Distilleria Nardini entra nel mondo del gin e lo fa con Garage Gin, un prodotto identitario per raccontare la storia di una gloriosa distilleria. Un’entrata a gamba tesa in un comparto sicuramente affollato e agguerrito, ma la scelta di Nardini rimane fedele ai suoi 246 anni di storia, fatta di esperienze sensoriali straordinarie, con Garage Gin che mantiene quella promessa. Una coerenza produttiva che arriva da chi ha fatto della distillazione un’arte, tramite un gin che parla attraverso i suoi ingredienti, botaniche del territorio come melissa e verbena e attraverso la scelta di produrre in casa, secondo un metodo autentico e senza scorciatoie.
All’evento di lancio andato in scena martedì 17 giugno a Milano al Dry, grande attenzione per il concept di Garage Gin che nasce dalla visione creativa di Garage Nardini, il laboratorio sperimentale della storica Distilleria Nardini. Un London Dry di altissima qualità, dal profilo sensoriale fresco, persistente e di grande carattere. È il frutto di un savoir-faire che affonda le radici in oltre due secoli di storia, reinterpretato con spirito contemporaneo e uno sguardo proiettato al futuro della miscelazione. Un Gin che vuole lanciare un trend, quello della filiera controllata e della distillazione consapevole. Non si tratta di un distillato nato a tavolino, ma nel cuore della Distilleria Nardini, dove il pensiero si fa alambicco e la sperimentazione si fonde con il rigore.

“Garage Gin rappresenta il nostro modo di affermare che l’innovazione vera parte sempre dalla competenza. Abbiamo voluto creare un gin che sapesse distinguersi per eleganza, profondità e versatilità, senza compromessi sulla qualità” – dichiara Michele Viscidi, Amministratore Delegato di Distilleria Nardini- Da bassanese, sono molto orgoglioso che sull’etichetta sia rappresentata la mappa di Bassano, un luogo a cui Nardini è legatissima e che siamo vogliamo comunicare con questo prodotto”.
Prodotto interamente nella Distilleria Nardini, dove è in funzione ancora il tradizionale alambicco a bagnomaria, è realizzato secondo il rigido disciplinare del metodo London Dry, utilizzando alcol da cereali italiani e una selezione di 9 botaniche: ginepro, coriandolo, cardamomo, anice verde, finocchio dolce, verbena, melissa, elicriso e scorze di arancia amara. Nessun aroma artificiale e nessuna aggiunta di zucchero, solo distillazione autentica, artigianale, rigorosa. Alla vista, si presenta cristallino, il profilo olfattivo è fresco e intenso, con note balsamiche, speziate e un tocco agrumato. In bocca l’equilibrio tra ginepro e botaniche secondarie esprime un gusto strutturato e persistente, con una freschezza avvolgente e dinamica, che si presta perfettamente sia ai cocktail della tradizione – come Gin Tonic e Negroni – sia alle creazioni più contemporanee.

“Garage Gin è pensato per chi cerca autenticità e stile, per chi ama i prodotti che raccontano qualcosa di vero. È il nostro omaggio alla miscelazione d’autore, una categoria che oggi più che mai chiede originalità e sostanza” -commenta Alice Lucchi, Responsabile Marketing di Distilleria Nardini- E’ un gin che nasce dalla fucina di miscelazione di Garage, un locale di Bassano che fa parte del mondo Nardini, abbinato all’arte distillatoria di Nardini. Un prodotto che abbiamo presentato a Milano che esce in questo momento sul mercato”.
Garage Gin è già disponibile nel formato da 70 cl, con un prezzo consigliato al pubblico di € 23,90, un prodotto che pone particolare attenzione anche alla sostenibilità, la bottiglia è realizzata in WILD GLASS, un vetro composto al 100% da materiale riciclato post-consumo (PCR), che garantisce un prodotto esteticamente impattante, performante e responsabile. La gradazione alcolica è 45% vol, i design della bottiglia valorizza l’identità artigianale e territoriale del brand: carta materica, laminature di pregio, una mappa di Bassano e un logo a rilievo che celebra l’Heritage Nardini.
INFO www.nardini.it