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Buona la seconda per il Gran Galà della Grappa targato Castagner, che dopo il debutto a Verona ha fatto tappa a Milano lunedì 25 novembre, conquistando gli ospiti con un evento unico nel suo genere. Ideato da Roberto Castagner, vero fuoriclasse della distillazione e fondatore dell’omonima distilleria di Vazzola in provincia di Treviso, il format ha trovato il suo habitat naturale tra i tavoli del ristorante L’Alchimia, con una serata da ricordare all’insegna dell’eccellenza e del gusto.

Roerto Castagner con Alberto Barbera e Manuela Di Centa

La regina dei distillati è stata al centro di un viaggio gastronomico che ha trasportato i commensali alle origini della grappa, accompagnando ogni portata, dall’antipasto al dolce, insieme anche al vino, per mettere in evidenza la sorellanza tra i due mondi e rinsaldare la capacità di fare rete, qualità che senza dubbio non manca a Roberto Castagner, a suo agio con il microfono in mano come tra i suoi alambicchi. Tra gli ospiti di rilievo presenti, Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia e Manuela Di Centa, campionessa olimpica di sci, che con aneddoti personali hanno sottolineato il loro affetto e la loro amicizia per la famiglia Castagner, che ha organizzato in maniera puntuale e precisa l’evento, a cui hanno preso parte giornalisti, opinion leader, distributori, ristoratori e produttori.

Ad aprire le danze è stato il padrone di casa Alberto Tasinato, patron del ristorante L’Alchimia, che insieme allo chef Giuseppe Postorino e a tutto il suo staff, ha sottolineato come la grappa si sia presa un ruolo centrale in un ristorante di alta cucina tra i più rinomati di Milano, un locale dove si sta bene e ci si sente davvero a casa. Un menù studiato ad hoc con un percorso iniziato con un aperitivo che ha celebrato la tradizione milanese: mondeghili, tartellette con baccalà mantecato e chips di polenta soffiata, accompagnati dal Casta Negroni, un cocktail a base di Casta, la grappa ideata per la miscelazione, insieme a Bitter Castagner con infusione di radicchio di Treviso Igp e Vermouth Castagner a base di Glera.

Roberto Castagner con Alberto Tasinato

Tra i piatti principali, davvero super il risotto Milano-Treviso con radicchio tardivo e sopressa croccante, esaltato dal Ronco delle Cime Friulano Doc Collio 2023 di Venica & Venica. L’intermezzo ha visto protagonista la Grappa Prosecco Ice, servita ghiacciata per pulire il palato, una pausa che ha sorpreso e deliziato gli ospiti. La cena è proseguita con un coniglio grigio di Carmagnola in sfoglia e salsa rubra di peperone, abbinato al Barolo Docg Lecinquevigne 2020 della Cantina Damilano, rappresentata da Mario Damilano che ha evidenziato anche il rapporto speciale della sua famiglia con l’acqua con il brand Valmora, attivo nello sport e nella ristorazione.

Per il dessert, il Tiramisù L’Alchimia è stato accostato alla Grappa Fuoriclasse Leon Riserva 7 anni, uno dei prodotti di punta della distilleria trevigiana dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, sfidando anche il preconcetto della difficoltà di abbinamento. Da brividi l’apertura della Grappa Riserva 23 anni, un’etichetta celebrativa del percorso imprenditoriale di Roberto Castagner, accompagnata dalle scaglie di cioccolato Criollo Domori, brand del Polo del Gusto di Riccardo Illy.  “Quando ho messo ad affinare le prime bottiglie della grappa 23 anni mia figlia Giulia frequentava ancora le scuole medie e oggi ha una bambina di quattro anni, tanto per darvi un’idea del senso del tempo- il commento di Roberto Castagner– Questa è una grappa che racconta ventitré anni della mia vita, una grappa unica al mondo che si sposa alla grande con un cioccolato unico come quello di Criollo Domori per un matrimonio perfetto”.

Roberto Castagner con Sara Tosti

Ad accompagnare i vari abbinamenti la sommelier Sara Tosti ha raccontato in maniera appassionante il vino e i prodotti iconici della distilleria trevigiana, in una serata dove ci sono stati vari passaggi in omaggio a molte figure femminili di rilievo, da Ornella Venica, alla barlady Cinzia Ferro, che ha sottolineato il valore della grappa nella miscelazione, sino alla “streghetta” Terry Monroe, barlady e consulente speciale di Castagner legata da un rapporto di stima professionale con Carlo Castagner, nipote del grande capo e il futuro produttivo della distilleria.

Momento clou della serata con la campionessa olimpionica Manuela Di Centa, che ha offerto un momento di riflessione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Troppe donne in Italia sono ancora vittime di discriminazione e violenza”- ha sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni per costruire una società più equa – È bello vedere tante donne in questa serata dedicata alle eccellenze italiane, dove la grappa regala emozioni senza discriminazioni. Mi ricordo di tante amiche e colleghe a cui dicevano che non ce l’avrebbero fatta a diventare delle campionese sportive, io da donna mi sono sempre battuta anche per loro, specie quando ha avuto la possibilità di allenarmi con gli uomini a cui credo di aver dato un esempio di costanza e di tenacia e magari qualche compagno l’ho pure battuto in allenamento”.

INFO www.grappacastagner.it

Scheda e news:
Acquavite SpA - Castagner

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