontrano in questa cornice tutti i grandi produttori ed operatori commerciali di bevande e liquid food. Nel settore drinktec è considerato il trampolino di lancio delle novità mondiali. Il ruolo di leadership internazionale fra le manifestazioni fieristiche del settore viene attribuito a drinktec anche per la riuscita rappresentazione dell’intera filiera di processo nei suoi padiglioni. I produttori presentano le ultime tecnologie per la produzione, riempimento e confezione di bevande di ogni genere, nonché di liquid food. Una caratteristica distintiva di drinktec è che per il Salone vengono installati con grande impegno impianti, sistemi e macchinari che poi vengono mostrati in funzione. Una tale realizzazione è possibile unicamente a drinktec. All’appuntamento con drinktec 2009, che avrà luogo dal 14 al 19 settembre prossimi presso l’area del nuovo Centro Fieristico di Monaco di Baviera, sono attesi circa 1.500 espositori di una sessantina di Paesi e quasi 70.000 visitatori di oltre 160 nazioni.
  
+info: Johannes Manger e Christina Maier tel. (+49 89) 949-20630, fax (+49 89) 949-20639
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