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GoVolt punta sul food delivery con una linea di business dedicata con scooter e monopattini elettrici


Il food delivery è sempre stato un mio pallino da amante della cucina sana sin da quando siamo partiti con GoVolt, per questo siamo molto soddisfatti di aver lanciato una linea di business incentrata sulla fornitura di un servizio di consegna a domicilio dedicata per i riders e imprenditori del food con tariffe agevolate”.

 

Non usa mezzi giri di parole Giuliano Blei giovane imprenditore milanese che ha lanciato GoVolt una vera e propria chicca della sharing economy. Scooter ecologici e stilisticamente belli, che hanno subito l’impatto dell’arrivo del Covid-19. “Appena è arrivato il Covid ho subito capito che lo sharing avrebbe avuto vita dura, abbiamo deciso di offrire l’utilizzo dei nostri scooter al prezzo simbolico di € 0,03 al minuto, con grande attenzione dei media e visibilità. A inizio marzo abbiamo quindi deciso di spostare il focus sul noleggio a medio termine e in due settimane abbiamo chiuso un’importante accordo con Domino’s Pizza, dandogli in locazione 32 scooter, distribuiti sui diversi punti vendita milanesi dell’azienda. In seguito abbiamo chiuso contratti di noleggio con diverse attività della ristorazione come Ciccio Pizza, Pizzium, Bomaki e Salvatore Marigliano per fare qualche nome oltre ai privati, recuperando una fetta dei mancati introiti”.

Una formula quella di GoVolt che punta a differenziarsi dalle multinazionali del comparto delivery, con un modello più taylor made. “Abbiamo deciso di gestire il volume organico di ordini ricevuto dagli esercizi commerciali del territorio, offrendo un servizio di alta qualità a un semplice prezzo orario, senza commissioni variabili sul valore della merce consegnata, conquistando la fiducia di una cinquantina di clienti tra cui molte attività di ristorazione. L’obiettivo per il 2020 è di sviluppare il business esclusivamente su Milano, città con il più alto tasso di adozione di servizi tecnologici in Italia, al fine di generare metriche di trazione in linea con le aspettative del mercato, cosi da supportare un round di raccolta finalizzato ad aumentare il livello di differenziazione dai nostri competitors, incrementare il numero di veicoli dispiegati sul territorio e continuare a migliorare la nostra infrastruttura tecnologica”.

Un servizio di consegna a domicilio dedicato effettuato con operatori dedicati stazionati presso la sede del cliente e pronti per effettuare consegne in maniera rapida, con tutti i dispositivi di protezione personale previsti e un servizio di coordinamento centralizzato. I prezzi e la scontistica variano a seconda delle tipologie, con pacchetti da zero a 500 ore senza costi fissi di attivazione per gli scooter di GoVolt che non si sono mai fermati durante questa pandemia “Sui 4 codici ateco presenti nella visura di GoVolt, 3 erano tra quelli che il governo riteneva “attività di primaria necessità”, quindi abbiamo continuato ad operare essenzialmente come prima, con guanti, mascherine e lavaggi di mani più frequenti. L’azienda non ha chiuso nemmeno un giorno e nessun dipendente è stato messo in cassa integrazione. Usciamo dalla pandemia rinvigoriti, con la nuova e altamente redditizia linea di business della delivery, con il segmento dei noleggi a medio termine fortemente potenziato e soprattutto, con un fatturato che a giugno ha superato quello di fine 2019”.

L’altra grande novità in casa GoVolt è la licenza come operatori sharing per monopattini, una delle prossime frontiere della mobilità. “Il 15 maggio il Comune di Milano ci ha concesso la licenza per tornare ad offrire il nostro servizio di monopattini in sharing sul territorio, per offrire una flotta multi-veicolo nella nostra città natale fino a luglio 2021. Credo che mobilità del futuro sarà sicuramente elettrica e sempre più condivisa, i comuni continueranno a disincentivare l’entrata nei centri abitati con auto private specie a combustione e a restringere le strade e a diminuire il numero di posteggi a disposizione. Per questo la licenza sui monopattini è un pezzo fondamentale della nostra storia che ci ripaga di tanti sforzi, siamo l’unica azienda in Italia in possesso delle licenze necessarie per offrire servizi di scooter e monopattini sharing e delivery nella stessa città, con importanti ottimizzazioni ed economie di scala. L’obiettivo è portare GoVolt a break-even nel 2021 e rendere l’attività sostenibile per replicarla facilmente in diversi capoluoghi italiani nel breve e europei nel medio termine, mentre in futuro rimane un sogno nel cassetto la quotazione”.

INFO: www.govolt.it

 

 

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