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In una cartina dell’Italia con le regioni colorate, la domanda sorge spontanea. Quando diventerà zona bianca l’Italia? Ci piace pensare che prima o poi arriverà quel giorno tanto sognato. Da lunedi 1 febbraio quasi tutta Italia diventerà zona gialla tranne cinque regioni, mentre nessuna sarò in zona rossa e questo è un bel passo avanti e una boccata d’ossigeno per il comparto della birra, tra i più colpiti dalle conseguenze della pandemia. Nell’attesa di vedere come si evolverà la situazione,  per rimanere in tema il consiglio potrebbe essere quello di stappare una bella Blanche.

 

La Blanche è una tipica birra di frumento prodotta secondo uno dei più antichi stili belgi. All’interno delle famiglie delle birre di frumento in alta fermentazione, rappresenta una variante del nord Europa dove la produzione della birra con il malto di orzo si tramanda da centinaia di anni, senza dimenticare anche una base di grano, coltivato nelle grandi pianure.  Colore giallo molto chiaro tendente al bianco, con schiuma fluente e compatta. Molto didattica e immediata, la Blanche è riconoscibilissima anche ai meno esperti al primo sorso, grazie alla presenza di malto di frumento che regala alla birra un retrogusto con un pizzico di acidità e sentori agrumati e una nota di coriandolo. Di norma le birre Blanche non sono pastorizzate e l’elevata presenza di lievito e le proteine del frumento portano ad un liquido non perfettamente limpido, ma con un aspetto opalescente e torbido. Ecco una nostra selezione di 7 Blanche da stappare in attesa della zona bianca.

 

Blanche de Namur

Birra dal gusto morbido in virtù di una piccola percentuale di avena presente nel mosto. Le bières blanche sono state riscoperte recentemente, ma la loro ricetta ha circa quattro secoli di vita e contempla lieviti in sospensione che rendono la birra quasi bianca. Molto beverina, ricca di suggestioni olfattive alla buccia di arancia amara delle Antille (Curaçao), al coriandolo e al cumino. Distribuita in Italia da Interbrau.

 

Steenbrugge Wit-Blanche

Steenbrugge Blanche è prodotta con il 40% di frumento non maltato, sottoposto a gelificazione degli amidi, e il Gruut che aggiunge al suo gusto dolce e rinfrescante una nota speziata, con particolare enfasi verso il coriandolo e il curaçao. I lieviti utilizzati sono propri di Steenbrugge e aggiungono un sentore vagamente affumicato e una percettibile nota fruttata. Gusto rinfrescante e piacevolmente dissetante, ideale con cozze con verdure di stagione e formaggi morbidi a base di latte di capra. Ottima anche con ostriche, scampi e gamberi. In Italia con Radeberger.

 

Blanche Dubuisson

La Brasserie Dubuisson, il più antico e il più autentico birrificio della Vallonia. La sua Blanche è una birra non filtrata, prodotta con una preziosa miscela di malto d’orzo e frumento. Una birra dal gusto leggero, di grande bevibilità, adatta per ogni occasione e che rispecchia appieno la tradizione di questo stile, che trova le sue radici nel lontano Medioevo. L’alta fermentazione e l’uso di spezie come la scorza di limone e il coriandolo, a fine bollitura, conferiscono a questa birra le caratteristiche aromatiche tipiche delle birre rinfrescanti. Destinata inizialmente solo ad essere servita e consumata nelle taverne e osterie Dubuisson, la Blanche da pochi anni è disponibile anche nel nostro paese grazie a Brewrise.

 

Pater Linus Blanche

Pater Linus Blanche è la birra di frumento ad alta fermentazione. Questa birra belga è caratterizzata dal bianco opalescente tipico della categoria, ha un gusto fresco, fruttato, leggermente speziato, con note di coriandolo e scorza aranciata. Una tipologia di Birra d’Abbazia Blanche. Colore bianco opalescente, gusto fresco, fruttato e leggermente speziato. Inconfondibile il retrogusto con note di coriandolo e scorza aranciata. Grado alcolico moderato a 5%, temperatura di servizio a 6°.

 

Baladin Isaac

Una delle prime birre di Teo Musso, il patron di Baladin dedicò la Isaac a suo figlio, che sta seguendo le orme paterne nel mondo della birra. Una Blanche di color giallo paglierino, leggermente velata ed opalescente con schiuma fine e moderata. Al naso piacevoli note agrumate e una delicata speziatura che sale a mano a mano che la birra acquista calore. Al palato una piacevole armonia di cereali ed agrumi che si compenetrano fondendosi, in seguito, in un delicato equilibrio floreale e speziato, con un finale leggermente erbaceo lasciando il posto in bocca, a una leggera nota pepata.

 

Blanche De Valerie

L’interpretazione della Blanche di Jurij Ferri del birrificio Almond ’22, nato all’interno di un antico mandorlificio. La Blanche de Valerie nasce da una miscela di pepe, spezie e cereali e presenta l’opalescenza tipica di questo stile. In bocca è fresca, delicatamente speziata e con un finale secco e leggermente pepato. Piacevole da bere, conquista i palati anche di chi non ama le birre bianche. La dedica anche qui è di quelle speciali, alla moglie Valerie.

San Lorenzo MC77

MC77 nasce dalla passione per la birra artigianale di due ragazzi nata nell’effervescente piazza di Roma, il nome rende omaggio a quella strada che li ha condotti fino alla nascita delle loro birre, con un progetto diventato concreto. La San Lorenzo dedicata a un quartiere dove di sicuro si è bevuto tanta Blanche. Birra prodotta con l’utilizzo di frumento e avena non maltati. Speziata con scorza d’arancia e coriandolo. Al naso sentori di spezie ed esteri derivanti dal lievito belga. Birra dell’anno alla scorsa edizione del concorso a Rimini nella categoria Blanche.

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