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“Futurismo  per  tutti”: il tema della terza  edizione della competizione Miscelatore Record Nazionale, ideata e coordinata da Giulio Cocchi insieme ad altre aziende storiche della liquoristica italiana, intende portare il verbo della miscelazione futurista al popolo.

Anche quest’anno chiamiamo a raccolta gli ardimentosi Miscelatori Futuristi d’Italia – spiega  Roberto  Bava,  AD  di  Cocchi – per  lanciare  una  nuova  sfida:  portare  il Futurismo   fuori  dai  musei,  dalle  accademie,   dalle  biblioteche   direttamente   nei Quisibeve (bar) e nei ritrovi ove si cerca sollievo alla fatica quotidiana. Un “Futurismo da bere” che celebri l’abilità  di rendere  la Miscelazione  Futurista  fruibile e comprensibile a un pubblico “profano”: il miscelatore che meglio riuscirà in questo compito è quello che otterrà il titolo di Miscelatore Record Nazionale 2018”.

Il Miscelatore  Record  Nazionale  2018 sarà eletto  – tra i dieci Miscelatori  futuristi  più creativi, che avranno proposto la polibibita (cocktail) in grado si valorizzare meglio questo stile decisamente  italiano di miscelazione  – in una Gran Serata  Futurista, il 18 ottobre a Torino.

Proprio  Torino,  che  con  le  sue  architetture   industriali   e  la  sua  cucina  fu  città d’elezione  per  il  movimento  futurista,    si  conferma  per  il  terzo  anno  consecutivo capitale  della Miscelazione  Futurista: “Il rinnovamento  architettonico  futurista, con il suo  carico  iconoclastico,  prese  vita  a  Torino  –  dice  Fulvio  Piccinino,  barman  ed esperto, autore del volume “La Miscelazione Futurista” -. La città immaginata dai due geniali  architetti  futuristi  Antonio  Sant’Elia  e Mario  Chiattone  ebbe     la sua applicazione  con la Fiat Lingotto, la nuova via Roma e la Torre Littoria che fu teatro anche dei primi voli, del primo circolo aeronautico che vedeva fra i fondatori Cinzio Barosi, fervente futurista autore della polibibita Avanvera. Ma la rivoluzione futurista a Torino si realizzò sotto altre sembianze,  quelle della Cucina, estesa anche al mondo del bere, considerata da Marinetti come l’Ottava Arte”.

La sfida avverrà quest’anno davanti a due giurie: una tecnica formata da esperti di miscelazione e una popolare aperta a chi vorrà prendere parte alla Gran Serata Futurista che sarà aperta alla partecipazione del pubblico.

Ognuno dei finalisti avrà a propria disposizione una postazione dove preparerà la sua polibibita e che potrà personalizzare coerentemente con il tema della polibibita che presenterà: la creatività infatti è come sempre uno dei criteri di valutazione principali insieme alla tecnica e all’ottemperanza  alle regole enunciate nel NeoManifesto della Miscelazione Futurista. Ogni polibibita dovrà dunque essere presentata in due versioni: una completa di decorazioni per la giuria tecnica e una più semplice e facilmente replicabile per la giuria popolare.

L’iniziativa della competizione, unica nel suo genere, prosegue idealmente il progetto iniziato quattro anni fa con la pubblicazione del volume “La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta” (prima edizione 2014) a cura di Fulvio Piccinino, inserito tra i 10 migliori libri di miscelazione al mondo al Tales of the Cocktail di New Orleans e ristampato in un’edizione arricchita nel 2016. Alla pubblicazione del volume si è affiancata un’intensa attività di seminari sulla miscelazione futurista a partire dall’autunno 2014 in Italia e nel mondo.

Al progetto futurista hanno preso parte in questi anni insieme a Cocchi anche Alpestre, Campari, Fabbri, Luxardo, Nardini, Pallini, Strega, Tassoni e Vecchia Romagna.

La competizione Miscelatore Record Nazionale è stata vinta nel 2016 da Cinzia Ferro (Estremadura Café di Verbania, polibibita “Svetta”) e nel 2017 da Elisa Favaron (Palazzo delle Misture di Bassano del Grappa, polibibita “La Sfacciata”).

Partecipazione

Per partecipare alla selezione gli aspiranti miscelatori dovranno inviare un’email a indicando il proprio nome, cognome, data di nascita, recapito di posta elettronica, cellulare, nome del locale in cui svolgono la loro attività, nome e ricetta della polibibita con la relativa preparazione e categoria di appartenenza. Bisognerà inviare anche una foto in alta risoluzione della polibibita. In più quest’anno si dovrà descrivere la versione semplificata della polibibita da presentare al pubblico.

Le iscrizioni si aprono il 27 giugno 2018. Termine ultimo per far pervenire le ricette è il 14 settembre 2018. Il regolamento completo si può consultare sul sito www.miscelazionefuturista.it Le polibibite finaliste e i nomi dei 10 miscelatori che avranno accesso alla finale del 18 ottobre saranno annunciati sul sito stesso.

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